Riproduzione Siliquastro

[crivmax]

Ciao a tutti!
Io nel mio giardino ho un bel Siliquastro, detto anche Albero di Giuda, e volevo provare ad ottenere altre pianticelle, sia per piantarne altre in giardino, sia per provare a farne un bonsai.

Qual è la tecnica migliore per la riproduzione di questa pianta?
Ho provato a raccogliere alcune delle tegole che ha prodotto l'albero, ma i semi sembrano tutti rovinati (perchè? dovevo raccoglierli prima?) e quindi non penso avrò dei grandi risultati.
Ho pensato anche ad una margotta, per quanto mi dispiaccia un pochino intaccare l'albero, visto che non sono un esperto e quindi non vorrei che l'unico risultato fosse il rovinare l'albero.

Aspetto i vostri consigli in merito e grazie anticipatamente a chi vorrà partecipare a questa discussione!

 

[_Giovanni_]

Ciao, io l'ho riprodotto per seme, apri i bacelli, raccogliendone i semi, io poi li ho seminati in un misto di sabbia (avevo solo quella della lettiera dei gatti) e terriccio universale, tenendo sempre umido e al caldo sono germogliati a inizio primavera. La talea mai provata, lo stesso per la margotta..

 

[crivmax]

Ciao e grazie per la risposta!
Io ho provato con la margotta, ma la porzione di ramo che ho margottato è seccata.

Io ho provato a raccogliere qualche baccello di quelli che ho trovato per terra, ma i semini all'interno mi sembravano "non buoni". In effetti dopo alcuni giorni che li avevo raccolti sono cominciati ad uscire degli insetti...

Tu quando hai raccolto i tuoi? Li hai raccolti da terra o li hai presi direttamente dall'albero? Come faccio a capire se il semino è maturo ed è un buon semino?

 

[Papyrus]

Guarda io credo che se ne trovano tanti di semi, anche dagli alberi per strada.. di solito raccolgo sempre e butto cosi alla rifusa in giardino, qualcosa esce sempre

 

[Papyrus]

poi puoi sempre andare per campagne e magari prendere qualche esemplare giovane tu dove abiti di preciso?

 

[_Giovanni_]

Beh io non ricordo precisamente il periodo ma mi sembra fosse autunno, quando i boccioli erano belli scuri, li ho raccolti dall'albero perché quelli per terra spesso sono già aperti, il semino è buono quando è ovale ed integro, quindi niente semi ammaccati, schiacciati o bucati

 

[danielep]

Ciao e grazie per la risposta!
Io ho provato con la margotta, ma la porzione di ramo che ho margottato è seccata.

Io ho provato a raccogliere qualche baccello di quelli che ho trovato per terra, ma i semini all'interno mi sembravano "non buoni". In effetti dopo alcuni giorni che li avevo raccolti sono cominciati ad uscire degli insetti...

Tu quando hai raccolto i tuoi? Li hai raccolti da terra o li hai presi direttamente dall'albero? Come faccio a capire se il semino è maturo ed è un buon semino?

I semi raccolti da terra sono prontamente utilizzati dagli insetti o da altri animali, altrimenti perché le piante ne produrrebbero tanti ?
" Uno su mille ce la fa!" per dirla con Morandi!
Se li raccogli quando sono secchi ed il baccello si apre con facilità (di solito in autunno), dovrebbero essere al punto giusto.
Ne raccogli abbastanza e li selezioni come dice Giovanni. Non ho pratica diretta del siliquastro, Giovanni li ha seminati in autunno, presumo, ma a Salerno non c'è lo stesso clima di Rosolina.
Comunque, un ulteriore selezione si fa, prima della semina o della stratificazione ( in frigo), mettendoli a mollo 24/48 ore e seminando (o stratificando) solo quelli che vanno a fondo.

 

[crivmax]

poi puoi sempre andare per campagne e magari prendere qualche esemplare giovane tu dove abiti di preciso?

Io sono di Rosolina, in provincia di Rovigo. Ho un Siliquastro davanti casa, quindi non ho bisogno di andare alla ricerca di qualche esemplare in giro. Volevo provare a riprodurlo perchè, secondo me, è un bell'albero e sarebbe mia intenzione provare a gestirlo un po' meglio di quello che ho. I precedenti proprietari della casa dove abito ora non è che abbiano fatto un gran lavoro, lasciandolo crescere in maniera abbastanza disordinata e soprattutto permettendogli di piegarsi e sporgere in strada.

Beh io non ricordo precisamente il periodo ma mi sembra fosse autunno, quando i boccioli erano belli scuri, li ho raccolti dall'albero perché quelli per terra spesso sono già aperti, il semino è buono quando è ovale ed integro, quindi niente semi ammaccati, schiacciati o bucati

Ok, allora quando i baccelli saranno belli secchi e scuri provo a raccoglierli.

I semi raccolti da terra sono prontamente utilizzati dagli insetti o da altri animali, altrimenti perché le piante ne produrrebbero tanti ?
" Uno su mille ce la fa!" per dirla con Morandi!
Se li raccogli quando sono secchi ed il baccello si apre con facilità (di solito in autunno), dovrebbero essere al punto giusto.
Ne raccogli abbastanza e li selezioni come dice Giovanni. Non ho pratica diretta del siliquastro, Giovanni li ha seminati in autunno, presumo, ma a Salerno non c'è lo stesso clima di Rosolina.
Comunque, un ulteriore selezione si fa, prima della semina o della stratificazione ( in frigo), mettendoli a mollo 24/48 ore e seminando (o stratificando) solo quelli che vanno a fondo.

Quelli che avevo raccolto io, un po' li avevo raccolti da terra, però certi erano attaccati ancora al tronco e non avevano una bella cera neanche quelli. Mi pare d'averli raccolti verso la fine di febbraio. Forse devo raccoglierli in autunno come dice Giovanni.
Poi come devo comportarmi con le tempistiche? Li metto subito in acqua per la selezione di cui parlavi? Successivamente alle 24/48 ore li devo mettere in frigo o li semino già?

Scusate le domande, ma non sono esperto di queste cose.

 

[_Giovanni_]

Raccolti in autunno puoi decidere di seminarli, ricordandoti dove sono e aspettando che spuntino in primavera o puoi conservarli in casa e seminarli verso marzo o quando comunque non c'è rischio gelate, per il test del galleggiamento credo possa farlo dopo averli messi in ammollo come suggeriva danielep, aspetti le 48 ore, scarti quelli che galleggiano e semini gli altri

 

[crivmax]

Ok e grazie mille!