• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Ripresa "lavori" primaverili

A

ALBERTO

Guest
Ciao a tutti.
Tra poco ci sarà la ripresa vegetativa delle piante e quindi mi pongo il quesito "annuale" e cioè cosa è necessario fare, per chi come me ha le piante in vaso su un terrazzo, per meglio accogliere la bella stagione. I terricci impoveriti vanno solo concimati oppure e meglio sostituirli ?(per quanto possibile). Le pacciamature (con corteccia) va sostituita, tolta o si lascia così come è. Ringrazio chi può darmi qualche suggerimento.
Ciao, Alberto - Novara
 

Gio

Aspirante Giardinauta
Da Giovanna. Sono passati solo 10 giorni e la tua domanda è già sparita dalla prima pagina, però io mi sono posta lo stesso problema la scorsa settimana. Quanto all'utilizzo di concimi sono troppo inesperta, e li uso con estrema cautela, "solo dietro prescrizione medica".

Ho già tolto invece la pacciamatura, potrà tornare il freddo, non credo comunque sotto i 3/4 gradi. Intendo inoltre nei prossimi giorni sostituire lo strato superiore di terriccio almeno nei tre quattro vasi più grandi, dove non corro rischio con la paletta di danneggiare le radici.
Ciao. Giovanna
 
A

ALBERTO

Guest
Ciao Giovanna, grazie per la tua risposta, ma è proprio quanto tu hai evidenziato che mi lascia il dubbio. Le mie piante in vaso, purtroppo diverse, hanno le radici quasi affioranti al limite della superficie del terriccio (photinia,falso gelsomino). Per questo motivo mi sono posto l'interrogativo del "come aggiungere terriccio oppure concime oppure ???". I vasi che contengono queste piante hanno già grandi dimensioni (100x40x40) per cui anche reinvasare non è così semplice.
Ti ringrazio ancora, un saluto
Alberto - Novara
 

Gio

Aspirante Giardinauta
Avrei dovuto immaginarlo che c'era un tranello: la domanda era troppo facile. Ci casco sempre!

Oltre ad arrendermi e girare a questo punto il problema ai "grandi saggi", mi chiedo in base a quali elementi si possa giudicare l'insufficiente capacità dei contenitori quando sono troppo pesanti per poterli sollevare.

Non è un problema trascurabile. Solo qualche giorno fa ho dato un'occhiata alla situazione del mio balcone: mi sento ancora le spalle spezzate per aver sollevato due vasi di circa 30 kg. senza peraltro riuscire a sbirciare nel foro di drenaggio.

Mi chiedo d'altra parte: se la parte radicale si espande fino a quasi traboccare dalla parte superiore, non è forse segno che si debba intervenire con un travaso?

Nel caso tuo, Alberto, potrai forse rimandare di un poco, ma non si riproporrà il problema fra un anno?

Decisamente un intervento incoraggiante il mio. Ma come facevano i Babilonesi?

Disorientata, Giovanna.
 

Lucia

Aspirante Giardinauta
Caro Alberto e Gio, ho letto che la sostituzione del terriccio andrebbe effettuata ogni 4-5 anni. Per quanto riguarda invece l'arricchimento del suolo mediante sostituzione di terriccio "impoverito" (come l'uranio) con terriccio "arricchito", nel caso in cui le radici emergano in superficie, si consiglia di fare quanto segue. Estrarre la pianta dal contenitore, eliminare dalla base uno strato di terriccio, sostituendolo con uno strato più sottile di terriccio arricchito. Quindi, rimettendo la pianta a posto, questa risulterà più bassa rispetto alle pareti del vaso e ci sarò dunque la possibilità di aggiungere terriccio fresco, senza rimuovere il vecchio, nè danneggiare le radici. Personalmente non mi è ancora capitato di farlo e rabbrividisco al pensiero di farlo con rampicanti. Comunque, auguri e ciao.
 
Alto