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Ripresa Acer Palmatum

florenz

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti, da qualche settimana mi sono avvicinato al mondo bonsai, sto frequentando un corso annuale di tecnica bonsai.
Sabato in un vivaio ho notato questa pianta di acero, con una buona ramificazione (a mio parere) e apparato radicale, ma con molti rami secchi. Il proprietario me lo ha venduto ad 1/3 del prezzo, e così quando l'ho portato a casa ho potato tutto il secco, tagliando appena vedevo la sezione di ramo verde.
In questi giorni ho annaffiato regolarmente (tutti i giorni, perchè la pianta beve), nebulizzato la chioma la sera o la mattina (quando non annaffio)e ho appoggiato il vaso su un sottovaso con ghiaia e acqua. Infine stamattina ho sparso un po' di concime 12-12-17.
IMGP2998.jpg IMGP2999.jpg

Sto operando bene?

Stamattina ho notato che alcuni rami nella parte finale non sono verdi ma scuri, dite che è meglio potarli un altro po' oppure è normale?
 

Frankieb76

Giardinauta Senior
buongiorno!
nebulizzare non serve a niente, farlo così abbondantemente è anche dannoso. anche con le annaffiature dovresti andarci piano, annaffiare solo quando si asciuga il terriccio, e senza usare sottovasi.
dovresti poi dire dove lo tieni, se dentro, fuori, al sole, in ombra, ecc ecc.
 

florenz

Aspirante Giardinauta
Sì, in effetti non ho detto che lo tengo all'esterno sotto al portico, in ombra.
Le annaffiature le faccio quando è quasi asciutto, un minimo di umidità glie la lascio..
Ad esempio ho annaffiato ieri sera a pioggia dall'alto, stamattina ovviamente non ho annaffiato ma ho nebulizzato un po' la chioma. Stasera se la terra è quasi asciutta annaffio sempre a pioggia, altrimenti nebulizzo solo le foglie.
Il sottovaso è pieno di ghiaia e l'acqua non tocca le radici, lo faccio per creare umidità attorno alla pianta..
Pensavo di operare così...troppa umidità?

Quella colorazione del ramo della seconda foto potrebbe essere un ritiro di linfa? giuro che ho tagliato appena sotto dove finiva il secco...troppo vicino alla gemma?
 

dragstar

Giardinauta
In questi giorni ho annaffiato regolarmente (tutti i giorni, perchè la pianta beve), nebulizzato la chioma la sera o la mattina (quando non annaffio)e ho appoggiato il vaso su un sottovaso con ghiaia e acqua. Infine stamattina ho sparso un po' di concime 12-12-17.
Sto operando bene?

Dovresti annaffiare solo quando serve e evitare di nebulizzare come ti ha già detto Frankie.
12-12-17 non è un pochetto esagerato e sbilanciato sul potassio, quindi da somministrare da fine estate in poi?



Sì, in effetti non ho detto che lo tengo all'esterno sotto al portico, in ombra.
.... ho annaffiato ieri sera a pioggia dall'alto, stamattina ovviamente non ho annaffiato ma ho nebulizzato un po' la chioma. Stasera se la terra è quasi asciutta annaffio sempre a pioggia, altrimenti nebulizzo solo le foglie.
Il sottovaso è pieno di ghiaia e l'acqua non tocca le radici, lo faccio per creare umidità attorno alla pianta..
Pensavo di operare così...troppa umidità?
Quella colorazione del ramo della seconda foto potrebbe essere un ritiro di linfa? giuro che ho tagliato appena sotto dove finiva il secco...troppo vicino alla gemma?

..Con troppa acqua e troppo concime otterrai degli internodi troppo lunghi, se poi non gli fai vedere il sole otterrai anche delle foglie troppo grandi.
Osserva le piante in natura: dalla parte esposta al sole, le foglie sono sempre più piccole e la vegetazione è sempre più rigogliosa e ben compatta rispetto alla parte della pianta esposta a nord.
qualche ora di sole serve al tuo acero!

..Si è un ritiro di linfa al nodo, ma è normale.
Ciao
 

florenz

Aspirante Giardinauta
Ciao Dragstar, grazie della risposta, pensavo di tenerlo in ombra per via della potatura, poi lo metterò dove possa prendere il sole dall'alba alle 14.00 circa, l'alternativa è sole solo il pomeriggio ma ho paura di cucinarla...
Per annaffiature, nebulizzazione ecc. ho letto un po' in giro che l'acero gradisce l'umidità (ovviamente non i ristagni), quindi sottovaso con ghiaia e nebulizzazioni erano per mantenere sempre una certa umidità attorno alla pianta, se però mi dite che è dannosa allora mi fermo subito...
Per il concime dovevo scegliere fra un 20-5-10 ed un 12-12-17, e visto che andiamo incontro alla stagione calda non volevo eccedere con l'azoto (non è l'azoto che contribuisce agli internodi lunghi?), ma preferivo fornire una riserva di fosforo e potassio. Ho sbagliato?
 

aurex

Esperto di Bonsai
il 20.5.10 sarebbe stato più indicato..in quanto in questo periodo ..sino a luglio la concimazione ...sopratutto per le piante in formazione...è meglio che sia azotata. io uso un 12.5.7...più o meno.:confuso:...non ricordo ora...ma cmq non ha un valore eccessivo come quello da te citato prima. Il discorso della concimazione però è abbastanza particolare e necessità approfondimento didattico in rete e tanta esperienza nel tempo. Il discorso dell'umidità è un pò particolare perchè questa essenza sta bene nelle regioni del nord con clima più fresco e meno bene nelle regioni del sud. Qui da me ad esempio gli aceri hanno già le punte secche. Per cui anche qui subentrerà l'esperienza che farai...per ora la puoi tenere al sole del mattino, evitando le ore più calde....che cmq non sono ancora così tanto calde....
per quanto riguarda l'umidità probabilmente quello che hai letto si riferisce alle radici ...per cui non nebulizzare che crei problemi di sedimentazione del calcare sulle foglie....per il sottovaso ...non so....io lo uso solo da luglio in poi..quando fa caldo davvero..periodo in cui defoglio le ormai poche foglie rimaste bruciacchiate e metto la pianta in ombra assoluta con un sottovaso più largo in grado di attenuare la temperatura attorno alla pianta stessa....devo dire con un discreto risultato.
Altra cosa...se quella pianta fosse la mia la dividerei in almeno altre 4 piante...:food:...secondo me...che non sono un esperto di estetica ....molte parti della pianta non ti serviranno per la formazione..ed allora...perchè non margottare le parti inutili?....visto che segui un corso bonsai fatti consigliare anche da loro...

:Saluto:
 

florenz

Aspirante Giardinauta
Sì in effetti la margotta è una ottima idea, anche perchè ho letto che sull'acero è molto efficace, ma mi sorge il dubbio che volendola eseguire il periodo giusto è ora (sbaglio?), quindi sono davanti ad un bivio:
- margottare ora una pianta in difficoltà
- potare questo inverno una pianta in stasi vegetativa, ma buttare nel cestino tutto ciò che poto

Quale mi consigliate?
forse ce ne è una terza
- Margottare primavera prossima una pianta (speriamo) in salute

Quindi ricapitolando mi fermo con le nebulizzazioni, il sottovaso con ghiaia lo posso anche tenere, annaffiature quando è COMPLETAMENTE asciutto, esposizione al sole la mattina (poi in estate?). Per il concime ora ormai l'ho dato, ci farà tutta l'estate poi a fine agosto mi tocca di nuovo dare il potassico...aspetto vostri suggerimenti per le lavorazioni:D
 

florenz

Aspirante Giardinauta
Bene ragazzi, come non detto... Venerdì mi presento al centro bonsai mostrando il mio acero e chiedendo al maestro che lavorazioni fare. Risposta del maestro: "Defoglia tutto".:eek: Senza se e senza ma defoglio tutto foglia per foglia, e alla fine "pota il ramo grosso",:eek: quindi ridimensiono il tutto, applico pasta cicatrizzante, e piego con filo di alluminio i due rami rimasti, rispettivamente primo e secondo ramo. La talea rimasta la pianto in giardino (che non si sa mai) in sabbia e a mezzombra, e la pianta potata anche questa a mezzombra (sole fino le ore 12). Effettivamente ora ha più conicità, ma ammazza che batosta! ora la guardo tutti i giorni sperando che spunti qualche nuova fogliolina...
 

aurex

Esperto di Bonsai
lo vuoi un consiglio?....hai sempre tempo per defogliare il palmato....io lo defoglio a luglio e ti assicuro che si riprende subito....prima di defogliare margotta le parti da eliminare....tempo un mese o poco più metterà le radici...fidati....quando defogli però la pianta deve stare in ombra assoluta....talee comprese...ovviamente c'è un perchè...
 

florenz

Aspirante Giardinauta
eheh, il fatto è che ho già defogliato, e il ramo grosso l'ho potato, mentre del restante tutto potrebbe servirmi come no...
Il ramo grosso l'ho messo intero così com'era (senza foglie e con qualche ormone radicante) in giardino, in effetti probabilmente avrà meno possibilità di una margotta...
Quindi lo sposto in ombra totale (la pianta, la talea ormai è lì...) e posso stare sereno sulla sua ripresa?
Grazie delle dritte
 

florenz

Aspirante Giardinauta
Sì mi rendo conto che sia un taleone...eventualmente se da quello potassi i rametti più piccoli e li mettessi in un vaso come nella discussione che mi hai postato potrei avere speranze oppure è troppo tardi? fra l'altro con quel sistema ho appena fatto delle talee di ficus...
Col senno di poi potevo margottarlo come mi avevate suggerito, tanto non avrei rischiato nulla, quel ramo sarebbe venuto via comunque...:muro:
Beh dai mi consolerò (spero) con la pianta madre...
 

florenz

Aspirante Giardinauta
Ragazzi, qualcuni sa dopo quanto dovrebbe emettere le nuove foglie l'acero? dopo quasi una settimana niente di nuovo all'orizzonte...
 
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