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rinvaso camelia e pane radicale

Bozzo74

Aspirante Giardinauta
Quando rinvasate le vostre camelie ridimensionate anche le radici?

Io l'ho sempre fatto e tranne una volta non ho mai avuto problemi.

L'unica volta che ho avuto problemi la camelia in questione ha saltato un anno nel mettere le foglie nuove, nel senso che quando ho ridimensionato, di molto, il pane radicale stava per cominciare a mettere le nuove foglie, ma dopo il ridimensionamento si è come fermata e le foglie le ha messe l'hanno dopo.
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
io di solito non lo faccio salvo la necessità di ringiovanire una pianta o di trattare una pianta sofferente da un punto di vista radicale.
Se lo faccio nel tempo giusto non ho problemi di apertura dei nuovi bocci fogliari.
L'ho fatto la primavera scorsa con una camelia grande e non ho avuto i problemi che hai avuto te.
Il periodo ideale è quello del rinvaso "normale" ovvero poco prima della fine della fioritura.

Ultimo esempio in ordine temporale, il ridimensionamento che ho fatto della mia dr.burniside che non era affatto bella (foglie verde chiaro opaco e non reagiva alle concimazioni) e ne ho ridimensionato la fronda e di conseguenza il pane ma ha messo un sacco di foglie nuove scure anche da dove non si scorgevano al tempo bocci fogliari
 
Ultima modifica:

Bozzo74

Aspirante Giardinauta
A me è capitato con una camelia che aveva riempito completamente il vaso di radici (dopo appena due anni) e prima di metterla nel vaso più grande ho ridimensionato il pane radicale. Ogni quanto dovrei rinvasare le camelie?
 

kiwoncello

Master Florello
In effetti il ridimensionamento del pane radicale è utile se non essenziale quando in sede di rinvaso od impianto si veda che il pane stesso è molto compatto: naturalmente l'intervento va accompagnato con contemporaneo accorciamento della fronda. Di norma non tocco il pane con le piante giovani o piccole talee of course, ma lo faccio con piante in grossi vasi o con piante troppo ingombranti da rinnovare. Quanto al rinvaso, di norma andrebbe effettuato ogni due anni....
 

Bozzo74

Aspirante Giardinauta
Il ridimensionamento l'ho dovuto fare perchè la mia camelia a fronte di una stentata crescita della pianta avevo un elevata crescita delle radici. L'anno prossimo dovrei rinvasarla nuovamente ma vorrei mantenere il vecchio vaso (visto che è molto più grande della pianta). Nel caso di una crescita elevata delle radici devo nuovamente ridimensionare il pane?
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
infatti il problema è evitare vasi tanto grandi quanto ingestibili...........ma come si fa??
Si può ridurre il pane radicale e sfrondare all'infinito?
Non fa male alla pianta?
 

loli63cam

Esperto di Camelie
Quando il vaso raggiunge una dimensione limite non resta che "tagliare letteralmente" una fetta di terriccio e rimpiazzarlo con del nuovo.
Ci sono vasi quadrati in legno, di solito usati per gli agrumi, che hanno a questo scopo la possibilità di aprirsi per intervenire comodamente e asportare una fetta di pane radicale.
Io rinvaso in linea di massima ogni due anni, ma ogni cultivar fa' storia a se, allora non resta che l'osservazione diretta del pane radicale.
Ai giardini di Boboli ho visto una camelia gigantesca in un vaso ridicolo, la pianta era sana e piena di bocci, evidentemente la sottoponevano da anni a un rinnovo parziale del terriccio.
 
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