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rimedi casalinghi per le nostre rose

ciaseta

Florello Senior
da qui http://www.giardinaggio.it/forum/showpost.php?p=304080&postcount=41


mi sono decisa ad inserire questa discussione, per cercare di non usare troppi prodotti chimici che oltre a influire sull'ambiente, possono rendere più resistente ciò che vogliamo combattere!

:eek:k07: io comincio a raccogliere qualcosina:

http://www.giardinaggio.it/forum/showpost.php?p=303148&postcount=35

http://www.giardinaggio.it/forum/showpost.php?p=303175&postcount=36

http://www.giardinaggio.it/forum/showpost.php?p=303220&postcount=37

http://www.giardinaggio.it/forum/showpost.php?p=303921&postcount=39


chiunque abbia qualche altro rimedio da offrire ben venga, o anche solo per linkare consigli che ha notato in giro!! :ciglione:

spero sia stata una buona idea... :hehe:
 
R

riverviolet

Guest
Io, posso dire cosa utilizzo, come detto spesso, interro bulbi di aglio, prima, decisamente prima che la stagioni inizi.
Lo trovo un eccellente aficida.
Utilizzo, ebbene sì, un macerato in olio di oliva, di ortica, cipolla e tabacco, con cui spennello i rami delle rose, a partire dal basso fino a non superare la metà, quando le rose sono a riposo.
La pioggia ci scivola così sopra, i rodilegno smammano e in genere no trovo nessun tipo di parassita.

Ancora, a macerare in acqua aglio e mozziconi di sigaretta, poi irroro le piante, in assenza di vento e proteggendo comunque le vie aeree (mie).

Carbonella intorno alle radici, ferma le lumache ed è un antifungineo, sì perchè in genere mi preoccupo di disinfettare più il terreno di coltura che la pianta.

E infine infuso di equiseto e ortica, soo due immunostimolanti.

In genere evito di potare, quando lo faccio, su rami di un certo diametro chiudo le ferite con mastice, in mancanza di questo, cenere o cannella.
 

rossl

Giardinauta Senior
Ottima idea aprire questo post, secondo me ce n'era proprio bisogno.

Ho sempre pensato che è meglio evitare il ricorso eccessivo alla chimica e ai prodotti di sintesi - e questo non solo limitatamente al giardinaggio - ma per tutto quello che attiene alla nostra salute, all'alimentazione ecc., insomma è una scelta di vita più globale.

Ho dato anch'io alcuni consigli che molti forse consceranno (infusi di aglio, tabacco, sapone di marsiglia) ma tu, River, sei un vero pozzo di scienza!
Interessante (e intelligente) soprattutto l'idea di spennellare con l'infuso a base di olio di oliva, ma potresti spiegarci meglio come lo prepari, per favore, perchè vorrei proprio utilizzarlo anch'io
 
R

riverviolet

Guest
rossl ha scritto:
Ottima idea aprire questo post, secondo me ce n'era proprio bisogno.

Ho sempre pensato che è meglio evitare il ricorso eccessivo alla chimica e ai prodotti di sintesi - e questo non solo limitatamente al giardinaggio - ma per tutto quello che attiene alla nostra salute, all'alimentazione ecc., insomma è una scelta di vita più globale.

Ho dato anch'io alcuni consigli che molti forse consceranno (infusi di aglio, tabacco, sapone di marsiglia) ma tu, River, sei un vero pozzo di scienza!
Interessante (e intelligente) soprattutto l'idea di spennellare con l'infuso a base di olio di oliva, ma potresti spiegarci meglio come lo prepari, per favore, perchè vorrei proprio utilizzarlo anch'io
Intanto voglio dirti che le mie pratiche non si basano sulla scienza ma su 'dritte' passatemi da anziani liguri e che spesso, la qualità delle materie prime utilizzate fà la differenza.
Un esempio classico è il sapone di marsiglia, quello vero, non ha profumazione alcuna è verde e non è facile da trovare.
Questo è realmente composto da almeno 70% di materiale grasso, cosa che non fà aderire le zampine di alcun parassita di fatto, nè ai rami, nè alle foglie.

Comunque, in genere i macerati in olio di oliva (buono anche questo, non quello da supermarket) sono facili, si schiacciano bulbi d'aglio e li si mette dentro, stessa cosa con la cipolla (e spesso io uso anche peperoncino) per un minimo di 48H.
Poi si filtra in modo che le parti solide vengano separate e con un pennellino si spennellano i tronchi, in special modo le intersezioni a V, dopo aver eseguito un'altra pratica, sempre suggeritami dai vegi de Zena, ovvero spazzolare gli stessi.
Questa pratica porta via formiche e altri piccoli parassiti che fanno da ponte ad altri.

Equiseto e ortica sono due fortificatori, è come vaccinare le propri piante.

Il macerato in acqua di tabacco, aglio e sapone di marsiglia ha la stessa procedura dei macerati in olio, solo che, è facile poi da spruzzare sulla vegetazione, ma le scaglie di sapone possono essere passate pure, delicatamente inumidite sui boccioli, avedone voglia e tempo.

Tutto ciò non và eseguito con il sole a picco e nella stagione più calda, e son metodi di preservazione e non di cura, di prevenzione e non di lotta.

Non ho spiegazioni di tipo chimico e francamente nemmeno le cerco, funziona, questo mi basta.
La Pierre de Ronsard ha ala base, una crescita di ortica minor, specie che ama i luoghi umidi come il mio.
Ebbene la Pierre è stupenda, questo è il secondo anno dall'impianto, ha ben 50 boccioli in prosima maturazione e un fogliame lucido e perfetto.
Magari i problemi devono ancora arrivare, magari un attacco ci sarà comunque, però....

Anche vero che ho già utilizzato una volta il confidor, ma non su di lei, soltanto su alcune rose, ovvero quelle che necessitano di un duennio prima di assestarsi.
Alle inglesi , appositamente ocme banco di prova, non ho praticato nient'altro che cure 'naturali' e sembrano gradire.
 

filippolitti

Giardinauta
Io, oltre usare topas e confidor (ahi ahi ahi!!!) metto attaccate alle rose 4/5 palline di naftalina in una retina, il tutto inserito in un collo di bottiglia di plastica tagliato per non far sciogliere la naftalina dalla pioggia.
Non ricordo bene dove lessi di questa cosa, non so se abbia risultati certi ma... a caval donato.... e finchè funzia!!
 
R

riverviolet

Guest
filippolitti ha scritto:
Io, oltre usare topas e confidor (ahi ahi ahi!!!) metto attaccate alle rose 4/5 palline di naftalina in una retina, il tutto inserito in un collo di bottiglia di plastica tagliato per non far sciogliere la naftalina dalla pioggia.
Non ricordo bene dove lessi di questa cosa, non so se abbia risultati certi ma... a caval donato.... e finchè funzia!!
Oh grazie, m'hai ricordato che quando vado al parco di Nervi prelevo le foglie e a volte il legni degli alberi della canfora e le uso sempre macerate.
Pare che, il loro odore, non sia molto gradito.
Però è raro.

L'anno scorso ho notto una cosa anomala, strana, soprattutto per via di un isstinto animale che dovrebbe portare questi a cibarsi di ciò che non li uccide, ma notai più di una volta cetonielle morte, sui fiori della Montana rubens.
Quest'anno ho deciso di monitorare la situazione e nel caso fotografare i casi, se si ripresenteranno, fosse mai che, i fiori della clematide in questione non sviluppino una tossina naturale per questi insettuoli, oziorinchi compresi.

Bè Filippo, anch'io se è il caso sono costretta ad usare confidor e antifunginei di sintesi, così come l'antibiotico ai bimbi quando serve davvero e il vntaggio supera lo svantaggio, ma in genere tento di prevenire e fortificare il soggetto, facendolo vivere nell'ambiente più idoneo possivile. che favorisca il soggetto e non l'antagonista, ecco perchè preferisco agire sul terreno e non sulla pianta.
Il pericolo Zio rinco, sò che è prima presente nel terreno e poi nella pianta, ad esempio.
Nel senso, io non credo sia corretto, sentirsi in colpa quando si usano veleni, piacerebbe a tutti non farlo, a volte ne siamo costretti.
Mi sembra che, in questo forum, quando si può lo si evita ed è comunque, a mio modo di vedere una posizione comunque costruttiva.
 

palifer

Aspirante Giardinauta
Brava Ciaseta che ha aperto la discussione e enciclopedica River!
A proposito posso aprire un piccolissimo OT?:)
River hai parlato del vero sapone di marsiglia, verde e raro, puoi darci più informazioni? A me piace molto il sapone, in pratica ho eliminato le varie saponette e uso solo quello, però compro quello "normale" al supermercato; mi piacerebbe però saperne di più. Grazie. Paola
 
R

riverviolet

Guest
palifer ha scritto:
Brava Ciaseta che ha aperto la discussione e enciclopedica River!
A proposito posso aprire un piccolissimo OT?:)
River hai parlato del vero sapone di marsiglia, verde e raro, puoi darci più informazioni? A me piace molto il sapone, in pratica ho eliminato le varie saponette e uso solo quello, però compro quello "normale" al supermercato; mi piacerebbe però saperne di più. Grazie. Paola
Proviene dalla città di Marsiglia, da quì il suo nome, la composizione precisa no la conosco, sò che sono due gli ingredienti, soda caustica e materie grasse, queste per oltre il 70%, senza altro aggiunto, comprese profumazioni.
M'è capitato di trovarne di buono, con totale assenza di profumo in quadratoni spessi e notevoli, in qualche drogheria di quelle piccole e che lentamente stannoscomparendo, così come le erboristerie di una certa importanza.
Una delle case che più di preoccupa di mantenere intatte le ricette orignarie è 'I Provenzali', ma anche loro tagliano in parte con olio di mandorle dolci, che a non tutti è gradito o tollerato ed inoltre tende ad irrancidire più velocemente di altri.

Una delle caratteristiche del sapone di marsiglia, quando è buono è la sua capacità anche da asciutto, passato sui polpastrelli, di regalare una patina di grasso che però si avverte come una spcie di cera, più che reale untuosità. E anche un pizzico di appicicaticcio.
Qualcuno mi disse tempo fà che uno degli incredienti prinpice è la cera d'api opportunatamente lavorata.

Di più nin zò. :D
 

ciaseta

Florello Senior
sono contenta di avere aperto questo post, perchè di questi rimedi si parla solo di sfuggita e vengono persi.... :)

così magari è più facile anche per chi, come me, non ha molto tempo per preparare intrugli, però il semplice fatto di trovarli tutti raggruppati insieme può aiutare! :martello:

river sei un vulcano di consigli, grazie per il grandissimo apporto!!! :love_4:

però ti volevo chiedere di spiegare quando vanno dati questi trattamenti e ogni quanto... :ciglione:
-:-
 
R

riverviolet

Guest
ciaseta ha scritto:
river sei un vulcano di consigli, grazie per il grandissimo apporto!!! :love_4:

però ti volevo chiedere di spiegare quando vanno dati questi trattamenti e ogni quanto... :ciglione:
-:-
Sì và sul prsonale quì, niente di si deve fare, io lo faccio in due momenti dell'anno, prima del risvegio vegetativo e quando le rose vanno a riposo, soprattutto la spennellata di olio.
Ogni altro agente sotto calore può trasformarsi pericolosamente e quindi preferisco evitare.
Io poi, (e quì rischio la lapidazione istantanea) faccio attenzione alla luna e se posso anche ai transiti di questa ed anche il sole.
Non lavoro mai, quando il sole è alto a parte l'estirpazione delle erbacce o la srchiatura ove questo mi è utile affinchè dissecchino più velocemente.

L'infuso di equiseto, di ortica e mi sono dimenticata anche la propoli, lo somministro a luna calante o nuova e se il clima me lo consente, alla sera, quando il sole cala, quando la linfa ridiscende alle radici e l'attività di queste è elevata, così da fargli assorbire meglio i preparati.
Questi diciamo ricostituenti in gener etento di darli nel corso di tutto l'anno, con dosi minimerrime che però creano una base fissa e non si rischia di ledere o di sovradosare.

Comunque, niente di tutto ciò fà tabula rasa, oggi mi sono ritrovata con diversi boccioli di rosa mangiati per metà, presumo visto la precisione dei morsi, che siano le simpaticissime lumache.
Ecco, ora potrei spennellare un poco d'olio, magari stavolta con un po' di sabbietta, in modo che le disgraziate arrampicandosi sentano male al pancino e desistano.
O olio e cenere di carbone.

Però nionte di tutto questo và preso come efficacissimo, nel mio ambiente lo è, ma non è detto che gli stessi trattamenti funzionino anche nel vostro.
Però, le rose che più di altre soffrono di mal bianco, con la cipolla per lo meno non si aggravano.
 

palifer

Aspirante Giardinauta
Grazie, River!
Per la luna credo non ci sia niente di male a seguirla, anzi!
Se i contadini piantano , seminano, raccolgono ,travasano il vino seguendo le fasi lunari, ci sarà un motivo...E credo sia appunto l'esperienza passata di padre in figlio, di generazione in generazione. Se la luna è in grado di smuovere enormi masse d'acqua con le maree, potrà sicuramente influenzare anche una piccola radichetta! La gravitazione universale è quanto di più scientifico ci sia :cool2:
Mio marito, che è "tirchietti" va dal barbiere a farsi tagliare i capelli "solo" in luna calante!
Ciao, a presto, Paola
 
R

riverviolet

Guest
palifer ha scritto:
Grazie, River!
Per la luna credo non ci sia niente di male a seguirla, anzi!
Se i contadini piantano , seminano, raccolgono ,travasano il vino seguendo le fasi lunari, ci sarà un motivo...E credo sia appunto l'esperienza passata di padre in figlio, di generazione in generazione. Se la luna è in grado di smuovere enormi masse d'acqua con le maree, potrà sicuramente influenzare anche una piccola radichetta! La gravitazione universale è quanto di più scientifico ci sia :cool2:
Mio marito, che è "tirchietti" va dal barbiere a farsi tagliare i capelli "solo" in luna calante!
Ciao, a presto, Paola
Bè se ne vogliamo parlare, io sono quì e posso esporre quanto conosco sull'astro e la sua influenza, anche per quel che riguarda noi.
:hehe:
 

palifer

Aspirante Giardinauta
Sì, di' tutto quello che sai, mi interessa molto. Per quel che mi riguarda, credo che la luna sia molto in relazione più con noi che con gli uomini. Non a caso ci sono similitudini tra i nostri cicli e quelli lunari. A parte gli oroscopi, in cui non credo molto, penso però che la luna, proprio perchè così vicina e influente, possa condizionare in parte il nostro umore, a volte così altalenante. Per non parlare della gravidanza...Mi avevano detto che devono passare dieci lune nere (nuove) dal concepimento prima del parto e così è stato per i miei figli. Un'ostetrica una volta mi aveva detto: nascono bambini tutti i giorni, ma nei giorni di luna nuova ne nascono decisamente di più!
Paola
 
R

riverviolet

Guest
palifer ha scritto:
Sì, di' tutto quello che sai, mi interessa molto. Per quel che mi riguarda, credo che la luna sia molto in relazione più con noi che con gli uomini. Non a caso ci sono similitudini tra i nostri cicli e quelli lunari. A parte gli oroscopi, in cui non credo molto, penso però che la luna, proprio perchè così vicina e influente, possa condizionare in parte il nostro umore, a volte così altalenante. Per non parlare della gravidanza...Mi avevano detto che devono passare dieci lune nere (nuove) dal concepimento prima del parto e così è stato per i miei figli. Un'ostetrica una volta mi aveva detto: nascono bambini tutti i giorni, ma nei giorni di luna nuova ne nascono decisamente di più!
Paola
Facciamo una cosa, apro un tread apposito nella sezione OT e ne parliamo fuori da questo che deve rimanere per i rimedi casalinghi della rosa.
Ok? Ti aspetto di là.
 

palifer

Aspirante Giardinauta
Nei post precedenti sono descritte varie pozioni contro gli afidi, fondamentalmente sono infusi di sostanze puzzolenti come tabacco, o aglio, o ortica, con cui poi irrorare le rose. Va anche bene acqua e sapone, oppure, quando l'attacco è notevole, si può lavare energicamente la pianta con spruzzi di semplice acqua che toglie gli afidi in modo meccanico.
Ciao, Paola
 

ciaseta

Florello Senior
riverviolet ha scritto:
.
Comunque, niente di tutto ciò fà tabula rasa, oggi mi sono ritrovata con diversi boccioli di rosa mangiati per metà, presumo visto la precisione dei morsi, che siano le simpaticissime lumache.
Ecco, ora potrei spennellare un poco d'olio, magari stavolta con un po' di sabbietta, in modo che le disgraziate arrampicandosi sentano male al pancino e desistano.
O olio e cenere di carbone.

river, domndina: quindi se trovassi il modo di attaccare ai vasi una striscia di carta vetrata lungo le pareti esterne? :rolleyes:
non chiedermi il come che ci devo ancora pensare.... :D
 
R

riverviolet

Guest
ciaseta ha scritto:
river, domndina: quindi se trovassi il modo di attaccare ai vasi una striscia di carta vetrata lungo le pareti esterne? :rolleyes:
non chiedermi il come che ci devo ancora pensare.... :D
Non ci salgono le lumache, però le formiche già se ne fregano.
Invece mi sembra ormai di poter affermare che per il momento nessun parassita si avvicina alle piante, qualsiasi pianta in cui stò mettendo i fondi di caffè intorno.
Magari poi è l'odore e magari questo non durerà a lungo, ma intanto par funzionare, perfino le api girano al largo. :fifone2:
 
R

riverviolet

Guest
ciaseta ha scritto:
molto interessante.... :ciglione:

però rendono più acido il substrato, vero? :rolleyes:
Sì, ma conta che sul mio terreno o su quello argilloso, una quantità minima sulla superficie, fai te, quanto acidifica! :)
 

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