RosaeViola
Master Florello
Bene, bene, bene...
Ora vi dico quel che faccio io...e di sicuro e di scientifico non c'è nulla.
Però funziona.
Dunque, tanto per cominciare raccolgo tutti i rimasugli di sapone (siano da bucato o per lavarsi) e li infilo in una bottiglia che ho riempito d'acqua.
Li lascio lì a macerare. Ne viene fuori una saponata concentratissima di cui estraggo una parte quando me ne serve e la immetto in un bidoncino di plastica (quelli dell'acqua demineralizzata per intenderci) da 5lt. per circa 1/4 della capacità del bidoncino stesso.
A fine febbraio, a questa saponata concentrata che ho messo nel bidoncino, aggiungo acqua fino a circa 3-4 dita sotto l'imboccatura dello stesso e vi aggiungo: aglio, pepe in grani schiacciati, peperoncino (quello più piccante che trovo) e due sigarette sbriciolate (ma non sempre).
Lascio tutta 'sta roba immonda a macerare nella soluzione di acqua e sapone per circa 20 giorni e ogni tanto agito un po' il tutto.
Quando son pronta, aggiungo alcool denaturato fino a colmare il bidoncino e poi, do questa schifezza, per via radicale.
Bene, le rose non ne risentono per niente, anzi, gli afidi stanno lontani e se proprio proprio decidono di farsi un giretto è solo perchè io ho ritardato la seconda dose dell'intruglio che solitamente ripeto a distanza di 15 giorni dalla prima somministrazione.
Il tutto si ripete sinchè il pericolo afidi non viene scongiurato dalla calura estiva.
In quanto alla saponata da dare diluita per via fogliare, non serve che sia sapone di Marsiglia, ma anche solo sapone come quello di rimanenza che si usa comunemente e può andare bene irrorare le foglie, anche con acqua e detersivo dei piatti, in giuste diluizioni.
Ora vi dico quel che faccio io...e di sicuro e di scientifico non c'è nulla.
Però funziona.
Dunque, tanto per cominciare raccolgo tutti i rimasugli di sapone (siano da bucato o per lavarsi) e li infilo in una bottiglia che ho riempito d'acqua.
Li lascio lì a macerare. Ne viene fuori una saponata concentratissima di cui estraggo una parte quando me ne serve e la immetto in un bidoncino di plastica (quelli dell'acqua demineralizzata per intenderci) da 5lt. per circa 1/4 della capacità del bidoncino stesso.
A fine febbraio, a questa saponata concentrata che ho messo nel bidoncino, aggiungo acqua fino a circa 3-4 dita sotto l'imboccatura dello stesso e vi aggiungo: aglio, pepe in grani schiacciati, peperoncino (quello più piccante che trovo) e due sigarette sbriciolate (ma non sempre).
Lascio tutta 'sta roba immonda a macerare nella soluzione di acqua e sapone per circa 20 giorni e ogni tanto agito un po' il tutto.
Quando son pronta, aggiungo alcool denaturato fino a colmare il bidoncino e poi, do questa schifezza, per via radicale.
Bene, le rose non ne risentono per niente, anzi, gli afidi stanno lontani e se proprio proprio decidono di farsi un giretto è solo perchè io ho ritardato la seconda dose dell'intruglio che solitamente ripeto a distanza di 15 giorni dalla prima somministrazione.
Il tutto si ripete sinchè il pericolo afidi non viene scongiurato dalla calura estiva.
In quanto alla saponata da dare diluita per via fogliare, non serve che sia sapone di Marsiglia, ma anche solo sapone come quello di rimanenza che si usa comunemente e può andare bene irrorare le foglie, anche con acqua e detersivo dei piatti, in giuste diluizioni.