Albicoccus
Giardinauta Senior
Ciao a tutti, è da un po' che manco dal forum. Ritorno presentandovi un acero che ho da circa 3 anni e su cui ho cominciato un'opera di restiling.
Purtroppo non ho foto degli anni scorsi, proverò a descrivere quello che ho fatto.
Cominciamo dall'inizio. Quando l'ho comprato era già un bonsai (commerciale, ma sempre bonsai), all'epoca (che poi usare "all'epoca" mi fa sentire vecchio) dimoravo ancora in terra barese e lo lasciai alle cure di mia madre. Tornato da Bari trovai una pianta diversa da quella che avevo comprato, alcuni rami erano mezzi seccati e bisognava "restaurarlo"; allora decisi di non limitarmi a ricostruire i rami persi, ma pensai di modificare la chioma.
Così ho eliminato i rami secchi, ho eliminato anche un paio di rami sani che non rientravano nel novo progetto e ho cambiato il vaso (prima era in vaso in grès rettangolare).
La pianta ha risposto bene alle lavorazioni già dallo scorso anno, regalandomi un'esplosione di vegetazione nuova. Purtroppo a fine estate sono cominciati i lavori di ristrutturazione del palazzo e ho dovuto spostarlo all'interno e ciò ha mandato alle ortiche gran parte del lavoro dello scorso anno: i germogli si sono allungati eccessivamente, non ha perso le foglie fino a gennaio (quando ha cominciato a fare freddo sul serio) quindi non ho potuto effettuare la potatura autunnale, insomma un anno quasi buttato.
A marzo, con la ripresa vegetativa, ho cercato di recuperare il recuperabile e adeeso la pianta si presenta così:
https://hosting.photobucket.com/images/i/Donato94/Acdero Volpe.jpg?width=1920&height=1080&fit=bounds
Non male direi, credo che anche quest'anno lavorerà alla grande. Speriamo che i miei guai siano finiti .
Ci aggiorniamo.
Purtroppo non ho foto degli anni scorsi, proverò a descrivere quello che ho fatto.
Cominciamo dall'inizio. Quando l'ho comprato era già un bonsai (commerciale, ma sempre bonsai), all'epoca (che poi usare "all'epoca" mi fa sentire vecchio) dimoravo ancora in terra barese e lo lasciai alle cure di mia madre. Tornato da Bari trovai una pianta diversa da quella che avevo comprato, alcuni rami erano mezzi seccati e bisognava "restaurarlo"; allora decisi di non limitarmi a ricostruire i rami persi, ma pensai di modificare la chioma.
Così ho eliminato i rami secchi, ho eliminato anche un paio di rami sani che non rientravano nel novo progetto e ho cambiato il vaso (prima era in vaso in grès rettangolare).
La pianta ha risposto bene alle lavorazioni già dallo scorso anno, regalandomi un'esplosione di vegetazione nuova. Purtroppo a fine estate sono cominciati i lavori di ristrutturazione del palazzo e ho dovuto spostarlo all'interno e ciò ha mandato alle ortiche gran parte del lavoro dello scorso anno: i germogli si sono allungati eccessivamente, non ha perso le foglie fino a gennaio (quando ha cominciato a fare freddo sul serio) quindi non ho potuto effettuare la potatura autunnale, insomma un anno quasi buttato.
A marzo, con la ripresa vegetativa, ho cercato di recuperare il recuperabile e adeeso la pianta si presenta così:
https://hosting.photobucket.com/images/i/Donato94/Acdero Volpe.jpg?width=1920&height=1080&fit=bounds
Non male direi, credo che anche quest'anno lavorerà alla grande. Speriamo che i miei guai siano finiti .
Ci aggiorniamo.