Raccolta di detti e proverbi regionali legati al meteo, alle stagioni o ad altro

[Olmo60]

Ah sì, te c’ho trovo ‘n sul saregio!

-ah sì, ti ho trovato sul ciliegio!- esclamazione che traduce un'altra esclamazione (ah sì, ti ho trovato con le mani nel sacco/ in fallo!)
Per i turisti di passaggio in quel d'Arezzo: Ah yes, I find you on top of cherry tree!!!

 

[Olmo60]

C’ho du’palle come du’ova de nana* (*anatra)
mi sto annoiando......molto...

 

[Stefano Sangiorgio]

Quand el pesc è fiurì, le tanta la noch peime u dì, quand è mei è turna parei
Quando il pesco è fiorito, la notte è lunga quanto il giorno; quando (il pesco) è maturo è di nuovo così

Il detto si riferisce al "pesco della vigna" che matura a settembre, tipico delle mie parti e della cultura contadina perchè si riproduce da seme, non va innestato e quindi "economico".

Brava, ora però facciamo una mini lezione sul pesco che può interessare tutti: A Nobile frazione di Merone, c'erano le famosissime pesche di Nobile: piccole, a polpa bianca e profumata che maturavano a luglio e, anch'esse venivano riprodotte da seme. Poi a causa dei fumi non filtrati della vicina cementeria Holcim son morte tutte. Ma il loro germoplasma è salvo in diverse stazioni di ricerca italiane, tra le quali, Lodi.
Il pesco si può tranquillamente riprodurre da seme in quanto è autofertile: quindi i caratteri si trasmettono abbastanza fedelmente alla progenie.
Curiosità: le nettarine sono dovute a una mutazione recessiva di un solo gene che controlla il tomento (peluria del frutto). Seminando un centinaio di semi di pesche tomentose, circa un quarto saranno...nettarine!
PS: quest'anno il mio pesco da seme, compie 8 anni. Ha iniziato a fruttificare dal quarto anno d'età. Quando sarà fiorito metterò la foto nel mio thread.
Il pesco da seme è molto più resistente alle malattie del pesco che sono: bolla, monilia, corineo, cancri rameali e gommosi.
Il pesco non tollera il ristoppio: se il terreno era un pescheto, per alcuni anni va coltivato diversamente prima di reimpiantare peschi.
A Priocca, un paese vicino ad Alba, avevo visto in un agriturismo un pesco di 30 anni.
Da me vive al massimo 15 anni in quanto il clima è meno favorevole. Di solito, al 9°-10° anno il pesco deperisce: per allungargli la vita, basta concimarlo molto con tanto letame intorno alla proiezione della chioma e praticare una severa potatura lasciando pochissimi rami di un anno: gli anni seguenti l'albero riparte vigoroso e, dopo tre anni è in piena produzione. In questo modo con altri due interventi a distanza di altri 7-10 anni, può arrivare al trentesimo anno e più di età nelle zone vocate cioè Emilia-Romagna e Piemonte.

 

[Mile]

I miei peschi sono tutti da innestate su piantine di mandorle. Non da me naturalmente

 

[Stefano Sangiorgio]

I miei peschi sono tutti da innestate su piantine di mandorle. Non da me naturalmente

un classico il mandorlo come portinnesto.

 

[Stefano Sangiorgio]

Con scigoll e pomm de la tera in de l'ort mai nisun di fam l'è mort. Con cipolle e patate nell'orto, mai nessuno di fame è morto.

 

[annalisa58]

L'è peso el tacon del buso

È peggio la toppa del buco

 

[MaryFlowers]

Gente che: è remast cu ru cul rutt e senza ceras! Gente che: è rimasto con il cul rotto e senza ciliegie ( tipica espressione che si usa spesso da noi,vuol dir che si è fatto tanto,si è rotto la schiena e alla fine anche senza un minimo di ricompensa o guadagno)
E vennr e de mart, nè si spusa e nè si part! Di venerdì e di martedì,ne’ si sposa e ne si parte ( è malaugurio altrimenti)
Pata ru bon pè ru peccatur.. Soffre il buono per il peccatore
A ru munn nessun ti ricia "lavt a faccia cà par chiù bell!"Nessuno nel mondo ti dice” lavati la faccia che pari più bello”
Chidd c'un bò, all'ort ti nascia!!!Quello che non vuoi nell’orto ti nasce

 

[yeye27]

Modi di dire a Ferrara di una volta:

Al vin al fa dir quel c'an s'duvria brisa. (Il vino fa dire quello che non si dovrebbe)
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Al vin l'è la tetta di vecc. (Il vino è il latte dei vecchi)
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Fin c'a dura al pan e al vin un al sn'in frega dal destin. (Fino a che dura pane e vino uno se ne frega del destino)


Ferrara- Facciata del Duomo-

 

[yeye27]

Si dice a Modena:
Pin a martlatt. (Pieno zeppo)
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In cò. (In testa)
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Per via ed...(A causa di..)
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Rompèr i òrghèn. (Rompere le scatole)
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Tirèr a la bòsca. (Tirare la pagliuzza(a sorte)


Modena- Il Duomo-

 

[danielep]

Non ho la pazienza di vedere se è già stato scritto, ma, nel rispondere ad un forumista che chiedeva se fosse il caso di bagnare il giardino, mi sono ricordato:

"Tre caighi fa na piova", tre nebbie hanno lo stesso effetto (sulle piante) di una pioggia

 

[MaryFlowers]

Mejie debito a pala c’a morte mai.meglio debiti con la pala che morte mai.
Si brutta comm i rebbiti.sei brutta come i debiti.
U buongiorn si vira a mattina.il buon giorno si vede al mattino.

 

[DryMan]

C’erano quattro gatti > non c'era quasi nessuno
Gatto che si morde la coda > non avere nulla da fare
Essere un gatto di gesso > non mostrare alcun sentimento, essere inespressivi

 

[yeye27]

S'a piòv al prem ed Maz,nòs e figh i fan bòn viaz. (Se piove il primo di Maggio,noci e fichi fanno buon viaggio)
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Per San Catèld a va fòra al fràdd e a vin dèint'r al chèld. (Per San Cataldo(10 Maggio)se ne va fuori il freddo e viene dentro il caldo.

 

[yeye27]

Modi di dire a Modena e d'intorni:

La salut dal cuntadein,cor alègher,pan e vein.(La salute del contadino ,cuore allegro,pane e vino)
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A tengn piò i occ che la panza.(Tengono più gli occhi che la pancia.)
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Zampa ed can e càvva ad rezz e caiòn mai piò guarès.( Zampa di cane e coda di riccio chi è sciocco non guarisce più. Dal momento che il cane ha le zampe,ma il riccio non ha la coda,si vuole sottolineare che lo sciocco non distingue il falso dal vero)

 

[DryMan]

Neve marzolina dura dalla sera alla mattina
Se il gatto starnuta, il tempo muta

 

[yeye27]

Proverbi di una volta:

Al fer al va batù quand l'è chèid. (Il ferro va battuto quando è caldo)
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Se Znèr al fa la pòlvra,i graner is fan ed rovra.(Se Gennaio fa la polvere,cioè è secco e asciutto,i granai si faranno robusti come il legno di rovere,perchè saranno ricchi di grano)

 

[yeye27]

Modi di dire nel dialetto emiliano:

Ciapèr la bala. (Prendere la balla.Ubriacarsi.)
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Ciaper la pèga. (Prendere la paga.Essere sconfitto.)
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Cavères zò. (Cavarsi giù.Svestirsi.)
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Com'at bòtla?.(Come ti butta? Come ti va?.)
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Mettèr so al mus.(Mettere su il muso)

 

[MaryFlowers]

Quann u riavl t'accarizza, tann vò l'anima! Quando il diavolo ti accarezza allora vuole l’anima ( classico esempio dei figli quando vogliono qualcosa e cominciano a lodare,indulare,fare complimenti pur di ottenere ciò che vogliono)
Quann frisca a ricchia destra, t'amminestra..quann frisca a ricchia manca, t'avanta! Quando fischia l’orec Destro,ti criticano ,quando fischia l’orecchio Sinistro,ti apprezzano.
Nent pè nent un si fa nent! Niente per niente non si fa niente (È una questione di principio )
U bisogn mpara ra via! Molto usato da noi che il bisogno ti fa trovare la soluzione
sant e chiesa e riavul e casa!! Santi di chiesa e diavolini casa.anche questa espressione è molto usato da noi,brave donne che vanno sempre a messa apparentemente buone a casa e ovunque son al contrario

 

[DryMan]

Leoni per Agnelli ... non resisto ...

Quando il gatto non arriva al lardo, dice che è rancido