garofano
Maestro Giardinauta
Sicuramente avrete letto le "gesta"del clan Casamonica di questi giorni, ossia l'atto di prepotenza nel bar accompagnato dallo squallido pestaggio della ragazza disabile.
Premesso che la ragazza, a mio avviso, ha mostrato un coraggio da leone, qesto fatto è emblematico perché mostra il volto di una situazione ormai conclamata , e rappresenta un pericoloso precedente.
I funerali del capo clan ,con tanto di volo dell'elicottero che lancia petali di rose e la banda che suona il tema del "Padrino",al confronto sono una passeggiata di salute.
Tempo fa, sbagliando strada, sono capitata vicino all'enclave dei Casamonica.Ho detto "enclave" perché si tratta di una zona caratterizzata da ville sfarzosissime, pure un po' pacchiane, con porte e ginestre chiuse all'esterno e dove si percepisce chiaramente che c'è un controllo assoluto, anche se, al di fuori non si vede nulla.
Sono rimasta lì solo qualche istante,appena riconosciuto dove fossi, lo confesso, me ne sono andata a tutta velocità, e con una certa ansia.
A mio avviso questo fatto puo' portare ad un inasprimento dei comportamenti dei clan malavitosi che imperversano su Roma, c'è il rischio che tale genere di "esempio"possa essere imitato da altri e alla fine rendere Roma come Ponticelli o altre località in mana alla malavita organizzata.
Non solo...una cosa del genere sicuramente porta a scoraggiare qualsiasi impresa ,qualsiasi affare, investimento,dall'estero oltre che dagli italiani stessi.Chi è quel matto che si imbarca in un affare commerciale sapendo che ci si puo' trovare ad avere a che fare con simili soggetti e con simili realtà?
Sbaglio?
Premesso che la ragazza, a mio avviso, ha mostrato un coraggio da leone, qesto fatto è emblematico perché mostra il volto di una situazione ormai conclamata , e rappresenta un pericoloso precedente.
I funerali del capo clan ,con tanto di volo dell'elicottero che lancia petali di rose e la banda che suona il tema del "Padrino",al confronto sono una passeggiata di salute.
Tempo fa, sbagliando strada, sono capitata vicino all'enclave dei Casamonica.Ho detto "enclave" perché si tratta di una zona caratterizzata da ville sfarzosissime, pure un po' pacchiane, con porte e ginestre chiuse all'esterno e dove si percepisce chiaramente che c'è un controllo assoluto, anche se, al di fuori non si vede nulla.
Sono rimasta lì solo qualche istante,appena riconosciuto dove fossi, lo confesso, me ne sono andata a tutta velocità, e con una certa ansia.
A mio avviso questo fatto puo' portare ad un inasprimento dei comportamenti dei clan malavitosi che imperversano su Roma, c'è il rischio che tale genere di "esempio"possa essere imitato da altri e alla fine rendere Roma come Ponticelli o altre località in mana alla malavita organizzata.
Non solo...una cosa del genere sicuramente porta a scoraggiare qualsiasi impresa ,qualsiasi affare, investimento,dall'estero oltre che dagli italiani stessi.Chi è quel matto che si imbarca in un affare commerciale sapendo che ci si puo' trovare ad avere a che fare con simili soggetti e con simili realtà?
Sbaglio?