R
RobertoB
Guest
Se aveste un solo pomeriggio da passare nella città eterna cosa scegliereste? Il colosseo? I fori imperiali? Un pellegrinaggio nei luoghi più sacri del cattolicesimo? Un irruzione armata a montecitorio?
Tutte scelte condivisibili ma io in quanto malato di piante ho scelto di visitare l'orto botanico della sapienza e il roseto di roma capitale.
L'orto botanico si è rivelato un'ottima scelta, uno spazio molto vasto, ben organizzato e ricco di rarità botaniche. Se siete botanici incalliti avrete modo di vedere specie rarissime come la wollemia o l'imponente aghatis (più molte altre essenze meno rare ma quasi introvabili fuori da questo contesto)
Se siete intetessati alle piante grasse una gita è d'obbligo (sembra che siano le preferite dai curatori) potrete cosi vedere specie mai viste o specie comuni con esemplari di una grandezza nai vista. Hanno un giardino roccioso esterno e due grandi serre molto ben tenute.
Altra scusa per fare un salto qui sono gli esemplari monumentali: diversi sugheri, diverse cinnamomum glandulifera e i platani orientali che affincano la fontana degli undici zampilli, ma la più bella e imponente secondo me è una carya illinoides con una chioma che si espande in maniera incredibile
a me è parsa molto scenografica.
anche la zona dedicata a un bellissimo boschetto di phyllostachis pubescens. ( molto più giapponese del presunto giardino giapponese che per me è l'unico neo di questo parco, (specie riempitive di qualsiasi tipo ammucchiate a caso senza cartellino... Una roba fuori contesto)
In ogni caso chiunque vada troverà sicuramente qualcosa che fa al caso suo e gli 8 euro del biglietto sono ben spesi
Tutte scelte condivisibili ma io in quanto malato di piante ho scelto di visitare l'orto botanico della sapienza e il roseto di roma capitale.
L'orto botanico si è rivelato un'ottima scelta, uno spazio molto vasto, ben organizzato e ricco di rarità botaniche. Se siete botanici incalliti avrete modo di vedere specie rarissime come la wollemia o l'imponente aghatis (più molte altre essenze meno rare ma quasi introvabili fuori da questo contesto)
Se siete intetessati alle piante grasse una gita è d'obbligo (sembra che siano le preferite dai curatori) potrete cosi vedere specie mai viste o specie comuni con esemplari di una grandezza nai vista. Hanno un giardino roccioso esterno e due grandi serre molto ben tenute.
Altra scusa per fare un salto qui sono gli esemplari monumentali: diversi sugheri, diverse cinnamomum glandulifera e i platani orientali che affincano la fontana degli undici zampilli, ma la più bella e imponente secondo me è una carya illinoides con una chioma che si espande in maniera incredibile
a me è parsa molto scenografica.
anche la zona dedicata a un bellissimo boschetto di phyllostachis pubescens. ( molto più giapponese del presunto giardino giapponese che per me è l'unico neo di questo parco, (specie riempitive di qualsiasi tipo ammucchiate a caso senza cartellino... Una roba fuori contesto)
In ogni caso chiunque vada troverà sicuramente qualcosa che fa al caso suo e gli 8 euro del biglietto sono ben spesi
