chiarimento
io quei consigli li ho presi dal libro d kenji murata, green, in quanto alla terra nel vaso c'è scritto di fare così, e anche oggi c'è stato un caso simile sul sito di HB e questo mess l'ho copitato e incollato anche se un pò modificato per l'amico testaquadra e ho avuto conferma che è proprio così che va la terra nel vaso da un amico di quelli con più esperienza del forum, quindi dovrebbe proprio andare così, poi oh ognuno libero di fare come vuole, per carità, ci mancherebbe altro
purtroppo se l'amico testaquadra non può aspettare la primavera per ovvi motivi dovrà rischiare ora, consiglio quindi caldamente di prendere tutte le possibili precauzioni
Non discuto Simike, non metto in dubbio che vada bene così come hai scritto sul quadernetto, non voglio contraddire te e nemmeno il maestro Kenji Murata, magari avessi una conoscenza tale da potermi confrontare con voi!
Soltanto che leggendo e rileggendo, sperimentando una volta e sperimentando un'altra volta, m'é venuto il terrore per il ristagno.
Siccome non so riconoscere bene i terricci a vista ne a tatto, ma in alcuni miei vasi vedo che il terriccio rimane scuro e umido per più di una settimana, cosa ho fatto?
Senza eseguire il cambio del terriccio o un pericoloso rinvaso, ho tolto un bel po' di terriccio, fino a sfiorare le radici, ci ho mescolato grossolanamente della sabbia e l'ho rimesso.
Mi sembra ancora incredibile, ma le piante a cui ho fatto questo hanno reagito molto bene ed io penso che metterei sabbia dappertutto, anche nel serbatoio della mia auto!
Poi ho la sensazione che il linguaggio dei bonsaisti con la "B" maiuscola, dei maestri, e di chi scrive i libri, quando dice "terriccio" in molti casi intenda in realtà dire un composto ottenuto con "terriccio universale" e materiale drenanate inerte (sabbia, ghiaia ecc.), sommato ad altri ingradienti con altre funzioni ma in parte meno significativa. Forse mi sbaglio, ma proprio su questo forum vedo che tanti principianti cadono nello stesso errore ed ospitano i loro bonsai in terreni fradici e scuri come quelli che sto gradualmente ....risanando con la sabbia.
Vorrei quindi mettere in guardia gli amici principianti, che quando leggono "terriccio" sappiano che alle volte si intende terra già mescolata a sabbia, ma questo mi sembra che risulti chiaro in pochissimi casi.
Da quanto ho capito, anche se mi sbagliassi (ed è altamente probabile), sarebbe comunque meglio un terriccio con troppa sabbia piuttosto che uno con poca sabbia. Ecco perché mi permetto di dare questo suggerimento che non vuole sostituirsi agli altri, ma affiancarsi sperando che dia agli altri quello che sembra stia dando a me.
Ciao