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Quanto nano è il trifoglio?

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Buongiorno.
Mi sono risolto a cimentarmi con il prato (località: Bordighera IM). Per quest'anno tuttavia solo a titolo semi-sperimentale nel senso che ho intenzione di seminare per una parte, quella più soleggiata e presumibilmente calda d'inverno, la dicondra, e per l'altra porzione del trifoglio venduto come "nanissimo" e non bisognoso (?) di manutenzione (il problema principale per me è che si tratta di seconda casa dunque non posso provvedere a tagli regolari, mentre per l'irrigazione ho già installato un impianto automatico). Poi deciderò in base a quel che succederà.
Leggiucchiando qua e là ho la sensazione che sul "nanissimo" avrò sorprese. Qualcuno che abbia già fatto esperienze simili potrebbe riferirmi risultati e /o suggerimenti?
Un grazie anticipato.
Alessandro 2005
 
C

capriglia

Guest
Trifoglionanissimo

Ciao e buongiorno,
Io ho provato con tutti itrifogli nanissimi che mi sono stati venduti in questi ultimi due anni. Tuttavia anche la specie piu` bassa ha bisogno di essere rasata regolarmente e curata. Inoltre nel mio caso, forse per il terreno particolarmente argilloso , in primavera, estate e autunno ha bisogno di essere annaquato regolarmente per evitare chiazze qua e la. E pensare che in alcune parti dell`olivito ci sono chiazze di un trifoglino piccino piccino con foglie verdi e una macchiolina scura nel mezzo che e` proprio quuello che mi piacerebbe avere vicino casa!
Non so se questa risposta ti e` di aiuto ma come vedi io al momento sono solo aspirante girdinauta!
In ogni caso auguri per la tua ricerca. Saluti Giovanni
 

tigro

Giardinauta
io ho seminati il "nano" che diventa comunque gigantesco se non lo tieni tagliato (10 15 cm). E se fosse un terreno adatto alla dicondra, il tuo? Ciao
 
T

teresatita

Guest
ciao, io quest'anno ho seminato il " nanissimo" in alcune zone del giardino dove mi è difficoltoso arrivare con la taglia erba e finora è venuto su benissimo. Non so ancora bene quanto crescerà, ma sicuramente so che è molto resistente e si accontenterà di un taglio mensile. Almeno spero!
Ciao
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Buongiorno.
Intanto grazie a tutti. In questo week-end sono sceso al mare ed ho lavorato quasi ininterrottamente in giardino (ma come bassa e dura e piena di sassi è la terra!), e in qualche modo ho seminato come preventivato. Ho regolato la centralina per tre irrigazioni settimanali da 25 minuti, ritenendo di ottenere così una bagnatura più che sufficiente. Il terreno è maledettamente argilloso e a poco sono valsi tutti i sacchi di terriccio e torba che ho aggiunti al letto di semina (per inciso: trovo i prezzi del terriccio veramente esagerati), dunque vedrò se mi andrà come a Capriglia e se me la caverò con un taglio mensile come dice Teresatita. Circa la dicondra ho provato già a seminarla in un angolo a settembre dello scorso anno: al 50% è sopravvissuta e, tolte a mano le infestanti, sembra abbia voglia di crescere (nei giardini di Bordighera vedo che vegeta bene, talvolta però è seminata in miscuglio).
Un solare saluto.
Alessandro 2005
 
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