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Quanto è difficile innaffiare!

celeste

Giardinauta Senior
Riposto dato che un mio precedente messaggio è stato spostato tra le rose e invece il mio quesito voleva essere più generale.

Cerco di attenermi alle regole "acqua solo se la terra è asciutta" e "finché non esce nel sottovaso".

Nell'applicare la seconda regola - apparentemente semplicissima - incontro però delle difficoltà pratico/teoriche.

1. a volte l'acqua sembra non uscire affatto, ma se continuo a bagnare poi ne esce una quantità esagerata. Che devo fare? Dare un po', aspettare, controllare, poi un altro pochino ..?

2. altre volte, con terra molto secca, l'acqua esce immediatamente, come se la terra non ce la facesse a trattenerla. Però sembra proprio che la pianta non sia stata bagnata abbastanza. Perché succede? E' uno sbaglio nell'impianto? Vuol dire che ho aspettato troppo ad annaffiare? Con piantine "umili" come il basilico, in alcuni casi ho "rimediato" mettendo la pianta a mollo, ma non me la sento di fare sperimentazioni con piante più "importanti" (come appunto la rosellina del precedente messaggio).

Scusate se assillo con domande sciocche, ma sto cercando di imparare: fino a pochi mesi fa non avevo mai avuto nemmeno un davanzale su cui potermi eserciare.

Grazie a tutti.
 

coccinella40

Master Florello
celeste , l acqua scivola via velocemente xkè hai fatto asciugare troppo il terriccio e la terra seccando si è scollata tutt intorno dal vaso. l acqua deve scivolare lentamente nel sottovaso. :love_4: :flower:
 
P

PolliceAssassino

Guest
celeste ha scritto:
Riposto dato che un mio precedente messaggio è stato spostato tra le rose e invece il mio quesito voleva essere più generale.

Cerco di attenermi alle regole "acqua solo se la terra è asciutta" e "finché non esce nel sottovaso".

Nell'applicare la seconda regola - apparentemente semplicissima - incontro però delle difficoltà pratico/teoriche.

1. a volte l'acqua sembra non uscire affatto, ma se continuo a bagnare poi ne esce una quantità esagerata. Che devo fare? Dare un po', aspettare, controllare, poi un altro pochino ..?

2. altre volte, con terra molto secca, l'acqua esce immediatamente, come se la terra non ce la facesse a trattenerla. Però sembra proprio che la pianta non sia stata bagnata abbastanza. Perché succede? E' uno sbaglio nell'impianto? Vuol dire che ho aspettato troppo ad annaffiare? Con piantine "umili" come il basilico, in alcuni casi ho "rimediato" mettendo la pianta a mollo, ma non me la sento di fare sperimentazioni con piante più "importanti" (come appunto la rosellina del precedente messaggio).

Scusate se assillo con domande sciocche, ma sto cercando di imparare: fino a pochi mesi fa non avevo mai avuto nemmeno un davanzale su cui potermi eserciare.

Grazie a tutti.

A me capita regolarmente quello che descrivi nel secondo punto..propbabilmente è dovuto alla mia incapacità nel travasare le piante,per cui le radici continuano a rimanere schiacciate nel panetto originale + l'altra terra che forse è troppo compressa..
le ultime vittime sono le margheritone... :(
 

Pat

Moderatrice Globale / Sez. Piante d'Appartamento
Membro dello Staff
Celeste ha scritto:
Riposto dato che un mio precedente messaggio è stato spostato tra le rose e invece il mio quesito voleva essere più generale.
Io ho spostato il tuo messaggio nella sezione delle rose, proprio perchè ponevi il problema solo per una rosa e quindi :rolleyes: ............per rispondere al tuo problema, se la terra è troppo secca, diventa permeabile (o impermeabile boh ), e quindi a volte è necessario lasciare il vaso in immersione per un bel pò, a volte basta mezz'ora, a volte anche un paio d'ore, per permettere all'acqua di penetrare nel terriccio, meglio se il vaso è coperto totalmente dall'acqua (si dovrebbero vedere le bolle), altra cosa, rompere sopra (anche con una forchetta) il pane di terra, delicatamente per non danneggiare le radici, mettere la pianta in un recipiente, bagnare e lasciare in immersione ............. quando sollevando il vaso si "sente" che è diventato pesante, levare la pianta dal recipiente, e lasciar scolare bene.
 

lobelia

Florello Senior
Anch'io se la terra va troppo in fretta mi dedico all'ammollo. Anche perchè cerco di fare attenzione alla composizione del terriccio, soprattutto per le "figliole" più schizzinose...
 

celeste

Giardinauta Senior
PolliceAssassino ha scritto:
A me capita regolarmente quello che descrivi nel secondo punto..propbabilmente è dovuto alla mia incapacità nel travasare le piante,per cui le radici continuano a rimanere schiacciate nel panetto originale + l'altra terra che forse è troppo compressa..
le ultime vittime sono le margheritone... :(
Ma quante ne dovremo far morire .. Ho appena buttato una lobelia
 

celeste

Giardinauta Senior
coccinella40 ha scritto:
celeste , l acqua scivola via velocemente xkè hai fatto asciugare troppo il terriccio e la terra seccando si è scollata tutt intorno dal vaso. l acqua deve scivolare lentamente nel sottovaso. :love_4: :flower:
Il fatto è che sono terrorizzata dal bagnare troppo, per cui mi sa che ora a volte esagero nell'altro senso. Ogni volta che prendo in mano l'innaffiatoio tremo ..
 

celeste

Giardinauta Senior
Pat ha scritto:
: ............se la terra è troppo secca, diventa permeabile (o impermeabile boh ), e quindi a volte è necessario lasciare il vaso in immersione per un bel pò, a volte basta mezz'ora, a volte anche un paio d'ore, per permettere all'acqua di penetrare nel terriccio, meglio se il vaso è coperto totalmente dall'acqua (si dovrebbero vedere le bolle), altra cosa, rompere sopra (anche con una forchetta) il pane di terra, delicatamente per non danneggiare le radici, mettere la pianta in un recipiente, bagnare e lasciare in immersione ............. quando sollevando il vaso si "sente" che è diventato pesante, levare la pianta dal recipiente, e lasciar scolare bene.
Grazie. E quando l'acqua non sembra uscire e dopo un po' esce "a cascata"? (è l'altro mio problema)
 

lobelia

Florello Senior
No: la lobelia, no!

EEEEH! La mia povera omonima?
Quel fiorellino tanto carino azzurrino col suo cespugliotto fitto fitto? Per consolarmi ascolterò l'amatissimo Requiem di Mozart (il mio compositore del cuore). Comunque stai su! Tutti noi aspiranti giardinauti abbiamo delitti sulla coscienza...
Un saluto comprensivo (la lobelia però...)
 

Pat

Moderatrice Globale / Sez. Piante d'Appartamento
Membro dello Staff
celeste ha scritto:
Grazie. E quando l'acqua non sembra uscire e dopo un po' esce "a cascata"? (è l'altro mio problema)
........ forse è stata bagnata abbastanza e quella in eccesso esce, o forse, il pane di terra che era secco, sii è attaccato al vaso, e appena si è aperto un "varco" esce.

Quindi direi che dopo l' annaffiatura soppesi il vaso ............ se è pesante smetti di bagnare, se è leggero come prima di bagnare, procedi come scritto nel precedente messaggio........ e attenzione, il procedimente di lasciare a bagno per un pò di tempo, vale solo per le piante con terra secca, negli altri casi si rischia di annegare la pianta, o meglio, si può fare anche con le altre l'annaffiatura via immersione, io a volte lo faccio, ma dopo 10 minuti levo il vaso dal recipiente e faccio scolare bene .
 

celeste

Giardinauta Senior
lobelia ha scritto:
EEEEH! La mia povera omonima?
Quel fiorellino tanto carino azzurrino col suo cespugliotto fitto fitto? Per consolarmi ascolterò l'amatissimo Requiem di Mozart (il mio compositore del cuore). Comunque stai su! Tutti noi aspiranti giardinauti abbiamo delitti sulla coscienza...
Un saluto comprensivo (la lobelia però...)
Mi spiace non avrei voluto, ma era proprio senza speranze. Ne avevo prese due: una bianca e una azzurrina, proprio belline. A un certo punto hanno preso l'aspetto ammosciato da insalata vecchia. Questa volta forse per troppa acqua, dato che erano piene di moscerini. Ho tagliato un bel po' e la bianchina sembra essersi ben ripresa. Ma per l'azzurra non c'è stato niente da fare: l'ho tenuta una decina di giorni in rianimazione e stasera ho preso atto. Aveva anche una posizione molto infelice: l'ho sostituita con (orrore!) un'ederina (finché campa, mi potrebbe morire anche l'edera). :Saluto:
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Celeste, ricorda che si fanno meno "morti" annaffiando di meno che di più del dovuto! ;) Al massimo la pianta si ammoscia per la sete, ma dopo bagnata si riprende, mentre quando è marcia non c'è più niente da fare! :rolleyes:
Prima di tutto c'è da dire che la cosa da evitare è il ristagno dell'acqua; se l'acqua riesce ad andarsene non devi aver paura di darne troppa: quella di troppo se ne va! :)

Per i tuoi problemi: nel primo caso, semplicemente l'acqua deve aprirsi un varco attraverso il terreno asciutto e quando ci riesce poi se ne va tutta insieme; nel secondo caso, come detto, la terra è staccata dai bordi del vaso, per cui se ne va via subito SENZA riuscire a bagnare la terra. In entrambi i casi il problema si presenta quando si usa un terriccio torboso; la torba quando si asciuga si "ristringe" e tende a diventare impermeabile (Pat! :eek:k07: ); non è un grosso problema, basta reidratarla correttamente. :)
Per la rosa e le piante da giardino coltivate in vaso, la cosa migliore è mischiare il terriccio ad un 50% di terra di campo, che aiuta a trattenere un pò l'acqua e "appesantisce" il terreno, cosa che le rose gradiscono.
Per le piante che hanno bisogno di terricci leggeri, ricordando sempre che è meglio annaffiare una volta di meno che una di troppo (nel dubbio: NON annaffiare!), oltre al "bagnetto" come spiegato da Pat, utile soprattutto quando le piante hanno patito troppa sete e si sono ammosciate, può essere sufficiente annaffiare lasciando il sottovaso una mezzora; sia nel tuo primo che secondo caso, la terra riassorbirà dal sottovaso l'acqua di cui ha bisogno. Poi si vuota l'eccesso dal sottovaso e si aspetta di nuovo che la terra sia secca prima di ribagnare! :)
 

celeste

Giardinauta Senior
elebar ha scritto:
Celeste, ricorda che si fanno meno "morti" annaffiando di meno che di più del dovuto! ;) Al massimo la pianta si ammoscia per la sete, ma dopo bagnata si riprende, mentre quando è marcia non c'è più niente da fare! :rolleyes:
Prima di tutto c'è da dire che la cosa da evitare è il ristagno dell'acqua; se l'acqua riesce ad andarsene non devi aver paura di darne troppa: quella di troppo se ne va! :)

Per i tuoi problemi: nel primo caso, semplicemente l'acqua deve aprirsi un varco attraverso il terreno asciutto e quando ci riesce poi se ne va tutta insieme; nel secondo caso, come detto, la terra è staccata dai bordi del vaso, per cui se ne va via subito SENZA riuscire a bagnare la terra. In entrambi i casi il problema si presenta quando si usa un terriccio torboso; la torba quando si asciuga si "ristringe" e tende a diventare impermeabile (Pat! :eek:k07: ); non è un grosso problema, basta reidratarla correttamente. :)
Per la rosa e le piante da giardino coltivate in vaso, la cosa migliore è mischiare il terriccio ad un 50% di terra di campo, che aiuta a trattenere un pò l'acqua e "appesantisce" il terreno, cosa che le rose gradiscono.
Per le piante che hanno bisogno di terricci leggeri, ricordando sempre che è meglio annaffiare una volta di meno che una di troppo (nel dubbio: NON annaffiare!), oltre al "bagnetto" come spiegato da Pat, utile soprattutto quando le piante hanno patito troppa sete e si sono ammosciate, può essere sufficiente annaffiare lasciando il sottovaso una mezzora; sia nel tuo primo che secondo caso, la terra riassorbirà dal sottovaso l'acqua di cui ha bisogno. Poi si vuota l'eccesso dal sottovaso e si aspetta di nuovo che la terra sia secca prima di ribagnare! :)
Mi conforti perché queste sono proprio le regole che ho cercato di seguire. A parte il terriccio: ho sempre usato banali terricci universali senza particolare attenzione a marche e composizione, tranne che per la mia (infelice) gardenia.
La regola del "nel dubbio non innaffiare" ha però danneggiato due verbene: con molta acqua e molti tagli si sono riprese ma non sono più belle come prima. Forse però è stato un caso un po' particolare: si sono disidratate quando ancora stavano nei cestini originali, probabilmente con poca terra e troppo esposte al vento.
 

spot

Maestro Giardinauta
lobelia ha scritto:
EEEEH! La mia povera omonima?
Quel fiorellino tanto carino azzurrino col suo cespugliotto fitto fitto? Per consolarmi ascolterò l'amatissimo Requiem di Mozart (il mio compositore del cuore)
:eek: Azzurrino? :confuso: Ma le mie sono blu elettrico!
Appena posso posto foto.
 
R

roby'60

Guest
Io quando vedo che la terra è troppo secca e si stacca dal vaso e non riuscirebbe ad assorbire tutta l'acqua necessaria faccio così: con una forchetta la smuovo per riempire le fessure e poi verso moooooolto lentamente una minima quantità d'acqua (possibilmente con la doccetta ). Aspetto qualche minuto che la terra la assorba e ne verso dell'altra e così via, finchè non ho dato la dose necessaria.

Di solito funziona e l'acqua di troppo defluisce lentamente nel sottovaso.
Quando sono di fretta e verso velocemente tutta l'acqua assieme mi succede come a te!!!!!

Ciao ciao
 
F

frensy979

Guest
Annaffiature...

in merito a questo argomento, volevo porvi una domanda,
secondo voi è meglio annafiare dall'alto, oppure dal basso, cioè versando l'acqua nel sottovaso, aspettare che la pianta assorba e poi levare l'acqua in eccesso.
Io in genere alterno le due cose, una volta dall'alto e una dal basso, sbaglio oppure anche qualcuno di voi si comporta come me?
Per ora tutte le piantine che ho (e cominciano a essere parecchie) stanno bene e non mi sembra che soffrano di questo trattamento....speriamo....
Fra

PS: in un altro post, di qualche mese fa, avevo chiesto consiglio sulle mie margherite a cespuglio che stavano seccando....bene, dopo aver tagliato le parti secche, sostituito e aggiunto nuova terra, concimato e potato un pochino.....ora stanno benissimo :hands13: sono super fiorite e quando arrivo a casa che dalla strada e le vedo sul balcone....fanno un invidia :burningma ....soprattutto alla vicina del piano di sotto....che lei è pure fortunata ad avere un giardino..... :burningma
Anche la Gerbera,comprata l'anno scorso e, che a vederla quest'inverno nessuno ci avrebbe scommesso un euro sulla sua ripresa, ora è veramente una meraviglia. Ha già fatto 5 fiori di un bellisimo color giallo, stupendi....è stato emozionante vederli crescere.... :cry:
Queste cose mi fanno stare bene, e mi fanno pensare che allora non sono prorpio cosi negata nell' accudire le piante... :eek:k07: ma forse l'arte del giardiniere un po' ce l'ho nel sangue, visto che il mio papi e la mia nonna, sono dei veri maestri.....tra l'altro sabato, quando sono andata a trovarli, la mia cara nonnina, mi ha detto di andare su da lei più spesso, cosi mentre l'aiuto con le piante, m' insegna qualcosina, e come premio....mi regala qualcuna delle sue stupende piccoline... :ciglione: poi quando imparo a fare le talee...spedisco a tutti voi....i miei amici-insegnanti del forum....ok?
Scusate se sono uscita un po' fuori argomento :martello: , ma dovevo per forza darvi le buone notizie.... :lol:
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
La qestione è tutta nel terriccio. Se il terriccio è ben drenante si può annaffiare anche abbondantemente che l'acqua ce la fa a bagnare tutto e uscire se in eccesso senza provocare ristagni. Usare un terriccio torboso non è il massimo, così come usare un terriccio argilloso perchè hanno il difetto di compattarsi, e quando si seccano l'acqua passa di fianco senza bagnarli, inoltre drenano poco, perciò l'acqua ristagna. L'ideale è mescolare al terriccio un inerte, tipo sabbia grossa o pomice o lapillo.
 
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