Idea (non mia)
Una idea che da un po' sto discutendo con un amico è quella dell'innesto per approssimazione.
Si tratta di una tecnica facilmente comprensibile e poco rischiosa in quanto mal che vada se non a avvenisse la saldatura, le due piante sopravviverebbero integre sebbene separate.
Quando invece ha successo, si può aggiungere ad una pianta un ramo (tenendo la parte superiore alla saldatura), oppure si può aggiungere una radice (tenendo la parte inferiore alla saldatura), oppure l'uno e l'altro, magari per unire le piante per farne una composizione arborea o una costruzione: pensa ai tralicci di ficus ginseng che si vedono nei vari Store.
Ecco, siccome anche io ho una manciata di melograni e non ho ancora un progetto per loro, ma ho l'onere di far trascorrere ad essi un adeguato inverno, quando un amico mi ha suggerito questa tecnica, ho pensato inizialmente che è una cosa insolita (e questo già m'incuriosisce) e poi non riesco a figurarmi il risultato finale, che tuttavia, potrebbe tradursi in una pianta dal nebari composto da quanti piccoli tronchi voglio includere nel gruppo (parte bassa) e la cui conicità dipende da quanti piccoli tronchi voglio includere nel gruppo (parte alta).
Ma anche lasciandoli tutti, si otterrebbe una pianta alta quanto il più alto del gruppo e dal diametro che dipende anche esso da quanti "diametri" si accostano.
Mettiamo per esempio d'avere 4 melograni alti 20 cm. di diametro 1 cm. e di togliere un po' di corteccia nei punti di contatto e poi legarli (il più in basso possibile) con spago o rafia o non so cos'altro può esser meglio. Se la saldatura avesse successo, otterremmo una piantina di melograno che non muta la sua altezza (20 cm.) ma solo il numero dei suoi rami che però potremmo decidere di ridurre a nostro piacere; la piantina risultante avrebbe anche un nebari (sotto la saldatura) che sarà non più di 1 cm di diametro, ma approssimativamente quasi 2, per di più di una sezione non certo tonda.
Beh devo dire che mi disturba il pensare ai confusi anelli che quel tronco avrebbe il giorno in cui lo si tagliasse, ma questa non è una operazione che fa parte del progetto, quindi posso tenermi il disturbo.
Oltre a questo esempio, credo che l'impiego di questa tecnica possa essere limitata più dalla fantasia che dagli ostacoli che si possono incontrare.
Per questo motivo esorto chiunque legga a scrivere la sua opinione e dopo aver letta quella degli altri a sperimentarla tutti assieme, chi in un modo chi nell'altro e rincontrarci nuovamente con i nostri differenti risultati.
Mentre questi matureranno potremo arricchirci reciprocamente se ciascuno di noi indicherà gli ostacoli incontrati ed i mezzi per superarli.
Ciao