Karibba
Aspirante Giardinauta
Ciao allora questa è la mia prima Phal e NON PER MIA scelta in quanto me l'hanno regalata in quelle pessime condizioni che hai visto, tanto che il primo impulso è stato quello di gettarla nel pattume tanto ero indignata, ma mi ha fatto grossa pena e allora l'ho tenuta, cercando qua e là in rete notizie per poterla tenere in vita. C'é stato più di uno qualsiasi dentro che mi ha predetto che i fiori sarebbero presto e inevitabilmente caduti ma così non è stato, come hai potuto ben vedere. Di errori forse ne ho fatti, ma non dirmi che tu sei nato già "imparato" su come gestire le Phal, sicuramente di errori ne avrai fatti anche tu all'inizio....cmq tranquillo non mi sono offesa, ho la scorza dura, sono una combattente fin dalla tenera età... bisogna prendere il lanciafiamme x abbattermi....ciao @Karibba guarda che non volevo offenderti e se ti ho offeso ti chiedo scusa, ma da vecchio coltivatore di orchidee sia di età che di anni di coltivazione quando vedo commenti come il tuo "L'ho tirata via dal terriccio perché PROPRIO LUI è il problema" penso a quando dalle mie parti si trovava solo il famigerato "Terriccio per orchidee" se andava bene presso il consorzio o il fiorista di fiducia che se non lo aveva te lo procurava. Il bark era una cosa sconosciuta e si leggeva solo sui libri, internet non c'era, l'esistenza di questo strano substrato e tutte le orchidee si coltivavano nel "Terriccio per orchidee" e grazie a lui si sono imparate tante cose e trucchi per tenerle al meglio ma sopratutto a conoscere le piante che si coltivavano, le loro esigenze e le loro caratteristiche. Poi si parlava con amici che avevano la stessa passione e sopratutto si leggevano libri rigorosamente in inglese o in tedesco e si imparava a coltivare sempre meglio ma sempre nel "Terriccio per orchidee" finchè non è arrivato il Bark che comunque costava non poco e solo alcuni rivenditori lo avevano. Oggi c'è internet dove si trova tutto e il contrario di tutto ci sono i forum dove ciascuno dice la sua, e tante volte bisogna essere indovini per capire cosa fare. Per questo ti ho detto che la cosa importante non è il terriccio che può andare bene come alternativa al bark miscelandolo con ad esempio pezzi di carbonella per renderlo più areato ma è lo sforzarsi di conoscere la pianta che si coltiva perchè sia essa nel terriccio che nel bark o in altri substrati se si coltiva male la pianta il risultato è sempre lo stesso.
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