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Punica Granatum Prebonsai

alessiobio

Giardinauta
Ciao a tutti/e,
ci risiamo; ho fatto una passeggiata al garden in cui mi reco spesso ed eccomi di nuovo alle prese con una nuova piantina: punica granatum nano. Non riesco mai a resistere alla tentazione...:lol: L'ho appena preso da vivaio e per il momento mi sono limitato a pulire il terriccio e potare qualche rametto secco qua e là.

Ho già letto quasi tutte le schede che si trovano in internet che riguardano quest'essenza, ma mi piacerebbe ricevere consigli da chi ne ha un'esperienza diretta. Insomma tutto, ma proprio tutto ciò che potrebbe aiutarmi alla coltivazione di questa pianta che amo moltissimo essendo di origine tipicamente mediterranea, esattamente come me... :)
Essendo una pianta a portamento piuttosto cespuglioso, ho cercato di fare una selezione tra tutte quelle che erano presenti in vivaio e alla fine ho scelto un vaso in cui si distinguono nettamente tre piccole piantine, che conto comunque di separare una volta che mi sarò assicurato del modo più una corretto di coltivarle.

Potature, pinzature,concimazioni, rinvasi e chi più ne ha più ne metta... è tutto ben gradito e sarà un piacere per me leggere ogni tipo di informazioni da chiunque abbia la gentilezza di condividerla.
Grazie in anticipo; spero accorriate numerosi...Vi posto un paio di foto per farvi un'idea. :Saluto:
 

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mattialecce

Aspirante Giardinauta
molto bella alessio complimenti :) io invece ho margottato il mio albero da poco,fatta qualche talea e spero che nasca qualcosa
per il resto sono sulla tua stessa barca
attendiamo entrambi :ciglione:
 

alessiobio

Giardinauta
Grazie mattia.
Beh, decisamente meglio margottare per chi ne ha ovviamente le possibilità, dunque approfittane.
Ad ogni modo semina, talea o margotta che sia a un certo punto ci ritroviamo con questa piantina di melograno, e allora che se fa?
Yuuuhuuu...c'è nessuno? Ma non c'è davvero nessuno che ha un melogranino bonsai, neanche un neofita, un esperto lupo di mare dei bancali? Allo?!! :)
 

aurex

Esperto di Bonsai
non è poi così complicata...

allora....io ne ho uno (non bonsai...ma semplicemente un esperimento ..per ora...) la tengo in pomice 50%..lapillo 20%..ed il resto torba ...tieni presente che su questa essenza non ti consiglio di mettere troppo inerte perchè ama la sostanza organica (e quindi il terriccio)....
esposizione : assolutamente al sole sempre...se puoi...
filatura : lo puoi fare sempre ...potatura :nel periodo invernale quando non ha foglie la puoi potare facilmente anche perchè hai la possibilità di vedere meglio la forma ..i rami eccc...ma reagisce bene anche durante il periodo vegetativo...
pinzature / cimature : reagisce velocemente rinfoltendo le parti cimate...io lascio crescere poi taglio al primo o al secondo internodo al massimo...
problematiche : 1) okkio a non dare troppa acqua .....2) cresce davvero lentamente...
e su quest'ultimo punto mi soffermerei...di fatti è noto che sia un'essenza che cresce davvero lentamente...per cui...essendo la tua pianta ancora piccola...io ti darei il solito consiglio di lasciarla crescere o in un vaso davvero ampio...o in piena terra....
spero di non aver tralasciato nulla...:Saluto:
 

alessiobio

Giardinauta
Ciao Aurex e grazie dei preziosi consigli! :)
Per il terriccio, buonissimo a sapere che gradisce del terriccio; l'anno scorso in effetti ho perso un melograno e fra i vari errori commessi credo proprio che c'entrasse il terreno dato che l'avevo travasato in akadama pura. Dato che da queste parti è davvero arduo trovare lapillo e pomice, penso di optare adesso per una miscela akadama, pozzolana e terriccio. A proposito, pensi che sia il caso di intervenire con un travaso adesso? Io vorrei farlo svernare e pensarci ad inizio primavera prossima.
Sul sole, alcun problema: esposizione sud sud-ovest
Sulla potatura sono un po' perplesso, il melograno nano ha dei rametti sottili sottili e di una delicatezza incredibile. Tra l'altro spesso inganna la loro salute, nel senso che a volte ve ne sono alcuni che si direbbero del tutto secchi e poi guardando meglio si scorgono magari due foglioline verdissime solo in punta... Penso che per qualche cosa di drastico attenderò l'autunno inverno.
L'acqua la terrò d'occhio...
E infine, sono d'accordo con te Aurex per quanto riguarda il fatto di coltivare in vaso largo. Ai vasetti bonsai ci penserò tra qualche annetto... Opterei evidentemente per la piena terra, ma purtroppo è qualcosa che sogno la notte, visto che dispongo appena di due davanzali striminziti... :muro:
Grazie ancora! :) :Saluto:
 

aurex

Esperto di Bonsai
per il rinvaso adesso non sarebbe ilmomento giusto...poi dipende da come lo fai....se tagli le radici è pericoloso...se invece lasci il pane radicale intatto in un vaso più largo...con aggiunta di terriccio nuovo...allora secondo me lo puoi fare....
per la potatura stai tranquillo...altrimenti non te lo dicevo...anche perchè visto che i rametti sono ancora piccoli...in teoria potresti incominciare con un pò di formazione....:Saluto:
 

Frankieb76

Giardinauta Senior
bellissimo! io ne ho un alberello di più di mezzo metro in vaso, qualche mese fa ho piantato un mezzo melogranino in un vaso a parte con comune terriccio e da poco sono spuntate le piantine! ma dite che anche per talea si può fare qualcosa di interessante? come mi conviene prenderle? basta tagliare un rametto e piantarlo in terra? come deve essere, lignificato, ancora verde o una via di mezzo?
grazie in anticipo! :)
 

alessiobio

Giardinauta
Ciao Frankieb,
condivido con te l'entusiasmo per questo simpatico amico clorofillico dai fiori e dai frutti scarlatti... :)
per la talea posso anticiparti che sarà un po' arduo farla attecchire; parlo per esperienza personale. In effetti l'anno scorso provai a ottenerne una e provai a piantarla in un terriccio molto leggero e sabbioso dopo avere cosparso la parte bassa con dell'ormone radicante; coprii il tutto con una mezza bottiglia di plastica, a modi mini serra (ovviamente esposta mai al sole diretto, metodo che devo dire mi ha dato buoni risultati su altre piante). All'inizio sembrava avesse attecchito, aveva iniziato ad allungarsi un pochettino e a mettere qualche fogliolina, però sul più bello a un certo punto non ce l'ha fatta...
Nulla esclude che tu sia più fortunato... :eek:k07:
Ciao! :Saluto:
 

Frankieb76

Giardinauta Senior
hmmm... e se provo a farla radicare in acqua? con un fico (ficus carica) l'esperimento è riuscito :hands13:, però mi sa che era più facile....:confuso:
 

alessiobio

Giardinauta
Tentar non nuoce... Spesso si possono ottenere risultati inattesi partendo come materiale da quelli che vengono definiti semplicemente "scarti di potatura".
 

alessiobio

Giardinauta
Ciao a tutti,
ho ripescato questa discussione e vorrei aggiornarla un po'. In breve ho proceduto come mi aveva consigliato aurex, ossia con una buona potatura con la quale ho praticamente asportato la maggior parte dei fiori e accorciato i rami bislunghi. Il rinvaso per il momento ho lasciato perdere perché comunque il terriccio non mi sembra dei peggiori e credo potrebbe stare sino alla prossima primavera.
Il problema che mi si è presentato recentemente è stato un repentino ingiallimento di moltissime foglie a causa (credo fortemente) della pioggia, del vento e del conseguente abbassamento delle temperature che in generale si è abbattuto un po' su tutta la Francia. Domani è estate e c'è un tempo che si e no andrebbe bene a fine marzo... (vive la France!...:muro:)
In un primo tempo mi era preoccupato un po' perché credevo che fosse un effetto della potatura, ma in realtà riandando al garden in cui ho comprato il mio melograno mi sono reso conto che tutti i melograni che sono lì hanno subito lo stesso stress e si sono ingialliti per buona parte.
Certo non c'è da stappare champagne, però come si dice? mal comune, mezzo gaudio... :)
Aspetto suggerimenti per fare riprendere un po' di verde al mio melograno o semplicemente l'esperienza di qualcuno che possa rassicurarmi sul fatto che sia un processo del tutto normale e che si riprenderà.

Grazie in anticipo! :)

PS. ecco una foto per farvi un'idea.
 

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GORLA

Florello Senior
io ti consigliere diminuisci le innaffiature.e se e molto stressato ,toglierei i fiori ,accorciando anche loro,nel melograno ,due sono le cose ,ho rinunci alla forma ,e lasci i fiori ,ho rinunci hai fiori ,il perche ,e chiaro lui fiorisce sui rami del anno ,e in punta ,questo e quello che ho sperimentato io ,ma poi arrivano i gurose dico sciocchezze ciao anna
 

mattialecce

Aspirante Giardinauta
Complimenti Alessio bel lavoro,
effettivemente si, mal comune mezzo gaudio...credo anch'io sia dovuto tutto alle condizione atmosferiche, anche se un pò di vitamina b non dovrebbe fare male :D

io ultimamente controllo invece la mia margotta e attendo ancora che spunti qualcosa :confuso: (speriamo bene) mentre, finalmente, dopo tentativi andati a male con le talee, una sembra aver cacciato qualcosina di verde :ciglione: speriamo bene e ai prossimi aggiornamenti:Saluto:
 

alessiobio

Giardinauta
Grazie dei consigli Anna e Mattia.
Per le innaffiature sono assolutamente d'accordo con te, Anna; in effetti con tutta la pioggia che c'è stata qui ultimamente ho avuto praticamente bisogno d'innaffiare molto raramente e solo le piante che bevono parecchio. Sui fiori, hai ragione, peccato volevo tenerne almeno qualcuno... però pazienza, darò priorità alla salute della pianta (che poi è sempre la cosa più importante).
Mattia, effettivamente lo sprintene credo sia anch'esso un buon rimedio... in realtà ammetto di non averlo mai usato e di conoscerlo poco. Da quello che si legge su internet è una sorta di rimedio miracoloso per piante stressate e a crescita stentata. Ma non ha alcuna controindicazione? Pongo il quesito perché già i concimi se usati impropriamente creano più danni che benefici, per cui sono un po' perplesso. Non vorrei che l'apporto di una sostanza chimica andasse a stressare ulteriormente la pianta.

Grazie ancora! :)

MATTIA > per la margotta abbi fiducia, sono sicuro che tra non molto si formeranno le radici all'interno del sacco di terra e allora potrai raccogliere i frutti della tua attesa. Mi raccomando, aspetto aggiornamenti.. ;)
 

mattialecce

Aspirante Giardinauta
è bello incitarsi a vicenda :D

sulle controindicazioni dello sprintene non saprei risponderti: lascio a Franco la questione
quello che penso però è che, se serve a "recuperare" piante stressate per qualsiasi problema e aiuti la crescita, allora seguendo le dosi consigliate non dovrebbe dare problemi :Saluto:
 

aurex

Esperto di Bonsai
certo quelle foglie gialle sono un pò strane...a dire il vero non mi è mai capitato....in genere io faccio così: elimino tutte le foglie malandate in modo da poter controllare la pianta meglio....per quanto riguarda l'uso di fitostimolanti io utilizzo ergostim e f66...non sono certo miracolosi ma aiutano in situazioni di stress....io farei un paio di trattamenti con ergostim (o f66) con cadenza settimanale...
anche se a me sembra più mancanza di acqua che un eccesso...:confuso:...però mi fido di te...
 

alessiobio

Giardinauta
Ciao Aurex,
sì, ricordo che un po' di tempo fa c'è stato già modo di parlare un po' di questi fitostimolanti (http://forum.giardinaggio.it/bonsai/130327-bonsai-roccia-fai.html) e sarei pure propenso ad adoperarli, però da queste parti non c'è traccia ne dell'uno ne dell'altro.
Mi chiedevo, se dovessi comprare il noto "Tonus V" avrei gli stessi effetti? Da quello che si legge su internet è una specie di pozione magica resuscita morti... Non so se è una vera alternativa all'ergostim e all'f66, però mi sembrerebbe un buon prodotto. Ad ogni modo prima di acquistare (data anche la NON modica cifra del flaconcino...) aspetto pareri.

Sull'acqua onestamente sono più confuso che mai; da quello che ho capito il melograno non ama avere troppa acqua ed è bene innaffiarlo solo dopo che il terreno si è ben asciugato; non vorrei che sia stato un eccesso di zelo nell'applicare questa regola che mi ha fatto ingiallire le foglie?... d'altronde, non credo possa essere questa la causa per una ragione molto semplice: come dicevo all'inizio del post, anche i melograni che sono rimasti al vivaio sono ingialliti contemporaneamente al mio, e al vivaio non innaffiano,... ALLAGANO QUOTIDIANAMENTE!!

Graize ancora dei consigli! :)
 

aurex

Esperto di Bonsai
mai sentito parlare del Tonus V...non riesco neanche a trovarlo su internet...se hai il link postamelo....per quanto riguarda l'acqua ovviamente valgono le regole che tu ben conosci.....vedrai cmq che si riprenderà....
 

alessiobio

Giardinauta
In effetti a questo punto credo si tratti di un prodotto molto diffuso solo a livello francese. Ad ogni modo, è prodotto da una ditta che si chiama Sumo-Bonsai e che poi è la stessa che produce il concime solido organico Magic Gold. Quest'ultimo l'ho usato e devo dire che fa davvero miracoli...
Ti posto qualche link per farti un'idea (la maggior parte sono in francese, ma questo penso non sia realmente problematico).

http://www.parlonsbonsai.com/Tonus-V.html
http://www.raisiobonsai.com/tonus-v-natural-plant-fertilizer-30ml-1614-p.asp
http://www.vegetalmedia-engraisbio.com/tonus-pure-p-38.html
http://www.sumo-bonsai.com/it/bambous.php#2

Non ho avuto ancora materialmente il tempo di andare a prenderlo, ma conto di andarci al più presto. Melograno a parte credo sia un ottimo stimolante per tutti i bonsai.
 
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