Buonasera, che mi dite di queste radici (già ho una mia idea ma sono alquanto indeciso sul da farsi), vorrei aspettare febbraio/marzo prima di rinvasare e sistemare la base di queata orchidea e poi quali radici eliminare e quali tenere?
Le radici da eliminare sono quelle che a vista sono secche o marce, le atre le premi leggermente, se le senti molli le elimini se sono sode le tieni. Se una radice ha una parte finale secca o marcia mentre la parte verso il colletto è sana tagli la parte secca/marcia più un cm della parte sana, se invece è secca/marcia verso il colletto la elimini. Il periodo migliore è certo la primavera ma in caso di necessità per salvare la pianta si fa in qualsiasi momentoBuonasera, che mi dite di queste radici (già ho una mia idea ma sono alquanto indeciso sul da farsi), vorrei aspettare febbraio/marzo prima di rinvasare e sistemare la base di queata orchidea e poi quali radici eliminare e quali tenere?
Ciao biro, questo punto è interessante. Qualche volta mi è capitato di fare così ma ho avuto l'impressione che la radice seccasse comunque tutta. Tu dici che una radice troncata poi rimane viva ed eventualmente "ramifica"? Non muore comunque tutta, senza la "testa"?Se una radice ha una parte finale secca o marcia mentre la parte verso il colletto è sana tagli la parte secca/marcia più un cm della parte sana
Dubbio legittimo.Ciao biro, questo punto è interessante. Qualche volta mi è capitato di fare così ma ho avuto l'impressione che la radice seccasse comunque tutta. Tu dici che una radice troncata poi rimane viva ed eventualmente "ramifica"? Non muore comunque tutta, senza la "testa"?
Prima di tutto devi usare una forbice disinfettata con la candeggina per evitare danni ed ad ogni taglio devi sempre disinfettarla. Quando tronchi una radice in parte marcia/secca ed in parte sana devi sempre troncare anche una parte di almeno 1 cm della parte sana per essere sicura che marciume non sia proseguito all'interno della radice e la parte sana troncata deve presentarsi bella verde altrimenti si tronca un altro pezzetto. Dopo averla troncata si tampona il taglio con un po' di cannella in polvere in modo da cicatrizzarlo e si aspettano alcuni giorni prima di fare il rinvaso in modo che anche le microfratture (purtroppo inevitabili) si cicatrizzino altrimenti si rischia di far progredire il marciume/seccume. Se si rinvasa subito dopo la sistemazione radicale c'è il grosso rischio che le parti non cicatrizzate possano marcireCiao biro, questo punto è interessante. Qualche volta mi è capitato di fare così ma ho avuto l'impressione che la radice seccasse comunque tutta. Tu dici che una radice troncata poi rimane viva ed eventualmente "ramifica"? Non muore comunque tutta, senza la "testa"?

adesso è ferma. Quando riparte ha la punta di un violetto rosso.Questa radice sono sicuro che è viva perché ha la punta verde, ma non l'ho mai tagliata. Era cresciuta fino a un certo punto, poi, dove si vedono gli "scalini", ha continuato a crescere.
Viva ma ferma con punta secca di protezione.Non so se sia viva o morta.
Yes, in serra tengo 85-90% di umidità e minime di 15°CMolto interessante, grazie biro. In breve sì è possibile, ma solo in ambiente favorevole.
Se sono aeree, sì.Quindi è sbagliato interrare le radici che sono fuori dal substrato o indirizzare la punta nello stesso?
Quindi è sbagliato interrare le radici che sono fuori dal substrato o indirizzare la punta nello stesso?
a mio avviso dipende molto dall' umidità ambientale, se è quella domestica, cioè poca, io le interrerei nel substratoSe sono aeree, sì.
si tutte le radici che sono fuori sono aeree e man mano che a pianta cresce fa radici in prevalenza aeree. Tieni presente che in natura queste orchidee sono epifite crescono sugli alberi (tronchi e rami) non in terra per cui tutte le radici sono aeree in naturaMa tutte le radici che nascono fuori sono aeree? Chiedo questo perchè man mano che la pianta si allunga produce le nuove radici fuori dal substrato. Presumo che se non sono aeree si infilano nel terreno altrimenti rimangono all'esterno.