Ciao a tutti,
vorrei realizzare un impianto di irrigazione in un giardino di 60 mq dalla forma un po0 irregolare. Perimetralmente, su 3 lati, ho una siepe di Photinia ed al centro un acero giapponese. Tutto il resto è prato (rotoli posati a giugno). Prevedo di realizzarlo la prossima primavera, ma vorrei iniziare a progettare l'impianto già adesso ed acquistare i materiali per tempo.
Vi allego una planimetria dell'area per farvi meglio capire l'area da coprire
Inizialmente ero orientato su prodotti hobbistici tipo Claber o Gardena...sono molto tentato per la facilità di installazione ma, leggendo le vostre opinioni e vedendo i prezzi in giro, se mi oriento su Hunter o similari non spendo molto di più ma ho una qualità decisamente superiore.
Detto ciò, ho "studiato" un po' il catalogo Hunter e vi chiedo suggerimenti su come poter progettare correttamente l'impianto.
Inizio con elencare i dati dell'impianto acqua sanitaria (posso attingere solo dalla potabile...)
- portata: 30-32 l/min
- pressione statica: variabile da 4.1 a 4.6 bar (sono in condominio)
- p.to acqua: installato a parete in locale caldaia, per portarlo nel terreno dovrei predisporre una tubazione a vista lungo il perimetro della pavimentazione. In alternativa, tenterò con la richiesta all'amministratore di intercettare la dorsale di alimentazione ed aggiungere un contatore interrato dedicato al mio giardino (soluzione decisamente migliore ma non garantita).
Non so ancora se dovrò suddividere l'impianto in una o più zone in quanto sono già fermo con la scelta degli irrigatori (di tipo statico). Da quanto ho inteso leggendo il catalogo, sui PRS30\40 è possibile regolare la pressione dell'acqua in uscita (di default 2,1 bar); a questi però è necessario abbinare le testine regolabili o ad arco fisso, le MP Rotation (per il PRS40) o le MP800 (per PRS30).
Se invece mi orientassi su altri modelli, con la pressione elevata (>4bar) mi ritroverei con dei raggi di copertura eccessivi per coprire alcune zone dove sarebbe necessario irrigare a 1.5-1.8 metri!! Cosa suggerite di fare?
Cosa succede invece all'acero se riceve acqua sulle foglie? Qualcuno mi ha detto che non devono bagnarsi, al massimo può arrivare un po' d'acqua sul tronco. Considerato che in certi punti le foglie arrivano a circa 20-30 cm da terra, potrebbe essere un problema?
Per la rete di distribuzione esiste una tubazione di Hunter con raccordi ad innesto, oppure devo comprare tutto a parte?
Sulle elettrovalvole nasce un grandissimo dilemma: 9V o 24V?!? L'idea sarebbe quella di posizionare un computer nel vano caldaia, ma per collegarlo sino al giardino dovrei passare per tutti i corrugati di casa...dubito che possa farlo, ma dovrei valutarlo dopo aver capito quante elettrovalvole comandare. In ogni caso, cosa suggerite? Forse le 9V sono più versatili? E che programmatore si può abbinare? Mi fa impazzire quello Wifi, ma i costi lieviterebbero un sacco...e poi parliamo di 60 mq da gestire!! Vorrei poter semplicemente programmare una irrigazione ogni 3 gg ed abbinare un pluviometro...magari lasciare una predisposizione per irrigare un'altra siepe e dei vasi per i periodi in cui sono fuori casa per tanto tempo (quindi altre 3 elettrovalvole che potrei installare in futuro, di cui 2 in un giardino sulla parte opposta di casa).
Quali altri componenti o attrezzature sono necessarie per realizzare l'impianto perfettamente funzionante?
Mi scuso per i taaaanti quesiti...spero di non avervi annoiato!!
grazie
D
vorrei realizzare un impianto di irrigazione in un giardino di 60 mq dalla forma un po0 irregolare. Perimetralmente, su 3 lati, ho una siepe di Photinia ed al centro un acero giapponese. Tutto il resto è prato (rotoli posati a giugno). Prevedo di realizzarlo la prossima primavera, ma vorrei iniziare a progettare l'impianto già adesso ed acquistare i materiali per tempo.
Vi allego una planimetria dell'area per farvi meglio capire l'area da coprire
Inizialmente ero orientato su prodotti hobbistici tipo Claber o Gardena...sono molto tentato per la facilità di installazione ma, leggendo le vostre opinioni e vedendo i prezzi in giro, se mi oriento su Hunter o similari non spendo molto di più ma ho una qualità decisamente superiore.
Detto ciò, ho "studiato" un po' il catalogo Hunter e vi chiedo suggerimenti su come poter progettare correttamente l'impianto.
Inizio con elencare i dati dell'impianto acqua sanitaria (posso attingere solo dalla potabile...)
- portata: 30-32 l/min
- pressione statica: variabile da 4.1 a 4.6 bar (sono in condominio)
- p.to acqua: installato a parete in locale caldaia, per portarlo nel terreno dovrei predisporre una tubazione a vista lungo il perimetro della pavimentazione. In alternativa, tenterò con la richiesta all'amministratore di intercettare la dorsale di alimentazione ed aggiungere un contatore interrato dedicato al mio giardino (soluzione decisamente migliore ma non garantita).
Non so ancora se dovrò suddividere l'impianto in una o più zone in quanto sono già fermo con la scelta degli irrigatori (di tipo statico). Da quanto ho inteso leggendo il catalogo, sui PRS30\40 è possibile regolare la pressione dell'acqua in uscita (di default 2,1 bar); a questi però è necessario abbinare le testine regolabili o ad arco fisso, le MP Rotation (per il PRS40) o le MP800 (per PRS30).
Se invece mi orientassi su altri modelli, con la pressione elevata (>4bar) mi ritroverei con dei raggi di copertura eccessivi per coprire alcune zone dove sarebbe necessario irrigare a 1.5-1.8 metri!! Cosa suggerite di fare?
Cosa succede invece all'acero se riceve acqua sulle foglie? Qualcuno mi ha detto che non devono bagnarsi, al massimo può arrivare un po' d'acqua sul tronco. Considerato che in certi punti le foglie arrivano a circa 20-30 cm da terra, potrebbe essere un problema?
Per la rete di distribuzione esiste una tubazione di Hunter con raccordi ad innesto, oppure devo comprare tutto a parte?
Sulle elettrovalvole nasce un grandissimo dilemma: 9V o 24V?!? L'idea sarebbe quella di posizionare un computer nel vano caldaia, ma per collegarlo sino al giardino dovrei passare per tutti i corrugati di casa...dubito che possa farlo, ma dovrei valutarlo dopo aver capito quante elettrovalvole comandare. In ogni caso, cosa suggerite? Forse le 9V sono più versatili? E che programmatore si può abbinare? Mi fa impazzire quello Wifi, ma i costi lieviterebbero un sacco...e poi parliamo di 60 mq da gestire!! Vorrei poter semplicemente programmare una irrigazione ogni 3 gg ed abbinare un pluviometro...magari lasciare una predisposizione per irrigare un'altra siepe e dei vasi per i periodi in cui sono fuori casa per tanto tempo (quindi altre 3 elettrovalvole che potrei installare in futuro, di cui 2 in un giardino sulla parte opposta di casa).
Quali altri componenti o attrezzature sono necessarie per realizzare l'impianto perfettamente funzionante?
Mi scuso per i taaaanti quesiti...spero di non avervi annoiato!!
grazie
D