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Problemi con compostiera

america

Maestro Giardinauta
Ciao a tutti.
Ho una compostiera di plastica rotonda con fondo in plastica bucherellato che è entrata in funzione ad aprile di quest'anno.
Abbiamo messo dentro prevalentemente la risulta del taglio prato e dell'orto. Abbiamo aggiunto ogni 20 cm circa l'attivatore in polvere e bagnato. All'inizio il cumulo scendeva dopo qualche giorno e poi mettevamo ancora materiale. Da qualche settimana però qualcosa sembra essersi bloccato. Il cumulo non scende più. Ieri per curiosità ho provato ad aprire la porta frontale da dove dovrebbe uscire il compost pronto. Il materiale è tutto marcio ed emana un cattivo odore. Sul fondo è presente del liquido melmoso di colore verde.
Ora leggendo in giro ho visto che viene consigliato di alternare strati umidi a strati secchi cosa che non abbiamo fatto.

Come posso rimediare ora?
Potrei travasare il tutto in un'altra compostiera alternando gli strati nel modo corretto?
 

andreafxr

Esperto Sezz. Rose
Che in autunno la massa di materiale tende a non abbassarsi è normale visto che il processo di compostaggio è proporzionale alla temperatura interna della compostiera ( l'ottimale è sui 70gradi).
Se è marcito tutto vuol dire che hai bagnato troppo e areato troppo poco!
Io non aggiungo mai acqua ma le mie compostiere sono in penombra, non ricevono mai il sole diretto. Il primo anno che mi cimentai ottenni il tuo stesso risultato. Non demordere e riprovaci, magari controlla spesso l'aspetto del contenuto e aggiungi qualche palata di terra asciutta ogni tanto.
 

Marcello

Master Florello
ciao,
capita.

Apri il tappo,mettici un po' di segatura e fai asciugare un po'.Anche se in quelle condizioni,il minestrone diventera' terriccio.
Oppure,come hai ipotizzato e ho fatto anche io(solo perchè ho due compostiere),preleva il materiale e mettilo nell'altra.
Usa una pala e guanti.
La parte superiore che toglierai sara' la prima che meterai cioè capovolgerai il materiale.
In mezzo la segatura.

PS evita di mettere prodotti attivatori o simili,non servono a niente,tanto il terriccio prima di un anno circa non conviene usarlo.
 

america

Maestro Giardinauta
Ok.
Quindi per non ripetere l'errore devo aggiungere strati.secchi come segatura o terra ogni tot cm di materiale umido se non io capito male.

A questo punto se dici che il il minestrone diventera ugualmente terriccio lo lascio la tranquillo a riposare.

@andreafxr: tu come hai risolto il problema che hai avuto?

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andreafxr

Esperto Sezz. Rose
E contolla spesso come sta maturando: se è troppo umido arieggia e se ti sembra troppo secco chiudi maggiormente le aperture.
 

america

Maestro Giardinauta
Riesumo questo topic.
Alla fine ho svuotato le due compostiere tra febbraio e marzo e steso il tutto sul terreno.
Il risultato è stato che di due compostiere quasi piene ne è uscita una riempita a 3/4.

Ora il tutto mi sembra asciutto. Non ha più l'odore di marcio che c'era prima.
Ora che faccio? Lascio li tutto come sta? Bagno? attivatore? altro?
 

Marcello

Master Florello
ciao
non ho capito la cronologia.Quanto tempo ha il malloppo?

se pronto si sente al tatto e all'odore che deve essere di terra,pero' se la fai invecchiare anche qualche mese è meglio.
 

america

Maestro Giardinauta
Ho cominciato a mettere roba dalla primavera scorsa fino all'autunno scorso.
Poi ho visto che era marcito tutto ed avevo aperto il topic.
Poi quest'inverno per problemi di spazio non le avevo svuotate. Lo ho fatto poco tempo fa.
Domani provo ad ispezionare come dici tu e vi faccio sapere.


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Marcello

Master Florello
potrebbe essere gia pronto.

fai anche una altra prova: sporcati una mano e infilala al centro del malloppo(finche' riesci ad arrivare)---> non deve essere neppure tiepido cioe' tutto il processo di degradazione è terminato.

se poi un giorno sei in un brico e c'è un pallets di stallatico equino metti una mano nel primo o secondo sacco.Io li ho sentiti ancora ben caldi,in pratica non ancora pronti e gia' in commercio.

ciaociao
 

Lillo73

Aspirante Giardinauta
Non si ottiene un compost dall'oggi a domani e un processo che richiede tempo ,e non bisogna accellerare i tempi della natura con dei prodotti che a mio parere non servono a niente. un piccolo tutorial

Fase di decomposizione (dal 1° al 2° mese)
In questa fase viene consumato molto ossigeno e la temperatura sale fino a oltre 60°C grazie all'attività dei batteri termofili. La massa viene cosí igienizzata da microrganismi dannosi e agenti patogeni presenti negli scarti.

Il processo di digestione comincia non appena il materiale organico viene accumulato. I microrganismi entrano subito in azione, utilizzano degli enzimi che distruggono inizialmente le pareti cellulari dei tessuti teneri. Quando le pareti cellulari sono bucate, il contenuto delle cellule fuoriesce e resta una struttura molle (ciò che definiamo "marcio").

In un grande cumulo di compost la temperatura può arrivare a 50- 60°C e a volte anche di piú (70- 80°C in cumuli di diverse decine di metri cubi). Quando si raggiungono questi valori, la digestione diventa più rapida. Nelle aree calde i germi delle malattie e i semi delle piante infestanti eventualmente presenti nei rifiuti del giardino vengono neutralizzati La fase di decomposizione è abbinata ad una riduzione percettibile del volume, che si produce nei giorni seguenti la messa a cumulo o dopo il riempimento di un composter. È da imputare alla perdita di struttura della materia, alla trasformazione della materia sotto forma di CO2 volatile e all'evaporazione dell'acqua.

Fase di trasformazione (dal 2° al 4° mese).
La temperatura ridiscende progressivamente e i funghi colonizzano il materiale. Sotto i 30°C, i microrganismi restano attivi, ma, da questo momento, vengono normalmente accompagnati da organismi di maggiore taglia.

Fase di maturazione (dal 4° all’8° mese).
La temperatura scende ulteriormente. L'intervento di piccoli invertebrati, quali lombrichi, lumache, opilionidi, collemboli e centopiedi, completa la maturazione del compost riducendolo in humus .

Mentre i microrganismi operano la trasformazione dei rifiuti grazie alla secrezione di enzimi, la decomposizione data dai macro-organismi è dovuta al loro processo digestivo.

Questi sgranocchiano le estremità del legno divenute tenere o aspirano la sostanza dalle cellule. Il materiale viene cosí ridotto in piccole parti per l'ingresso nel tubo digerente, dove la decomposizione continua.

Prima della fase di maturazione, le foglie erano scure e restavano riconoscibili, una volta che i vermi (per la parte tenera) o i collemboli (per le parti più dure) agiscono, si trovano solo più sotto forma di "briciole".

Queste particelle hanno una superficie totale mille volte più sviluppata della superficie originale della foglia. Su questa area "espansa", altri microrganismi si mettono al lavoro.

La trasformazione finale della materia organica in elementi nutritivi, acqua e ossigeno è chiamata mineralizzazione. Le sostanze minerali formate rappresentano importanti nutrienti per la pianta.

Man mano che avviene la decomposizione del materiale organico, si ha la formazione di humus.
Un saluto Lillo
 
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