io preparo un terriccio misto con un po' di torba, la talea una volta ne terriccio la lascio ferma, non muovo nulla, le sistemo in giardino a ridosso di una siepe o anche sotto una siepe un po' rada (insomma: in luce filtrata, diciamo).
se non piove vanno un po' bagnate ma tini conto che a meno di trovarsi in zne molto ventose, almeno dalle mie parti in genere fa comunque abbastanza umido, per cui l'acqua di eventuale annaffiatura persiste nel terreno.
non metto pellicole e protezioni.
l'anno scorso le ho fatte in dicembre gennaio e si sono prese anche un po' di neve senza problemi.
quest'anno ho inziato a farle a settembre e quelle sono radicate subito per cui in primavera -seppur delicate- partono già come piantina formata, quelle invece messe in pieno inverno radicano all'inizio della primavera e sono ancora più delicate, ma poi appunto dipende da mille fattori.
poi ci sono metodi molto più accorti, io ti ho descritto uno dei più semplici ma devi mettere in conto anche una certa percentuale di insuccessi.
ci sono anche vari metodi di radicazione fuori terra: in sacchtti, bottiglie e qui troverai non solo informazioni, ma anche esperti.
io non sono molto attento con questi metodi per cui preferisco il metodo descritto, ma molto hanno ottenuto molti successi, anche radicazioni di rose che difficilmnete lo facevano in vaso...
metto in genere tre talee per vasetto, almeno una attecchisce.
ma es per una rosa messa a radicare quest'anno hanno attecchito tutte, per cui per separarle è bene aspettare almeno la fine del primo anno, a riposo vegetativo.
dimenticavo: quest'anno co le potature ho infilato alla meno peggio le talee ai bordi dell'orto, senza più guardarle.
alcune hanno radicato.