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Problema "patina bianca" urgente!!!

-Zado-

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti,sono nuovo del forum e mi trovo a scrivere in circostanze non piacevoli,in quanto,da possessore di 2 cactus in casa,presumo che uno dei due "figliocci" stia per andarsene,quindi mi rivolgo a voi per vedere di salvare il salvabile.La foto del suddetto malaticcio è questa

samundcliffnp0.jpg


(in quanto musicista,c ho pure attaccato una chitarra,tanto per rendere quanto bene gli voglio
asd.gif
)
Il problema? presto detto:

In questi giorni ho cominciato a notare come la parte piu alta,diciamo la cupola,il"picco" della pianta,non fosse piu rigido e stabile come un tempo,cominciasse a diventare un po' traballante,instabile!!!per questo,ho smesso di sargli la dose settimanale di acqua (pochi ml,gocce,niente che pensavo potese farlo marcire)...ieri sera,purtroppo,ho notato che non solo la punta si era fata di un verde molto piu chiaro del suo standard,ma che sul "collo" di questa,nella parte piu radicata,si era formata una specie di fascia tutt intorno di patina bianca!!!!Non si era mai vista!!! cosi all improvviso???dall aspetto sembra quasi muffa,l ho tolta con una pinzetta e ho visto che aveva preso dall interno tutto quella fascia di punta,che purtroppo è tragicamente venuta via...sotto questa patina bianca,che era solo superficiale,vi era una colorazione di un marroncino abbastanza chiaro,penso fosse marcio.

Ora,so che probabilmente mi direte che conviene buttare via tutto,in quanto penso la cosia sia gia radicata a fondo,ma siccome la pianta ha tanti "cappelletti" di figlioli,vorrei sapere se si puo salvare almeno uno di quelli,poichè quella pianta è un ricordo davvero caro di una persona,insomma,per me salvarla è un must...vi prego ditemi quello che sapete :cry: se me lo salvate vi sono grato a vita...
 

reginaldo

Florello Senior
La foto è troppo piccola e la risoluzione (nitidezza) non è elevata e non si nota quanto tu affermi.
Così a priori mi sembra che il vaso sia assai piccolo per la dimensione della pianta, potrebbe essere che il terriccio, tenendo in casa la pianta, non si sia asciugato completamente e quindi continuando ad annaffiare la pianta non abbia potuto assorbire tutta l'acqua che gli hai dato e sia subentrato il marciume.
Consigli: verificare il terriccio e le radici, eliminare completamente il terriccio vecchio, lasciare asciugare per diversi giorni. Intanto tastare la pianta per vedere se soda, prelevare un pollone sano e farne una talea.
Prova vedere se riesci a fare una immagine un tantino più grande e più chiara cercando di evidenziare il problema.
Ciao
reginaldo
 

-Zado-

Aspirante Giardinauta
Eh quella li è una foto vecchia,quando ancora era in salute...quindi il problema non si evidenzia,comunque è da molto che non lo innaffio,non è un male questo no?Comunque il terriccio è molto secco da quello che sento...COmunque scusa l ignoranza,cos è una talea? un eventuale "figlia"? La dovrei piantare in un vaso simile penso di capire,quindi vedro di trovarne uno...sperando che togliendola,riesca a togliere anche le radici giuste...comunque per il bianco non potrebbe essere un fungo?ho letto in rete che in caso di funghi di questo tipo l unico modo per lberare la pianta è lo zolfo,magari di fiammiferi,mi confermi?

Grazie mille per la risposta comunque,davvero^^
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Salve a tutti,sono nuovo del forum e mi trovo a scrivere in circostanze non piacevoli...
Benvenuto. :)

Per prima cosa, le piante grasse DEVONO stare all'esterno; in estate a pieno sole e in inverno riparate dall'acqua ma comunque al freddo (altrimenti non fioriscono).
Poi, in seguito all'acquisto, occorre rinvasare curando di eliminare COMPLETAMENTE il substrato in cui si trovano (torba, deleteria per le grasse), lasciando asciugare le radici all'aria er qualche giorno e infine rinvasando in terriccio molto sabbioso e drenante.
Le annaffiature NON si fanno "poche gocce ogni settimana" :squint: (probabilmente in questo modo la terra in profondità non si bagna mai e le radici non possono assorbire acqua, mentre attorno al coletto, zona delicata, resta sempre umida con facilità di marciumi), ma si bagna BENE, cioè abbondantemente, fino a far usicre l'acqua dal foro di scolo (facendo scolare bene) dopodichè si bagna nuovamente quando la terra è ben asciutta (quindi l'intervallo varia a seconda della stagione; in inverno non si bagna MAI).

Detto questo :rolleyes:, se riesci a fare delle foto più nitide, riusciamo a capire bene il problema e a darti consigli precisi per salvare il salvabile... :storto:

Eh quella li è una foto vecchia,quando ancora era in salute...quindi il problema non si evidenzia,comunque è da molto che non lo innaffio,non è un male questo no?Comunque il terriccio è molto secco da quello che sento...COmunque scusa l ignoranza,cos è una talea? un eventuale "figlia"? La dovrei piantare in un vaso simile penso di capire,quindi vedro di trovarne uno...sperando che togliendola,riesca a togliere anche le radici giuste...comunque per il bianco non potrebbe essere un fungo?ho letto in rete che in caso di funghi di questo tipo l unico modo per lberare la pianta è lo zolfo,magari di fiammiferi,mi confermi?

Grazie mille per la risposta comunque,davvero^^
La pianta è una Mammillaria elongata; che il terriccio al tatto sia secco non vuol dire molto; la talea sarebbe una porzione di pianta, nel tuo caso uno dei "ditini". Il bianco potrebbe essere muffa causata da marciume come anche cocciniglia (un insetto); in ogni caso lo zolfo dei fiammiferi non serve assolutamente a niente! :D

Vedi di fare delle foto che possiamo sicuramente consigliarti meglio... :)
 
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-Zado-

Aspirante Giardinauta
Benvenuto. :)

Per prima cosa, le piante grasse DEVONO stare all'esterno; in estate a pieno sole e in inverno riparate dall'acqua ma comunque al freddo (altrimenti non fioriscono).
Poi, in seguito all'acquisto, occorre rinvasare curando di eliminare COMPLETAMENTE il substrato in cui si trovano (torba, deleteria per le grasse), lasciando asciugare le radici all'aria er qualche giorno e infine rinvasando in terriccio molto sabbioso e drenante.
Le annaffiature NON si fanno "poche gocce ogni settimana" :squint: (probabilmente in questo modo la terra in profondità non si bagna mai e le radici non possono assorbire acqua, mentre attorno al coletto, zona delicata, resta sempre umida con facilità di marciumi), ma si bagna BENE, cioè abbondantemente, fino a far usicre l'acqua dal foro di scolo (facendo scolare bene) dopodichè si bagna nuovamente quando la terra è ben asciutta (quindi l'intervallo varia a seconda della stagione; in inverno non si bagna MAI).

Detto questo :rolleyes:, se riesci a fare delle foto più nitide, riusciamo a capire bene il problema e a darti consigli precisi per salvare il salvabile... :storto:

La pianta è una Mammillaria elongata; che il terriccio al tatto sia secco non vuol dire molto; la talea sarebbe una porzione di pianta, nel tuo caso uno dei "ditini". Il bianco potrebbe essere muffa causata da marciume come anche cocciniglia (un insetto); in ogni caso lo zolfo dei fiammiferi non serve assolutamente a niente! :D

Vedi di fare delle foto che possiamo sicuramente consigliarti meglio... :)
QUindi oar come ora non dovrei annaffiare e mettere comunque all esterno entrambi i cactus giusto?foto nitide non so se riesco a farle perche ho solo la webcam ora come ora e ha una risoluzione bassa ç___ç faccio quel che posso

immagine3vb1.jpg

immagine2nd9.jpg

scusatemi ancora per come si vedono ç_ç

immagaine2ce6.jpg

questo è il terreno
 
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reginaldo

Florello Senior
Togliere un pezzo della pianta con una pinza tipo quello che usano le donne, non è necessario che ci siano le radici è importante che ci sia pianta con la linfa e le mammelle ( si chiamano i pronunciamenti esterni della pianta).
Se non riesci effettua un taglio netto e lascia asciugare molto bene il taglio, devi verificarsi una cicatrice e quindi ripianta il pezzo su terreno molto poroso, quasi sabbia, se il pezzo è sano emetterà radici. Non necessario usare un particolare vaso, qualsiasi contenitore, purché forato, va bene
Siamo molta avanti con la stagione e quindi dovrai trovare per questa operazione un posto discretamente caldo.
In altro forum Diego10 consiglia: contro le cocciniglie il Fenitrotion e il Chlorpyrifos metile, per i batteri l'Ossicloruro di rame rigorosamnete in formulazione liquida. Per i funghi Iprodione e propiconazolo.
Ciao
reginaldo
 

-Zado-

Aspirante Giardinauta
Togliere un pezzo della pianta con una pinza tipo quello che usano le donne, non è necessario che ci siano le radici è importante che ci sia pianta con la linfa e le mammelle ( si chiamano i pronunciamenti esterni della pianta).
Se non riesci effettua un taglio netto e lascia asciugare molto bene il taglio, devi verificarsi una cicatrice e quindi ripianta il pezzo su terreno molto poroso, quasi sabbia, se il pezzo è sano emetterà radici. Non necessario usare un particolare vaso, qualsiasi contenitore, purché forato, va bene
Siamo molta avanti con la stagione e quindi dovrai trovare per questa operazione un posto discretamente caldo.
In altro forum Diego10 consiglia: contro le cocciniglie il Fenitrotion e il Chlorpyrifos metile, per i batteri l'Ossicloruro di rame rigorosamnete in formulazione liquida. Per i funghi Iprodione e propiconazolo.
Ciao
reginaldo
che forma dovrebbero avere questi pronunciamenti?quindi devo estrarre uno dei "ditini" della pianta e piantarli (cioè,deve entrare in terra una porzione di pianta?) su un terreno poroso,mmmm da un vivaio si trovano questi terreni? un contenitore forato,va bene anche il vecchio vaso del cactus iniziale?ha tre fori di scolo sotto..

Ad ogni modo,esportanto un paio di diti,escono da terra radicate a delle specie di fibre o lingue color caffellatte...
immagine3oz4.jpg


immagine4zj8.jpg

questo è il "fusto" della pianta madre...lingue caffellatte come detto...il colore è forse derivato dal marciume?
 
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elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
che forma dovrebbero avere questi pronunciamenti?quindi devo estrarre uno dei "ditini" della pianta e piantarli (cioè,deve entrare in terra una porzione di pianta?) su un terreno poroso,mmmm da un vivaio si trovano questi terreni? un contenitore forato,va bene anche il vecchio vaso del cactus iniziale?ha tre fori di scolo sotto..
Non avere paura di fargli male :eek:k07:; estrai la pianta dal vaso e comincia a liberare le radici con le dita, scrollando il terreno più possibile; quindi "tasta" il colletto della pianta, dove si vede il colore diverso, per sentire se al tatto è molliccio oppure sodo; se è molliccio stacca i ditini SANI alla loro base dal resto della pianta, magari aiutandoti con un cucchiaino; cerca di evitare che il tessuto si strappi; con un po' di perizia vedrai che alla base si stacca senza provocare ferite. Anche se ci fossero ferite, comunque, non è molto grave, purchè il tessuto all'interno sia bianco e sodo, tipo cetriolo; se c'è roba marroncina o gelatinosa, buttalo; metti tutti i ditini staccati all'aria, NON interrarli; le ferite devono asciugarsi completamente per far formare un callo (ci vorrà qualche giorno); nel frattempo procurati il terriccio COMPO CACTEA e se trovi anche del lapillo in pezzatura piccola (massimo 5 mm di diametro) meglio.
Procurati dei vasi con i fori (va bene anche quello che hai, mase ne trovi anche altri è meglio!), mettici sul fondo dei sassolini o dell'argilla espansa per favorire il drenaggio e sopra una miscela di terriccio Compo e lapillo e/o sabbia e/o ghiaia fine (tutto quanto possa favorire il drenaggio), quindi, passati i giorni per far formare il callo, appoggia i ditini in verticale su questo terreno, affondandoli pochissimo, giusto quel tanto per farli stare in piedi. Io metterei solo tre o quattro ditini per vaso (vedrai che appena radicano si riprodurranno velocissimamente!). NON ANNAFFIARE, neanche appena li interri, fino a quando non vedi che i ditini ricominciano a crescere (non ci sono radici, quindi non serve che la terra sia bagnata!), e le prime volte che cominci ad annaffiare, meglio se lo fai dal sottovaso (stimoli le radici).

Vedo solo ora l'ultima foto che hai postato. Non è affatto chiara, ma "materiale color caffelatte" di cui parli non fa sperare in bene :storto:; stacca tutti i ditini e vedi se ce n'è qualcuno bianco; al limite quelli più lunghi tagliali con un taglierino, eliminando la parte marrone; disinfetta la lama ad OGNI taglio e accertati che laparte buona sia completamente BIANCA; se vedi anche solo dei pallini piccolissimi marroni, taglia più sopra. Queste part dovranno stare ad asciugare qualche giorno in più.
 

-Zado-

Aspirante Giardinauta
Ottimo grazie del consiglio,ora opero!!!intanto ho aperto la pianta,e lo spettacolo non è bello .____.
immagine7mk9.jpg

ora provo a spulciare i ditini,ma è normale che siano ancorati con delle lingue? o.ò

il marrone eprsiste in molte delle linguette,forse tutte....allora ho preso la testa che si è staccata da ieri,l ho tagliata e sono giunto ad avere una piccola cupoletta con una base cosi
immagine8nv1.jpg

Dici che è sana?
 
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-Zado-

Aspirante Giardinauta
E' normale, solo che quando le "lingue" sono sane, bianche o appena verdine, non si "sfilaccicano" come sta succedendo a te... :storto:

Dici che la colorazione delle foto li sopra della base delle cupole è un buon segno? TT__TT

te la riposto
immagine8nv1.jpg


scusa se ti rompo tanto l anima,è che ci tengo da morire ç___ç
 
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elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
...
il marrone eprsiste in molte delle linguette,forse tutte....allora ho preso la testa che si è staccata da ieri,l ho tagliata e sono giunto ad avere una piccola cupoletta con una base cosi
immagine8nv1.jpg

Dici che è sana?
Lo scopriremo solo vivendo... :rolleyes: Lasciala asciugare all'ombra; se è sana vedrai che con il passare dei giorni il taglio asciugherà e si schiarirà e raggrinzerà leggermente; se non lo è, entro breve compariranno delle chiazze marroni, nel qual caso devi solo buttarla. :rolleyes:

scusa se ti rompo tanto l anima,è che ci tengo da morire
Non dirlo neanche :); comunque, nella peggiore delle ipotesi, posso mandarti qualche ditino sano! :) Non è la stessa cosa che salvare la tua pianta, ma maglio di niente... :rolleyes:
 

-Zado-

Aspirante Giardinauta
Lo scopriremo solo vivendo... :rolleyes: Lasciala asciugare all'ombra; se è sana vedrai che con il passare dei giorni il taglio asciugherà e si schiarirà e raggrinzerà leggermente; se non lo è, entro breve compariranno delle chiazze marroni, nel qual caso devi solo buttarla. :rolleyes:
quindi per ora puo anche essere possibile un salvataggio? :hands13:

Quindi ora faccio lo stesso con tutte,recidendo e togliendo la parte marrone,giusto? guarda se la salvo compro un altro cactus e ci metto il tuo nome:D
 

-Zado-

Aspirante Giardinauta
Allora devi comprarlo parecchio spinosissimo... :ciglione:

xDDDDD agli ordini!!!

Allora ora metto fuori dal balcone tutti i ditini tagliati (eh alla radice di sani non ce n erano ._____. non fa bensperare) e aspetto che facciano il callo giusto? ma il colore della parte tagliata,hai detto che è tipo cetriolo,va bene lo stesso anche se è verdognola la mia piu che bianca? o.ò
 

-Zado-

Aspirante Giardinauta
L'importante è che non sia marrone! :squint:

Ho controllato,di marrone non v'è traccia!
Non dirlo neanche ; comunque, nella peggiore delle ipotesi, posso mandarti qualche ditino sano! Non è la stessa cosa che salvare la tua pianta, ma maglio di niente...
Ohhhh gentilissima :D intanto pero vedo di salvare la mia:cool3:

ma questa cosa del "taglio di una porzione e ripianto da un altra parte" è una cosa in extremis oppure è comunemente usata e ha buone probabilita di funzionamento? o.ò perche a pensarla cosi pare quasi un alchimia :D
QUindi se la pianta puo vivere o deve morire lo scopriro in questi giorni,speriamo in bene:slow:
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
...
ma questa cosa del "taglio di una porzione e ripianto da un altra parte" è una cosa in extremis oppure è comunemente usata e ha buone probabilita di funzionamento? ...
E' comunemente usata con praticamente il 100% di successo quando le piante sono sane semplicemente per riprodurle (anche qui sul forum c'è un notevole "spaccio" e scambio di polloni di piante grasse... :ciglione:), e con ottime possibilità di riuscita, se prese per tempo e/o pulendo benissimo le talee, quando sono malate. :)
 

-Zado-

Aspirante Giardinauta
E' comunemente usata con praticamente il 100% di successo quando le piante sono sane semplicemente per riprodurle (anche qui sul forum c'è un notevole "spaccio" e scambio di polloni di piante grasse... :ciglione:), e con ottime possibilità di riuscita, se prese per tempo e/o pulendo benissimo le talee, quando sono malate. :)

Ah,quindi anche se malate,se si prende la parte giusta,totalmente scevra da impurita e marciume,vi è un ampia possibilita di guarigione! ottimo mi stai ridando speranza:D se mai potro ricambiare in qualsiasi cosa (eccetto campo "giardiniero" dove sicuramenteso troppo poco:fischio:) chiedi!:D
 

-Zado-

Aspirante Giardinauta
Dannazione,il cipollotto piu grosso mi pareva avesse delle parvenze scure nella parte della "polpa" >_< le ho tagliete via speriamo che negli altri non succeda,me ne basta uno di sano vero? o.ò speriamo di avere fortuna xD ma devo lasciare il tutto fuori anche stanotte?
 
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