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PROBLEMA con Orchidee Oncidium

Paolotarta

Aspirante Giardinauta
Ciao,
Ho un problema con la mia orchidea oncidium ho notato da un mese circa, che le radici si sono seccate e i fiori stanno cadendo. Le spruzzo acqua una volta al giorno, ma la vedo disidratata. Oggi ho messo il vaso in acqua per un quarto d'ora e dopo l'ho sollevata lasciando scolare l'acqua in eccesso. Cos'altro posso fare per riprenderla?
:(:(:(:(:(
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
che i fiori cadano dopo un mese, è normale, questa è la durata media della fioritura degli oncidium
il punto è capire se la pianta è in sofferenza o no
attenzione ad evitare che ristagni eccessivamente acqua nela vaso, rischi che le radici marciscano, soprattutto se sono secche
 

Paolotarta

Aspirante Giardinauta
Non so la vedo disidratata, le foglie si sono assottigliate, sul fusto si sono create delle rughe e ha cacciato le radici fuori le quali si sono annerite e seccate. Come devo intervenire?
La pianta è in casa vicino una finestra chiusa, la quale di tanto in tanto viene aperta. La stanza è molto luminosa.
 

cscarfo

Esperto di Orchidee
Ciao,
spruzzare le foglie tutti i giorni è pericoloso, può causare marciumi.
La pianta fa nuove radici quando emette un nuovo germoglio. Le radici superficiali che vedi se non sono tenute umide dalla corteccia si seccano e addio.
Dovresti spruzzare quelle magari.
Comunque come al solito può essere un problema di marciume radicale. Da quanto tempo hai questa pianta? Hai mai rinvasato?

Ciao

Carlo
 

Paolotarta

Aspirante Giardinauta
Ho sempre spruzzato sul terreno e non sulle foglie.
L'ho innaffiata tutti i giorni perché ho visto che da subito ha dato segni di disidratazione.
Ce l'ho quasi da due mesi.
 

G.altamurano

Florello Senior
innaffiare tutti i giorni è troppo, è probabile che le radici siano marcite (e quindi la pianta si è disidratata ulteriormente non potendo più assorbire acqua)
 

Lucaesox

Aspirante Giardinauta
Mi aggiungo ai consigli dei più esperti fai come dicono...
Anche per me innaffiare così é troppo,si rischiano ristagni e marciumi radicali.
La pianta comunque é uno spettacolo !

Inviato dal mio GT-S5830 con Tapatalk 2
 

cscarfo

Esperto di Orchidee
Voglio chiarire che spruzzare le radici non è lo stesso di innaffiare.
Io, almeno, spruzzo leggermente ogni giorno la superficie del substrato e le radici superficiali per dare acqua alla pianta e mantenere vive queste radici.
Per queste piante con radici fini uso sempre corteccia grossa per assicurare tanta aria intorno alle radici, e innaffiature frequenti.
In aggiunta, se ci sono radici superficiali, spruzzo le radici superficiali.
Se non ci sono radici superficiali non lo faccio. La spruzzata sarà molto meno di un decimo di una innaffiatura. Poi, quando è necessario, innaffio.

Ciao

Carlo
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
personalmente fatico a trovare un equilibrio con queste piante, e, come ha detto Carlo, riesco a gestirle solo con bark di pezzatura molto grossa, confermo la facilità delle radici a marcire in caso di eccesso di annaffiature e anche a seccare se rimangono esterne al bark se non vengono spruzzate :D
insomma.. non sempre facilissimo :D
e... poca acqua in inverno e molta in estate.. ma solo se non ristagna
ho trovato piuttosto "facili" le btaniche "oncidium altissimin" e "oncidium sphacelatum" gestibile l'ibrido "miltonidium rose sunset" e un po' meno i classici oncidium ibridi gialli.

:Saluto:
 

Pam

Apprendista Florello
Ciao,
anche il mio oncidium giallo, dopo la spettacolare fioritura adesso è come "rinsecchito" nei bulbi.
Non mi piace troppo, acqua ne ha come al solito, quindi non è un problema di disidratazione ma non so cosa fargli.:boh:
 

Pam

Apprendista Florello
Ciao,
ma a cosa serve la foto?si capisce lo stesso com'è la pianta.il problema e capire cosa fare.per mia esperienza (poca) non si può fare niente.mi è già capitato anche con phal e cambriie
 

cscarfo

Esperto di Orchidee
Ciao,
il gruppo delle Oncidine è in effetti piuttosto rognoso. Sulla base delle mie esperienze, spesso negative, ho cercato anch'io di ragionare.

Come primo punto sconsiglio di comprarle da novembre ad aprile. Immaginate queste piante vendute fiorite che sono inviate di corsa con i fiori in boccio al grossista e al fioraio/vivaio. Passano da condizioni ottimali 16°min 25° max e alta umidità a quelle dei camion o dei magazzini. Non so se vengono direttamente dall'Olanda, ma anche venendo dall'Italia prendono la prima botta di freddo per qualche giorno. Poi altro trasporto fino al dettagliante e poi una settimana o più in esposizione, probabilmente con poca luce e acqua esagerata. Alla fine altro trasporto e arrivano nelle nostre case con temperature 18-20° e umidità ridotta. Dopo la bella botta di freddo, il caldo secco.
Non che il cambio di temperatura e umidità dalle serre a un davanzale di casa non sia forte anche in primavera-estate, ma si evita la botta di freddo che causa malanni alla pianta anche dopo alcune settimane e che ovviamente attribuiamo alla nostra inesperienza e condizioni non adatte.

In secondo luogo la pianta fiorita ha sicuramente nuovi germogli. Farli crescere in casa in inverno, con le piante madri stressate, poca luce, etc. è quasi impossibile.
In terzo luogo tutta la produzione è stata attentamente programmata per dare la pianta fiorita nel mese X: anche il substrato sicuramente è stato programmato. Per il produttore non ha senso vendere una pianta con il substrato buono quando il 95% di queste piante (che vengono acquistate per il fiore) verranno buttate nella spazzatura appena sfiorite.
Perciò il substrato è da cambiare anche perché ci sono i germogli nuovi che crescono sempre con il colletto fuori dal substrato e le loro radici nuove all'aria. Queste, esposte all'aria secca, muoiono. Il nuovo germoglio non cresce, perché deve dipendere dalle radici della pianta madre, che sono vecchie o marce a causa del substrato o dell'eccesso di acqua.

In ultimo bisogna ricordare che le piante si adattano a condizioni diverse, ad es. da umidità media 85% della serra a 55% di una casa, ma bisogna dare loro tempo e ci vuole una generazione. I vecchi pbulbi abituati alle alte umidità non si recuperano. Bisogna lavorare su quelli nuovi per farli crescere bene nelle nuove condizioni. In ogni caso il vigore della varietà e della singola pianta incidono molto sul successo finale.

Sulla base di queste considerazioni, frutto di tante piante buttate con relative capocciate contro il muro, posso dare questi consigli generali:
- Dopo la sfioritura rinvasare SEMPRE in corteccia grossa, che richiede innaffiature più frequenti, ma assicura maggiore aerazione, alle radici E ai pbulbi vecchi che dovranno necessariamente venire in parte interrati;
- Dopo il rinvaso aspettare una-due settimane e poi mettere la pianta in giardino o balcone, con le migliori condizioni possibili. I nuovi germogli hanno bisogno di tanta luce per svilupparsi bene;
- Non comprare Oncidine (e direi tutte le orchidee da serra calda o temperata) da novembre a marzo inclusi (a meno che il vivaio sia vicino casa e di fiducia).

In ogni caso bisogna pensare che comprare una pianta è un po' come comprare una automobile di seconda mano senza conoscere l'ex proprietario.

Se la pianta è stata comprata o regalata in inverno, sicuramente ha patito di più e si trova nelle condizioni peggiori che possiamo fornire in casa. Perciò, dopo l'obbligatorio rinvaso, va tenuta in posizione luminosa ma umida.
Se non è possibile fornire la necessaria umidità, al limite va messa in una busta trasparente chiusa, o semichiusa, fino a marzo - aprile. Questo serve solo per mantenere nelle condizioni migliori fino alla primavera la vecchia vegetazione, che non si adatta alle nuove condizioni, e i nuovi germogli, che in inverno crescono poco e non conviene nemmeno forzarli a crescere,
Così non verremo spinti a innaffiare con frequenza vedendo i pbulbi che striminziscono, le foglie afflosciate, etc.. Nella busta una leggera innaffiatura e la pianta sta bene per settimane. All'atto pratico bisogna verificare come risponde la pianta al trattamento, si può aprire più o meno, etc. ma non aspettarsi che di colpo riprenda vigore. L'importante è mantenerla nelle migliori condizioni fino a primavera, quando, dopo un periodo di adattamento, verrà messa all'esterna per puntare tutto sulla crescita dei nuovi pbulbi.

Poi negli anni successivi le cose saranno più semplici perché la pianta sarà adattata all'aria più secca e basterà mantenerla con temperature fresche e poca acqua per farle superare l'inverno.

Ciao

Carlo
 
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