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Primavera piovosa, attenzione alle irrigazioni!

crireal

Guru Giardinauta
In questi giorni sto leggendo nel forum molte richieste di aiuto per malattie e funghi,
che sembra stiano interessando i tapperi erbosi di molti.
Leggendo le varie situazioni descritte, ho la netta sensazione che ci sia un generale eccesso nell'utilizzo delle irrigazioni.

L'eccesso di umidità, unito alla crescita delle temperature, favorisce molto lo sviluppo di malattie!
In questa pazza primavera, chi piu chi meno, ha avuto importanti periodi di piogge e temporali.
Se a questo si aggiungono delle irrigazioni eccessive, ecco che il gioco è fatto e si favorisce pericolosamente l'insorgere di problemi.

Ricordiamoci sempre che:
1. Alle attuali temperature, una irrigazione (e se piove basta la pioggia) a settimana è piu che sufficiente!
Dalle mie parti io devo ancora effettuare la prima vera irrigazione, grazie alle piogge di questo periodo, per me molto fortunato! :) (cigolo può raccontarvi dell'ormai mio leggendario fattore C :lol: )

2. Meglio avere il prato un po in sofferenza idrica, piuttosto che un eccesso di umidità, con un primo beneficio che è quello di evitare malattie (senza umidità niente funghi!); e un secondo beneficio è quello di "imporre" alle radici del prato ad andarsi a cercare l'umidità piu in profondità; in questo modo il prato si irrobustirà!

Meglio ricordare comunque che l'eccesso di umidità dovuto ad irrigazioni errate rimane una delle possibili cause-concause delle malattie del prato.

Come principio rimane l'innegabile e spesso poco evidente/evidenziata verità che un buon top è alla base di ogni (o quasi) successo, e un cattivo top al contrario di ogni (o quasi) insuccesso!

Un top ben fatto è piu drenante, e aiuterà il prato a "scaricare" piu agevolmente eventuali eccessi di umidità che si possono creare con piogge eccessive, e qualche mm in piu di acqua fornita con l'irrigazione!
 
Ultima modifica:

Olmo60

Guru Master Florello
ciao crireal, una domanda: quanto può aiutare il prato per chi ha un terreno argilloso e un clima molto umido spargere terriccio misto a sabbia (almeno nei punti più critici) in questo periodo o in altri periodi dell'anno?
 

crireal

Guru Giardinauta
Ciao Olmo,
quello che tu nomini è il topdressing; una operazione molto utile, ma solo se il terreno è già ben strutturato.
Il topdressing va a ricoprire superficialmente per uno spessore che non deve superare il centimetro.
I benefici sono riconducibili ad una manutenzione della superficie del terreno.
Se il top tuttavia continua ad essere argilloso, permarranno i problemi di eccesso di umidità dovuti a mancato buon drenaggio.

In questi casi è l'operazione di CAROTATURA che aiuta a migliorare la situazione,perchè apporta sabbia ad una certa profondità (dai 5 ai 10 cm). E spesso la carotatura si associa a topdressing e trasemina.
Solitamente per topdressing e carotatura si usa solo sabbia, proprio per andare a compensare l'eccesso di durezza del terreno; il terriccio e la torba vengono nel tempo riassorbiti. La sabbia no!
 

RENATO2

Giardinauta
In questi giorni sto leggendo nel forum molte richieste di aiuto per malattie e funghi,
che sembra stiano interessando i tapperi erbosi di molti.
Leggendo le varie situazioni descritte, ho la netta sensazione che ci sia un generale eccesso nell'utilizzo delle irrigazioni.

L'eccesso di umidità, unito alla crescita delle temperature, favorisce molto lo sviluppo di malattie!
In questa pazza primavera, chi piu chi meno, ha avuto importanti periodi di piogge e temporali.
Se a questo si aggiungono delle irrigazioni eccessive, ecco che il gioco è fatto e si favorisce pericolosamente l'insorgere di problemi.

Ricordiamoci sempre che:
1. Alle attuali temperature, una irrigazione (e se piove basta la pioggia) a settimana è piu che sufficiente!
Dalle mie parti io devo ancora effettuare la prima vera irrigazione, grazie alle piogge di questo periodo, per me molto fortunato! :) (cigolo può raccontarvi dell'ormai mio leggendario fattore C :lol: )

2. Meglio avere il prato un po in sofferenza idrica, piuttosto che un eccesso di umidità, con un primo beneficio che è quello di evitare malattie (senza umidità niente funghi!); e un secondo beneficio è quello di "imporre" alle radici del prato ad andarsi a cercare l'umidità piu in profondità; in questo modo il prato si irrobustirà!

Meglio ricordare comunque che l'eccesso di umidità dovuto ad irrigazioni errate rimane una delle possibili cause-concause delle malattie del prato.

Come principio rimane l'innegabile e spesso poco evidente/evidenziata verità che un buon top è alla base di ogni (o quasi) successo, e un cattivo top al contrario di ogni (o quasi) insuccesso!

Un top ben fatto è piu drenante, e aiuterà il prato a "scaricare" piu agevolmente eventuali eccessi di umidità che si possono creare con piogge eccessive, e qualche mm in piu di acqua fornita con l'irrigazione!

tutto giusto ma se alle piogge non c'è rimedio, alle irrigazioni c'è

io quest'anno, proprio allo scopo di non aggiungere alla pioggia anche le irrigazioni automatiche (peraltro programmate alle 5 del mattino), ho collegato alle mie 2 centraline due bei sensori di pioggia che inibiscono automaticamente all'impianto di funzionare quando il prato è già stato inondato di pioggia

considerato che questi sensori costano davvero poco e sono di facilissima installazione (per esserci riuscito io ....:rolleyes:), consiglio vivamente di completare gli impianti di irrigazione con questi semplici ma comodissimi accessori

:Saluto:
 

marcobri

Apprendista Florello
buon cosa sono i sensori di pioggia, ma attenzione....quelli davvero buoni costicchiano....io mi regolo tramite la mia stazione meteo che ha in dotazione un pluvio....a seconda dei mm caduti poi regolo l'impianto
 

RENATO2

Giardinauta
questo http://www.ebay.it/itm/RAIN-SENSOR-...0755736771?pt=Irrigazione&hash=item2ebdf970c3 che ho comprato è della Claber ed è di concezione semplicissima: non appena quel contenitore raccoglie 5 mm di acqua (e cioè il fabbisogno giornaliero di un prato) disattiva l'irrigazione fino ad evaporazione

in pratica simula il funzionamento del terreno sul quale poggia il nostro praticello

bisogna solo aver l'accortezza di piazzarli in una zona a cielo aperto così che l'acqua piovana non abbia difficoltà ad entrarci dentro

insomma non essendoci elettronica sofisticata dovrebbe funzionare senza grossi problemi
 

crireal

Guru Giardinauta
Tutto giusto il discorso dei sensori pioggia... ma attenzione.

Rimane una semplice regoletta non scritta, della quale posso anche farmi forza delle considerazioni che ho letto di Green Thumb, Michele e Marco, di far "soffrire" un po il prato, giusto un po, per farlo sforzare ad andare un po in profondità, quindi il principio, che ha diversi benefici, tra cui meno rischi di funghi e malattie e irrobustimento delle radici del prato!

Io ho fatto l'impianto di irrigazione a marzo di quest'anno. E vi posso garantire che finora l'ho solo collaudato!!!! :)
Magari non tutti hanno avuto il mio fattore C, ma è anche vero che, settimana scorsa dopo una settimana che non pioveva avrei dovuto irrigare, ho atteso altri tre giorni sapendo che avrebbe piovuto di sicuro, e cosi è stato!!!
:)
 
M

maximum

Guest
Io ho fatto lo stesso.... ovvero ho visto segni di sofferenza.... per cui dovevo irrigare.... ma sapendo che doveva piovere.... ho aspettato... solo che non ha piovuto e ho dovuto irrigare....
il problema è che Qualche ciuffetto è seccato vicino il cemento... ma nulla di grave... sta giá recuperando.
Se sapevo che non pioveva irrigavo il giorno dopo la sofferenza idrica e non succedeva nulla.
Ma va bene lo stesso

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