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Pride Month!

Rea

Giardinauta
Oggi, per il mese del pride, anche se non ci sarà nessuna festa come gli altri anni (lo si festeggerà comunque qui a Torino), voglio parlare delle persone Transessuali e di come siano tra le categorie più discriminate e di tutti i luoghi comuni che spesso vengono associati a queste persone!
Ci tengo a precisare che una persona, una volta finita la transizione, è a tutti gli effetti "uomo" o "donna". Pertanto, un uomo che è diventato donna, una volta finita la trafila della transizione, è a tutti gli effetti donna. Non un "mezz'uomo" o "donna con sorpresa". Lo preciso perché spesso {anche qui) letto delle battute a sfondo transfobico, ridicolizzando o facendo battute su persone che combattono ogni santo giorno per la loro libertà.
Detto questo, ho visto spesso anche la figura della trans associata alla pr0stituzi0n3. Ecco, questo è un luogo comune. Non capisco perché una persona che ha deciso di cambiare sesso debba necessariamente essere vista come una prostituta.
Sono qui aperto anche a domande e chiarimenti! perché cerco di sensibilizzare anche tante persone che hanno vissuto gli anni 70/80/90 e, appunto, al pieno delle discriminazioni. Oggi non è più così e impariamo a volerci bene tutti quanti!
Buona giornata
 

Delonix

Florello Senior
Oggi, per il mese del pride, anche se non ci sarà nessuna festa come gli altri anni (lo si festeggerà comunque qui a Torino), voglio parlare delle persone Transessuali e di come siano tra le categorie più discriminate e di tutti i luoghi comuni che spesso vengono associati a queste persone!
Ci tengo a precisare che una persona, una volta finita la transizione, è a tutti gli effetti "uomo" o "donna". Pertanto, un uomo che è diventato donna, una volta finita la trafila della transizione, è a tutti gli effetti donna. Non un "mezz'uomo" o "donna con sorpresa". Lo preciso perché spesso {anche qui) letto delle battute a sfondo transfobico, ridicolizzando o facendo battute su persone che combattono ogni santo giorno per la loro libertà.
Detto questo, ho visto spesso anche la figura della trans associata alla pr0stituzi0n3. Ecco, questo è un luogo comune. Non capisco perché una persona che ha deciso di cambiare sesso debba necessariamente essere vista come una prostituta.
Sono qui aperto anche a domande e chiarimenti! perché cerco di sensibilizzare anche tante persone che hanno vissuto gli anni 70/80/90 e, appunto, al pieno delle discriminazioni. Oggi non è più così e impariamo a volerci bene tutti quanti!
Buona giornata
Ciao Rea, mi trovi d'accordo sostanzialmente su tutto, credo che trovarsi in un corpo che si sente "sbagliato" per sé debba essere un grande patimento, se ci aggiungiamo offese, bullismo, mobbing (e chi più ne ha più ne metta) la giornata media si allunga! E' tristemente vero che la transizione maschile verso femminile è spesso associata alla prostituzione tutt'oggi ma credo che purtroppo derivi da un "entroterra storico" parzialmente vero.
Mi spiego: se trenta o quaranta anni fa un uomo desiderava rientrare nel genere che sentiva più consono per sé, quello femminile, i costi da sostenere per l'intervento (gli interventi) erano esorbitanti. Lavorando da operaio, pizzaiolo, parruchiere o qualsiasi lavoro normalmente retribuito affrontare delle spese simili era quasi fantascientifico e sicuramente (purtroppo) qualcuno ha veramente intrapreso la strada della prostituzione per ottenere più facili guadagni e raggiungere risparmi altrimenti inavvicinabili.
Oggi come oggi non è più così, per fortuna, procedere alla transizione non è un sogno irraggiungibile economicamente e la faccenda si semplifica, anche per un pizzaiolo o un parrucchiere... ma la strada per far dimenticare certe "ovvietà" è più lunga di quello che si pensa.
 

Olmo60

Guru Master Florello
sul pride come manifestazione ho le idee molto precise che non concordano con la maggioranza....non mi piace che in queste manifestazioni gioiose e pacifiche vengano sventolati per es. bandiere, striscioni o immagini blasfeme che niente hanno di "pacifico" e "rispettoso". Per non dire delle scemenze che portano a spasso come fossero verità....ma questo è un giudizio sul metodo.
e invece sento molto il discorso del giudizio altrui verso persone che vengono incasellate...a volte prende la piega della discriminazione vera e propria ma più frequentemente, passa come inosservato, fa poco rumore all'esterno ma di segni ne lascia tanti....e ben pesanti, immagino.
purtroppo un discorso che dovrebbe essere soprattutto di educazione ( educazione, non "indottrinamento") e rispetto viene sfruttato diversamente.
Per me gli omosessuali e Co. non esistono, semplicemente...già definirli non mi torna...e oggi non è più una discriminazione sociale come negli anni 60, oggi la discriminazione, dove c'è è culturale e basta: le leggi servono a poco.
Non condivido neppure un cavallo di battaglia del Pride: il postulato che i generi non esistono...se fosse vero dalla sigla dovrebbero togliere una lettera...perchè chi cambia sesso non lo fa mica per sfizio.....:ciao:
 

Rea

Giardinauta
Ciao Rea, mi trovi d'accordo sostanzialmente su tutto, credo che trovarsi in un corpo che si sente "sbagliato" per sé debba essere un grande patimento, se ci aggiungiamo offese, bullismo, mobbing (e chi più ne ha più ne metta) la giornata media si allunga! E' tristemente vero che la transizione maschile verso femminile è spesso associata alla prostituzione tutt'oggi ma credo che purtroppo derivi da un "entroterra storico" parzialmente vero.
Mi spiego: se trenta o quaranta anni fa un uomo desiderava rientrare nel genere che sentiva più consono per sé, quello femminile, i costi da sostenere per l'intervento (gli interventi) erano esorbitanti. Lavorando da operaio, pizzaiolo, parruchiere o qualsiasi lavoro normalmente retribuito affrontare delle spese simili era quasi fantascientifico e sicuramente (purtroppo) qualcuno ha veramente intrapreso la strada della prostituzione per ottenere più facili guadagni e raggiungere risparmi altrimenti inavvicinabili.
Oggi come oggi non è più così, per fortuna, procedere alla transizione non è un sogno irraggiungibile economicamente e la faccenda si semplifica, anche per un pizzaiolo o un parrucchiere... ma la strada per far dimenticare certe "ovvietà" è più lunga di quello che si pensa.
Ciao Delonix,
È vero quanto dici, anche perché le operazioni di questo genere fino a 30/40 anni fa le facevano solo in alcuni posti del mondo ed erano effettivamente pochi i medici capaci di farlo. Adesso è tutt'altra storia e ha sicuramente tutt'altro costo. Una volta, una persona che non aveva alle spalle una famiglia benestante, non poteva permetterselo sicuramente...
L'associazione alla prostituzione per il motivo che hai detto tu, o per altri motivi, non dovrebbe essere applicata a tutte le persone che vogliono cambiare sesso, ma è difficile far credere il contrario a coloro che vivono nella più totale ignoranza e ottusità.
Sembrano cose trite e ritrite, ma vanno sempre dette e inserite negli argomenti. Perché chi non ha a che fare con queste realtà, fare la battuta "sembra una donna ma poi ha la sorpresa", è il top delle battute che può concepire. Spesso quando mi infastidisco dinnanzi a queste battute, vengo tacciato come moralista o puritano e vorrei ricordare a tutti che il moralismo ha una base di ipocrisia e io non sono in ipocrita, le cose che dico è perché le credo. Come è di cattivo gusto fare battute razziste, sullo stupr0, sui campi di concentramento etc... È insensibile e spregevole anche far sentire sbagliata una persona che ha lottato contro la natura stessa perché non è nata nel corpo che desiderava. E questo messaggio vorrei proprio che passasse nel cervello dei miei interlocutori


sul pride come manifestazione ho le idee molto precise che non concordano con la maggioranza....non mi piace che in queste manifestazioni gioiose e pacifiche vengano sventolati per es. bandiere, striscioni o immagini blasfeme che niente hanno di "pacifico" e "rispettoso". Per non dire delle scemenze che portano a spasso come fossero verità....ma questo è un giudizio sul metodo.
e invece sento molto il discorso del giudizio altrui verso persone che vengono incasellate...a volte prende la piega della discriminazione vera e propria ma più frequentemente, passa come inosservato, fa poco rumore all'esterno ma di segni ne lascia tanti....e ben pesanti, immagino.
purtroppo un discorso che dovrebbe essere soprattutto di educazione ( educazione, non "indottrinamento") e rispetto viene sfruttato diversamente.
Per me gli omosessuali e Co. non esistono, semplicemente...già definirli non mi torna...e oggi non è più una discriminazione sociale come negli anni 60, oggi la discriminazione, dove c'è è culturale e basta: le leggi servono a poco.
Non condivido neppure un cavallo di battaglia del Pride: il postulato che i generi non esistono...se fosse vero dalla sigla dovrebbero togliere una lettera...perchè chi cambia sesso non lo fa mica per sfizio.....:ciao:
Ciao Olmo,
Ma cosa intendi con immagino blasfeme? Porta pazienza, ma io con immagini blasfeme riesco solo a pensare a immagini davvero "forti". E per quanto mi risulta, non ho visto mai a nessun pride questo tipo di immagini, nemmeno immagini pornografiche ho mai visto su uno striscione, figurati su una bandiera stampata. Mi sorge spontanea la domanda "hai mai partecipato a un pride?". Le parate sono sempre state pacifiche e gioiose, da sempre, se poi ci sono ragazzi e ragazze che vanno in giro in costume da bagno e abito succinti un'altra domanda sorge spontanea "Perché al mare si, in discoteca si e al pride no?" Chi potrebbe mai scandalizzarsi per uno slippino bianco o un bikini copricapezzoli quando si vede anche il nudo in qualsiasi film, video musicale, TV etc..?
E quali sarebbero queste scemenze portate come verità? Se rispondi al mio topic, dimmi esattamente quello di cui parli, sii più specifico, non generico e vago!
Ma cosa vuol dire anche che gli omosessuali non esistono? Intendi dire che l'omosessualità è già in natura e uno dovrebbe fare sesso con chi vuole senza avere un'etichetta?
E comunque, purtroppo, le leggi per tutelare le minoranze servono. Perché non è possibile vedere ragazzini uccisi a calci solo perché omosessuali. Non diciamo assurdità, per favore.
 

Olmo60

Guru Master Florello
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sarò specifica.
Allah-is-Gay-640x480-300x225.png questa è una scemenza indice dell'estrema ignoranza del Corano e un grave insulto per le comunità islamiche. In Inghilterra le comunità islamiche hanno protestato.

Per "blasfeme" intendo "quelle immagini/parole/concetti che, visti dall'altra parte, corrispondono a una bestemmia". (vedi sopra). L'altra parte sono i credenti, almeno loro dicono di recepirle come una bestemmia. (bestemmia= negazione della verità della parola di Dio (che noi ci crediamo o no) esattamente come gli islamici.
pillon-min-300x167-jpg.576915
pillon-min-300x167.jpg queste sono altre scemenza e provocazioni .....tutte per dire qualcosa "contro" e mai qualcosa "pro". Naturalmente queste interpretazioni della propria libertà personale, saranno una minima parte dell'insieme....ma mai sentito nessuno dire qualcosa, dal che ne deduco che siano tutti d'accordo.
Trovo ridicolo pretendere il rispetto (e etichettare i contrari) se nello stesso momento, si pretende il rispetto e la non etichettatura per sé stessi....questione di logica.
Per il resto sono assolutamente a-confessionale e l'islam come Credo mi sta sui maroni. Ma la rappresentazione della madonna nei panni di una prostituta non mi piace non perchè a vestirla sia una lesbica o una prostituta, sia ben chiaro, ma per la volgarità, , il non rispetto dei cattolici (gli -altri- da me tra i quali, sia ben chiaro, ce ne sono tanti che "butterei a mare")....) l'estremismo infantile. Se fosse satira la penserei diversamente.

Mai scritto di scandalo, slippini o altro, io parlo di una manifestazione che a parole dovrebbe servire per mettere in evidenza un PROBLEMA e invece, purtroppo, una parte consistente di essa è li solo per combattere tout court la Chiesa e i partiti dell'opposizione, cioè una manifestazione politica e basta..a proposito, altra scemenza che ho visto, sono le magliette con Cheguevara o falce e martello...non fa ridere? a me è davvero solo l'ignoranza che colpisce....non le calze a rete...

E comunque, purtroppo, le leggi per tutelare le minoranze servono. Perché non è possibile vedere ragazzini uccisi a calci solo perché omosessuali. Non diciamo assurdità, per favore
(P.S faccio il quote colorato perchè ho un problemino..:D)

Se leggi bene, non ho detto che le leggi non servono: ho detto che SERVONO A POCO, e che questo sia vero lo dimostra il fatto che nonostante le leggi (che ci sono) gli episodi di discriminazione continuano...per questo parlo di cambiamento profondo di mentalità. Sulle morti per "discriminazione" io semplicemente sono più prudente: non sapendo nè leggere nè scivere, prima di classificare qualcosa devo conoscere una marea di circostanze...sicuramente ci sono persone psicotiche che si fissano su una caratteristica e la odiano così tanto e così irrazionalmente da arrivare a compiere delle nefandezze, i fobici della diversità, i sessisti, ..ma ci saranno anche quelli che compiono le stesse nefandezze per altri motivi: perchè sono tendenzialmente delinquesti (e le avebbero compiute su chiunque) perchè in quel momento gli ha dato di balta il cervello, perchè erano sotto effetto di sostanze..o semplicemente e tragicamente per "passare il tempo" (e le avrebbero fatte su chiunque altro)....però quando la vittima fa parte di una minoranza (?) passa d'amblè l'idea che si tratti di discriminazione....non ci sto. Via i pregiudizi contro e i pregiudizi pro.
Vuoi una definizione di omosessuale? una persona che si sente attratta da un'altra persona che per puro caso gli assomiglia.
 
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Rea

Giardinauta
Eh ma Olmo, se tutti la pensassero così, allora non ci sarebbe discriminazione. Purtroppo è così.

Per quanto riguarda i cartelli blasfemi, sono cartelli di risposta ai cristiani, che a loro volta sono spregevoli e che sono discriminatori ai massimi livelli. I cristiani hanno sempre ripudiato, insultato e ucciso i gay in nome di una religione. I gay non hanno mai ucciso in nome di un dio, il massimo che hanno fatto è, appunto, vestirsi come la Madonna con le calze a rete. È tutta una risposta all'odio. E questo tuo dire, fa proprio notare come tu sei estraneo ai fatti che accadono. Senza contare che di cartelli del genere non se ne vedono nemmeno frequentemente. Poi nel 2020 avere ancora questo "credo" Così cieco e folle... A mio personalissimo parere è un pò assurdo.
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Le leggi sulle minoranze si, servono a sbattere in galera chi ha discriminato (e magari anche picchiato o peggio) persone omosessuali. Perché se domani mi gonfiassero di botte perché sono gay e senza che io abbia fatto niente, vorrei che gli aggressori venissero come minimo puniti.

Gli episodi di discriminazione continuano, è vero, perché la società patriarcale fatta da uomini etero bianchi fa oggettivamente schifo.

Per quanto riguarda i delinquenti che avrebbero comunque commesso lo stesso un crimine, quello è un altro discorso, perché magari li hanno rapinati prima o hanno avuto un'aggressione. Ma non ho visto tanti casi dove un pestaggio con lo scopo di rapina si sia trasformato in un pestaggio con sfondo di discriminazione. Stesso discorso vale per i neri, se vengono derubati, vengono derubati e basta, non per la loro etnia. Ma li è colpa dei giornalisti che spesso mettono dentro al disastro altre 1000 cose per far parlare. Ed è un altro discorso
 
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Olmo60

Guru Master Florello
propongo di cambiare la parola "blasfemi" con "offensivi" tanto per togliere dalla discussione quell'odore di sacrestia non consona al thread..ci stai?

io non ho mai notato delle manifestazioni con cartelli con insulti diretti agli omosessuali.....ne vedo sui muri ma cambiando il contesto cambia il valore.se non altro quello di comunicazione..... se hai qualche cartello. mettilo, così capisco cosa intendi tu per "spregevoli" ecc..
il discorso di storia lasciamolo cadere per il bene della pace...:)..I gay hanno ucciso "per ben peggio"....mica tutti...solo qualche gerarca nazista..per dire....o qualche fatto di cronaca dell'oggi...i gay sono come tutti ma da quello che scrivi sembra che siano migliori...boh... sessismo al contrario... o quello estraneo ai fatti che accadono non sono io...
dov'è che avevi detto che la nostra società, fatta dall' l'uomo bianco/etero/patriarcale fa schifo?.....e " liberista occidentale" dove lo metti?
comunque quello che volevo dire l'ho detto e quindi lascio spazio al prossimo. Ciao.
 

Rea

Giardinauta
Ma guarda che nessuno si vuole sentire migliore e nessuno ha detto che i gay non possono trasformarsi in criminali. Siamo persone come le altre e lottiamo per la parità, non per un trattamento diverso. Forse questo non ti è chiaro. È questa storia del sessismo al contrario non la commento nemmeno, perché se vogliamo dargli un nome, stai parlando di "eterofobia" e già solo la parola fa ridere. Perché l'uomo bianco etero non è mai stato discriminato in qualità di quello che è. E specifico bene quello che intendo per evitare che qualcuno dia il via alla fantasia: un uomo non è mai stato discriminato o ha avuto meno diritti perché è di sesso maschile, un uomo bianco non ha mai avuto uno stipendio inferiore perché è bianco, un uomo etero non ha mai subito bullismo per il suo orientamento sessuale.
Un cartellone l'ho postato, basta cercare su Google. Ne è pieno.

Ti Consiglio qualche canale su YT che parla di integrazione, sessismo, omofobia e quant'altro. Giusto per farsi un idea di realtà che sono lontane da te, se vuoi
 

Delonix

Florello Senior
io non ho mai notato delle manifestazioni con cartelli con insulti diretti agli omosessuali.
Quasi... ricordo un famoso (famigerato?) family day pieno di cartelli che inneggiavano alla -unica verità naturale- che letti "al dritto" non citano la categoria omosessuale ma letti "di traverso" la discriminano in quanto -contronatura-.
Si può dire una cattiveria negando l'esatto contrario.
 

Delonix

Florello Senior
@Olmo60 e @Rea
Comunque ragazzi, a me pare che stiate dicendo circa le stesse cose ma con parole diverse e poche sfaccettature di differenza. Che cambi un po' il punto di vista ma sostanzialmente siate d'accordo... Mi pare che vi stiate rincorrendo girando attorno a concetti identici: il rispetto universale in primis.
 

Rea

Giardinauta
Quasi... ricordo un famoso (famigerato?) family day pieno di cartelli che inneggiavano alla -unica verità naturale- che letti "al dritto" non citano la categoria omosessuale ma letti "di traverso" la discriminano in quanto -contronatura-.
Si può dire una cattiveria negando l'esatto contrario.
Ma delle sentinelle in piedi? Che la maggior parte erano cattolici?
Giusto per citare i movimenti recenti
 

Rea

Giardinauta
@Olmo60 e @Rea
Comunque ragazzi, a me pare che stiate dicendo circa le stesse cose ma con parole diverse e poche sfaccettature di differenza. Che cambi un po' il punto di vista ma sostanzialmente siate d'accordo... Mi pare che vi stiate rincorrendo girando attorno a concetti identici: il rispetto universale in primis.
Certo, rispetto in primis. Ma più o meno Delonox, io sulla questione del "sessismo al contrario" o quello che voleva dire, non sono per nulla d'accordo. Così come non sono d'accordo sul fatto che i cristiani non trasmettano odio sulla comunità LGBT. E anche sul fatto che la comunità di cui faccio parte io la dipinga come "migliore". E mi ha anche detto che io dipingo la comunità LGBTq+ come anime pie prive di peccato e incapaci di efferatezze. A me non sembra molto che siamo sulla stessa lunghezza di pensiero
 

Olmo60

Guru Master Florello
prima dici che "non hanno mai ucciso in nome di un dio" e che vuol dire? che se hanno ucciso in nome di un altro credo vale di meno? sia per come è scritto e sia per il contesto sembra proprio una difesa a prescindere. Se volevi dire altro puoi integrare. Non vado di certo a cercare su google la conferma di quello che ritieni odio verso la comunità LGBTq+ (e l'altra sessantina di generi esistenti in natura) , se credi che valga la pena visionarli per dare un contributo alla discussione ci sto.
La parità (concetto legale) ce l'avete già: manca l'accettazione sociale da parte di quella che io credo sia una ristretta minoranza di manichei dicotomici che vedono le cose in -bianco o nero- e che non possono ammettere le sfumature per loro indole, formazione, ambiente: tu pensi di convincerle con queste carnevalate, io penso servirebbe più cultura e rispetto reciproco. provocare tanto per, alla fine non porta alcun beneficio alla vostra causa che è una cosa seria.
Quasi... ricordo un famoso (famigerato?) family day pieno di cartelli che inneggiavano alla -unica verità naturale- che letti "al dritto" non citano la categoria omosessuale ma letti "di traverso" la discriminano in quanto -contronatura-.
Si può dire una cattiveria negando l'esatto contrario.

un cartello che dicesse che gli omosessuali sono contronatura sarebbe sequestrato e chi lo regge sarebbe denunciato GIUSTAMENTE del reato di omofobia o istigazione all'odio omofobo.
Ma un cartello con scritto W la famiglia naturale, dov'è che offende i gay? si riferisce alla famiglia.... e un cartello con scritto W la famiglia arcobaleno" dovrebbe offendere gli altri? perchè qualcuno non può preferire quello che gli pare? che fastidio dà? personalmente per me si potrebbero sposare anche due suore e andare in giro con cartelli con su scritto W la famiglia velata....io l'offesa non la leggo in nessun caso né se faccio l'analisi logica né se faccio l'analisi grammaticale o altri generi di analisi....sono l'affermazioni di una preferenza tra più ipotesi...ma magari la penso così perchè essendo etero non ho la sensibilità necessaria a cogliere gli impliciti omofobi...ci sta.
 

Rea

Giardinauta
prima dici che "non hanno mai ucciso in nome di un dio" e che vuol dire? che se hanno ucciso in nome di un altro credo vale di meno? sia per come è scritto e sia per il contesto sembra proprio una difesa a prescindere. Se volevi dire altro puoi integrare. Non vado di certo a cercare su google la conferma di quello che ritieni odio verso la comunità LGBTq+ (e l'altra sessantina di generi esistenti in natura) , se credi che valga la pena visionarli per dare un contributo alla discussione ci sto.
La parità (concetto legale) ce l'avete già: manca l'accettazione sociale da parte di quella che io credo sia una ristretta minoranza di manichei dicotomici che vedono le cose in -bianco o nero- e che non possono ammettere le sfumature per loro indole, formazione, ambiente: tu pensi di convincerle con queste carnevalate, io penso servirebbe più cultura e rispetto reciproco. provocare tanto per, alla fine non porta alcun beneficio alla vostra causa che è una cosa seria.
No, semplicemente si parlava di cristiani e avevamo loro come esempio, visto che qui in Italia ci sono più cristiani che altro. Se ci sono state uccisioni (e ci sono attualmente uccisioni) a nome di un altro credo, hanno la stessa valenza. Sono atti di discriminazione gravi che vanno puniti.
Poi Olmo, attenzione, io non ho mai detto che "le carnevalate" come dici tu, siano efficaci, sono semplicemente un modo di esprimersi di alcune persone e nel 2020 ognuno può combattere le proprie battaglie con i mezzi che ritiene più giusti. Io anche sono del parere che la cultura e il rispetto reciproco siano la base di tutto, questo però non esclude il festeggiare e la parata.
Se poi ci sono state delle persone che sono state irrispettose nei confronti della religione, bisogna prendersela coi singoli e non fare di tutta l'erba un fascio e prendersela con tutta la comunità. Ai pride è pieno di mamme fiere con i propri figli ancora minorenni, di persone che non si sognerebbero mai di insultare il credo di altri.
Detto questo, io ti invito a provare a partecipare a un pride quando ne avrai l'occasione e vedrai che aria si respira. È aria di libertà, te lo posso assicurare!
 

Olmo60

Guru Master Florello
Ma delle sentinelle in piedi? Che la maggior parte erano cattolici?
Giusto per citare i movimenti recenti
si..la maggior parte cattolici...ce l'avevano scritto in fronte..ma magari erano atei che per odio dei cattolici hanno scritto di essere cattolici per fargli uno sgambetto....... la lotta per bande. la maggior parte...li hai contati pure...vabbè, meno male che ci troviamo sui fondamentali....ma per il resto, santoddio...:ciao:
 

Rea

Giardinauta
si..la maggior parte cattolici...ce l'avevano scritto in fronte..ma magari erano atei che per odio dei cattolici hanno scritto di essere cattolici per fargli uno sgambetto....... la lotta per bande. la maggior parte...li hai contati pure...vabbè, meno male che ci troviamo sui fondamentali....ma per il resto, santoddio...:ciao:
Forse non ti ricordi, ma le sentinelle in piedi lottavano leggendo i libri e stavano fermi immobili. Benissimo, la maggior parte di loro leggeva libri sul cattolicesimo. Eh si, in questo caso è possibile contarli.
Che poi in realtà non è nemmeno colpa della religione, perché il cristianesimo non sponsorizza l'odio e la discriminazione. Sono i "fan" i cattolici che estrapolano frasi, le decontestualizzano e ne fanno ciò che vogliono. Ma questa è un'altra storia
 

Olmo60

Guru Master Florello
Se poi ci sono state delle persone che sono state irrispettose nei confronti della religione, bisogna prendersela coi singoli e non fare di tutta l'erba un fascio e prendersela con tutta la comunità. Ai pride è pieno di mamme fiere con i propri figli ancora minorenni, di persone che non si sognerebbero mai di insultare il credo di altri.
Detto questo, io ti invito a provare a partecipare a un pride quando ne avrai l'occasione e vedrai che aria si respira. È aria di libertà, te lo posso assicurare!
mi fa piacere se ti è arrivato che nelle intenzioni non ho fatto di tutta l'erba un fascio, poi se scrivendo è sembrato questo chiarisco che, rispetto alle offese, so che i partecipanti alla festa sono diversissimi tra di loro, ci mancherebbe, solo pochi si spingono alle provocazioni.... questo succede in tutti i tipi di manifestazioni dove c'è quasi sempre una piccola minoranza di esagitati.....diciamo così....però anche il silenzio ha il suo peso.
a prendersela con i singoli dovrebbe essere chi crede nel rispetto di tutti, sennò sbandierarlo e basta diventa un'operazione ipocrita.
in gioventù mi sono menata con mia sorella quando ha usato una parola grossa per un mio amico....e caso vuole che non lo abbia più nominato...la potenza di due sberle! :tupitupi:
 

Olmo60

Guru Master Florello
Forse non ti ricordi, ma le sentinelle in piedi lottavano leggendo i libri e stavano fermi immobili. Benissimo, la maggior parte di loro leggeva libri sul cattolicesimo. Eh si, in questo caso è possibile contarli.
Che poi in realtà non è nemmeno colpa della religione, perché il cristianesimo non sponsorizza l'odio e la discriminazione. Sono i "fan" i cattolici che estrapolano frasi, le decontestualizzano e ne fanno ciò che vogliono. Ma questa è un'altra storia
scusa, non ricordo perchè non ho seguito l'evento...si, ci sono fan che sarebbe meglio imparassero a capire quello che leggono o meglio andassero direttamente affan. ;)
 
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