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prezzo vanda

  • Creatore Discussione antonellatorre
  • Data di inizio
A

antonellatorre

Guest
ciao a tutti, volevo avere un vostro parere: sono passata davanti ad un fiorista che è accanto al mio ufficio per ammirare la sua vetrina, ha sempre dei fiori e delle piante bellissime, aveva in vetrina diverse phalaenopsis ed una vanda fantastica :love: , sono entrata per sapere i costi....mi ha detto 50 euro per le phalaenopsis, che però mi sono sembrate care rispetto alla grandezza delle piante, e ben 85 euro per la vanda :baf: , che invece è una pianta abbastanza grande, e mi ha detto che una pianta rara e per questo più costosa.....cosa ne pensate.....è un po' esagerato o è giusto così . :confuso: ....altra cosa strana :confused: le piante erano in vasi di vetro...ma possono vivere bene in tale collocazione ?? non si rischia di fare ristagno d'acqua e far marcire le radici ??
ciao antonella :Saluto:
 

fraelucia

Giardinauta Senior
...sei sicura che fosse proprio un fiorista? ...non un grassatore? :burningma

Mi sembra che 50E per una phal (sicuramente ibrido commerciale) non tanto grande sia un prezzo che si riscontra con facilità sotto Natale (almeno dalle mie parti), quando i prezzi prendono il volo.
Non so dirti x la vanda, ma l'impressione è la stessa.
Se controlli i listini dei vivaisti specializzati vedi altri costi (e sono specie e ibridi non commerc.)
Altri più esperti ti diranno meglio.
Ciao
Fraelucia
 

Iacopo

Giardinauta Senior
Diciamo che hai colto nel segno, OK che le piante in fiore si vendono a prezzi più alti ma questi prezzi mi sembrano veramente eccessivi, raddoppiati rispetto alla media. Devono essere veramente monumentali quelle fioriture per giustificare prezzi così :eek:.

Le vanda poi non sono certamente piante così rare, a meno che non sia qualche particolare specie botanica, ma dubito fortemente che sia qualcosa di diverso da un ibrido comune. Ti ha detto il nome esatto?

Nel vetro non vivranno molto a lungo.

ciao :)
 
A

antonellatorre

Guest
:astonishe infatti Fraelucia ...anche per me i prezzi sono un po' eccessivi...io ho comperato le mie phal a molto meno....per la vanda però non ho termini di paragone, andrò a vedere i listini come mi hai consigliato :eek:k07: e poi vediamo cosa dicono gli esperti ...anche per la coltivazione in vasi di vetro trasparente sono proprio curiosa di sapere cosa dicono...ciao e buona serata :Saluto: antonella
 
A

antonellatorre

Guest
:cool2: ciao iacopo, no il fiorista non mi dato altri nomi che vanda, la pianta era veramente bella, certo abbastanza grande e con una bellissima fioritura sul violetto, ma devo confessarti che quando mi detto il prezzo ci sono proprio rimasta :baf: ....per i vasi di vetro messaggio ricevuto...grazie :cool2:
buona serata
:Saluto:
antonella
 

mercuzio

Maestro Giardinauta
Un ibrido di phal se costa più di 15 € ...e mi tengo largo... è una fregatura, una vanda da 85 €...ammeno che non sia una specie ancora sconosciuta che lui personalmente è andato a prendere nelle Fillippine strappandola dall'albero rincorso da un'animale feroce...è un furto bell'e buono!!!!
Se i vasi non sono forati moriranno a breve se sono forati.....LI VOGLIO ANCHE IOOOOOO!!!!
 
G

Giulio

Guest
Allora, tenete presente che un fiorista, una volta che una pianta sfiorisce, se la tiene sul groppone (leggi: spesso la butta), quindi deve farvi pagare: il costo della pianta + il costo delle piante che non riesce a vendere + l'affitto del locale eccetera + il "giusto" guadagno.
Certo, non è bello vedersi chiedere queste cifre anche se sono piante comunque più costose di natura rispetto alle phalaenopsis (diciamo che una buona Vanda, correntemente viaggia su cifre di circa la metà o anche meno ... dai 30-35€ alla 50ina di euro) primo perchè ci impiegano il doppio almeno di tempo a crescere, secondo perchè sono meno 'vendibili'.
Mercuzio, esistono certamente piante che valgono quelle cifre, ma non sono certo la V. Princess Mikasa "Blue" o "Pink" a prima fioritura che si trovano in vendita ultimamente.
Per il resto, mi pare poco ma sicuro che comprando un pianta (qualsiasi) da un fioraio si spenda almeno il doppio rispetto a comprarla in un qualsiasi garden center, che sia un ciclamino, una phalaenopsis o una vanda.
Giulio
 

Gianni.de

Maestro Giardinauta
Vanda

Ciao Antonella,

quello che dice Giulio e`giusto se uno si accontenta di piante anonime coltivate in olanda costano meno, comprandole da un fiorista non sempre si ha una qualita`migliore ma il prezzo e`molto piu alto, se uno poi vuole qualita`, provenienza e pedigree deve comperarle in un vivaio specializzato, che a volte e`piu`conveniente di un fiorista.

x la coltura in vaso,
ultimamente vengono offerte dall' olanda Vandee, Ascocenda e phalaenopsis in vasi di cristallo. E`molto bello a vederli ma un po`difficile per la coltivazione, io ci ho provato l' anno scorso, risultato = una vanda in meno al mondo.
La coltura sembra semplice, ogni 4 o 5 giorni si riempie d' acqua il vaso e dopo mezz' ora si svuota, facendo attenzione che la pianta rimanga nel vaso e che nel fondo rimanga un dito d'acqua per mantenere alta l'umidita nel recipiente. semplice vero?
 
A

antonellatorre

Guest
:) buongiorno a tutti !, grazie 1000 per tutti i vostri consigli, reso bene l'idea, anche per i vasi di vetro ho capito che è meglio lasciar perdere ;) ....se trovo quelli forati sotto ve lo faccio sapere.... :eek:k07: devo ammettere che l'effetto è molto bello....p.s. ieri sera ho fatto un'operazione, mi dite se ho sbagliato qualcosa: ho preso un classico vado i coccio , leggermente + grande dei vasi delle mie orchidee, messo 3/4 cm di argilla espansa, bagnata e poi ho adagiato dentro i vasi di orchidee, che sono quelli classici in plastica trasparente, tutto giusto o manca qualcosa ? :confuso: ?
ciao :Saluto:
antonella
 
G

Giulio

Guest
no, sbagliato!
In questo modo impedisci alle radici che sono sul fondo del vaso di 'respirare'. Il passaggio dell'aria deve essere il più libero possibile.
O usi un *sottovaso* ampio, con un paio di cm di argilla espansa e metti il vaso sopra in modo che il fondo sia comunque sollevato dall'argilla, oppure meglio non fare nulla.
Ripropongo il disegnino di qualche tempo fa ...

giulio_disegnino.jpg


ciao

Giulio
 
A

antonellatorre

Guest
:embarrass :eek: :martello: GRAZIE !! seguirò alla lettera il tuo consiglio !!!
:Saluto:
antonella
 
D

De Vidi Guido

Guest
Giusto o sbagliato?

Ciao Antonella, forse non dovrei interferire nella tua discussione, ad ogni modo provo a esprimere le mie opinioni, sia in merito ai prezzi delle piante che a riguardo della tua soluzione per umidificare le piante.

Prezzi delle piante: posto che ogni venditore, fiorista, garden o produttore di orchidee, ha la massima libertà di porle in vendita al prezzo che crede, il problema sta nel nostro comportamento e nella nostra ingnoranza quando ci troviamo a dover fare l'aquisto.
Cominciamo subito col dire, che i costi di produzione delle piante sono strettamente legati al tempo di coltivazione per portarle a fiore, alla quantità della produzione ed alla difficoltà di semina o di clonazione.

Le orchidee cosidette "commerciali", che vengono immesse nel mercato senza nome e cognome sono frutto di ibridazioni studiate apposta per renderle il più possibile attraenti, con fioriture durature e soprattutto per portarle velocemente a fiore. Questo vale per tutte, Vanda comprese che proprio per superare la loro caratteristica di eccessiva altezza e conseguente lentezza per poter fiorire, vengono ibridate con gli Ascocentrum che notoriamente sono più precoci e, aspetto non secondario, nanizzano i discendenti ed ecco che le Vanda circolanti ( ultima invasione e di gran moda) le troviamo in vendita con lo stelo fiorale alla qurta o quinta ascella.
A mio avviso, l'attuale costo sproporzionato delle Vanda è il pedaggio che si paga per la loro relativa novità.
A mio avviso il loro costo di produzione non si discosta di molto da quello delle Phalaenopsis e di altre varietà.

Per dare il senso della situazione, a Gorizia un commerciante (quindi già acquistate dal produttore) vendeva le Phalaenopsis con uno stelo fiorale a 10, euro, e conoscendo bene i costi di produzione ti garantisco che entrambi ci guadagnano, pertanto, a partire da questa base, quello che si trova in più è sicuramente discutibile e non incentivabile.

La cura delle piante in vaso, deve soddisfare le esigenze di temperatura, luce ed umidità.
A mio parere, escluso ovviamente il sottovaso pieno d'acqua che marcisce le radici, qualsiasi soluzione che umidifica l'ambiente circostante è percorribile.
E' sicuramente valida la soluzione con vaschetta piena d'acqua e griglie di spessore sotto il vaso, meno efficace quella del sottovaso rovesciato e, la tua veramente ingegnosa, la ritengo praticabile.
La soluzione più funzionale è sicuramente quella di tenere il composto sempre umido e contemporaneamente, la costante nebulizzazione giornaliera delle foglie.

Ciao, guido.
 
A

antonellatorre

Guest
Ciao Guido, grazie per la tua risposta :cool2: , non parlerei di intromissione.....ogni parere che ricevo è per me solo un piacere :D ...ho tanto da imparare :eek:k07: .....certo concordo con te ognuno è libero di fare ciò che vuole e così quindi di vendere ai prezzi che desidera....approffittando dell'ignoranza e dell'ingenuità di una persona :martello2 , io sono abituata però a pensare che ognuno dovrebbe avere un etica diciamo professionale o meglio personale da seguire....quindi non tutto è giustificabile, ovviamente è un discorso utopistico lo ammetto, ma l'utopia è un mio grande difetto :martello: , ...comunque... passando al secondo punto quello del vaso .... :slow: se metto tra l'argilla umida e il vaso delle mie phal una specie di separatore a griglia dovrei arginare il problema del contatto.... ??....adesso però devo cercare il separatore o meglio inventarmelo.... :confuso: ....
:Saluto:
ciao
antonella
 
G

Giulio

Guest
De Vidi Guido ha scritto:
A mio avviso, l'attuale costo sproporzionato delle Vanda è il pedaggio che si paga per la loro relativa novità.
A mio avviso il loro costo di produzione non si discosta di molto da quello delle Phalaenopsis e di altre varietà.
Mah ... mi ricordo che le Vanda sono sempre costate di più. Nella stessa Thailandia costano più delle Cattleya (al mercato, intendo).
E ... scusa, sicuramente sarai più ferrato di me, ma le piantine di Vanda non mi pare che crescano altrettanto velocemente delle phalaenopsis, anzi.

Per dare il senso della situazione, a Gorizia un commerciante (quindi già acquistate dal produttore) vendeva le Phalaenopsis con uno stelo fiorale a 10, euro, e conoscendo bene i costi di produzione ti garantisco che entrambi ci guadagnano, pertanto, a partire da questa base, quello che si trova in più è sicuramente discutibile e non incentivabile.
Beh, i prezzi all'ingrosso delle phalaenopsis non sono un mistero. Basta fare due chiacchiere con chiunque abbia un garden center per saperlo. Tipicamente sono sui 4-5 euro per quelle semplici e con pochi fiori e fino ai 10-12 per quelle con due-tre rami e molti fiori.
Che il prezzo arrivi a raddoppiarsi tra il produttore ed il garden (aumento purtroppo banalmente reale per qualsiasi tipo di prodotto) non mi scandalizza quanto l'aumento che hanno le zucchine.

Certo, 40€ per una phalaenopsis o 85€ per una Vanda, fosse pure dal fioraio più raffinato della città, mi sembrano comunque un'esagerazione. Diciamo che è un rincaro degno di una .. zucchina.

E' sicuramente valida la soluzione con vaschetta piena d'acqua e griglie di spessore sotto il vaso, meno efficace quella del sottovaso rovesciato e, la tua veramente ingegnosa, la ritengo praticabile.
Scusa, ma la vaschetta piena d'acqua ha una superficie evaporante enormemente inferiore a quella di una vaschetta piena di argilla espansa umida.
Dubito assai che la prima soluzione possa aumentare l'umidità più della seconda.

E' una questione di fisica :)

Giulio
 
E

EMY

Guest
Hai ragione Giulio.
Non ci volevo credere neanch'io ma è così.
Io tengo tutte le mie orchidee sui sottovasi rovesciati come hai detto tu, e tutte riunite dentro un'unico sottovaso di 40 x 80 cm pieno di argilla espansa.
Ogni giorno devo "rabboccare" il sottovaso con (mediamente) DUE LITRI d'acqua. Se invece tolgo l'argilla, per il rabbocco me ne basta circa la metà, di acqua.
 
D

De Vidi Guido

Guest
giusto o sbagliato ?

Cara Antonella, parlando di utopia sfondi una porta aperta! Io sono talmente utopista che rasento l'autolesionismo e per quanto riguarda la correttezza dell'approccio al mercato delle orchidee, a suo tempo, il mio modo di pensare ha sollevato le ire funeste di molti venditori. Il discorso dell'etica e della misura, comprende molti valori e seppur importantissimo, non si ferma al rigonfiamento dei prezzi, possiamo dire che è solamente l'aspetto più evidente ma paradossalmente è anche il più controllabile.
Ad esempio io ho contestato e contesto quei venditori e produttori che invece di favorire ed incentivare la conoscenza e la passione per la orchidee, ad esempio, favorendo pubblicazioni e/o organizzando incontri ed esposizioni ( quando parlo di esposizioni intendo vere e proprie oasi organizzate con esemplari di orchidee in spazi adibiti unicamente al piacere del vedere) preferiscono altresì cavalcare le occasioni commerciali di qualche garden, oppure si limitano a frequentare le occasioni consolidate, possibilmente a costo espositivo zero. Come puoi ben capire anche questi comportamenti opportunistici non rispondono all'etica della divulgazione per vaforire il mercato.
In qualche parte del mondo, questo avviene comunemente, anzi sono proprio i venditori che promuovono esposizioni ed incontri per l'amatorialità, in Italia, il mio modo di pensare, per il momento non ha prodotto apprezzabili risultati, pazienza ed intanto, il singolo viene..... se vai a leggerti l'archivio del mio blog www.orchids.it ...troverai la parola giusta.

Per quanto riguarda il prezzo Phalaenopsis-Vanda ribadisco che la differenza di prezzo è legata solamente alla moda a per il momento anche alla limitatezza della domanda.... a mio avviso in termini di costi di coltivazione cambia poco perchè una serra zeppa di Vanda, coltivate a più livelli, costa tanto quanto una stessa serra di Phalaenopsis che invece possono essere coltivate solamenta a livello di bancale... ma questi sono discorsi che incasinano solamente le idee.

A riguardo delle griglie su vaschetta (vedi la finestra di Gianni sul mio blog) oppure vaso rovesciato su vaschetta colma d'argilla, ritengo l'opzione della griglia più efficace perchè più sicura ( il vaso posto sopra un sottovaso rovesciato è sempre in balia del micio di casa), semplice ( senza scomodare le leggi della fisica) e ripulibile con facilità, comunque, al di la della scelta, consiglio la continua umidificazione delle foglie, soprattutto se è una Phalaenopsis.

Emy, ho capito male, o tu immergi la pianta nella vaschetta piena d'argilla e acqua?

Guido.
 

mercuzio

Maestro Giardinauta
Emy io le tengo come te ma non ho mai bisogno di rabboccare, l'acqua che uso per le annaffiature rimane nell'argilla ed evapora lentamente quindi rimane sempre molto umida, sicuramente dipende dall'umidità ambientale, quindi vale sempre la stessa regola ogniuno deve fare i conti in base all'ambiente in cui coltiva e regolarsi in base a questo.
Cmq è vero più la superfice è ampia meglio è secondo me....si crea un microclima più esteso e l'umidità avvolge tutta la pianta e non solo il vaso...poi ripeto ogniuno è libero di sperimentare e trovare soluzioni migliori ci mancherebbe!!
 
G

Giulio

Guest
No, Guido, ti sbagli.
Non pensare ad una serra commerciale come ad una delle 'nostre'. Sicuramente non ti dico nulla di nuovo facendo notare come la coltivazione di tipo 'industriale' è completamente diversa da quelle di tipo amatoriale o 'specializzato'.
Ti immagini una sistema di serre di un ettaro o due di Vanda piazzate a livelli diversi quali 'assurdi' costi di manodopera verrebbero a incidere sul prezzo finale?
Se le phalaenopsis si vendono all'ingrosso a questi prezzi è solo perchè quelle serre sono oramai quasi completamente automatizzate come regolazioni di temperatura, luminosità umidità, annaffiature, fertilizzazioni e compagnia bella *calibrate* sullo stadio di crescita delle piante.
Voglio dire ... se a me una pianta da fiasca impiega un anno o due in più a fiorire, non succede nulla. Se a (nome a caso) Nardotto una partita di cambria impiega sei mesi più del previsto, suppongo si incavoli discretamente.
Se (un'altro nome a caso) Menin impiega un anno in più a far fiorire un partita di vanda, solo perchè i livelli di fertilizzazione dei seedling del "secondo" livello era troppo alta perchè calibrata su quella delle piante 'pronte' del livello più alto ... è una tragedia economica, altro chè.
Ed il fatto che le Vanda, rispetto alle phal, impieghino fosse anche solo un anno in più per arrivare a fiorire, significa solo che i costi vivi sono almeno raddoppiati. Senza contare che lo spazio rimane bloccato per molto tempo.

Certamente ditte del genere possono permettersi di 'tirar su' 25000 o 50000 Vanda "per prova", ma questo non significa che poi le vendano allo stesso prezzo delle phal.
Suvvia, cerchiamo di essere seri.

Riguardo alla tua solita tirata sugli spennacchiatori ... evito di dilungarmi ulteriormente e ti faccio un piacere.

Per quanto riguarda il discorso sottovaso rovesciato, sicuramente la griglia è una soluzione migliore ... l'aria passa ancor più agevolmente.
Ma non puoi dire che una vaschetta d'acqua crea più umidità della stessa vaschetta con argilla espansa umida. Andresti contro ogni legge fisica conosciuta.

L'umidità si crea per evaporazione. A pari temperatura "vince" per forza il sistema che offre la superficie più ampia. E l'argilla espansa non ha solo la somma delle superfici 'sferiche' delle varie palline 'a pelo d'aria', bensì anche quella di pori e micropori.
Ovviamente non è così "proporzionale" per tutta una serie di motivi (saturazione dell'atmosfera 'vicina', abbassamento della temperatura di 'contatto' che diminuisce l'effetto di evaporazione, eccetera) quindi l'evaporazione nell'argilla non sarà "stratosfericamente" più alta, ma solo "parecchio" più alta.
Scusa, ma questa non è un'opinione, è fisica spicciola.

Giulio
 

Gianni.de

Maestro Giardinauta
dai che oggi sono in vena anch'io, piu`o meno abbiamo regione tutti e la povera Antonella non da piu`dove e`sopra o sotto.
la soluzione di Giulio vista dal punto fisicale e`giusta fino ad un certo punto, per due o tre piante la soluzione e`buona, se pero`aumentano di numero diciamo una quindicina, primo dove le metti? secondo come fai a pulire l' argilla espansa?
perche`dopo un periodo non molto lungo, bagnando le piante esce sempre un po`di composto decomposto sabbia o altri elementi contenuti nei vasi, e dopo alcune settimane comincia ad odorare di muffa, cosi`sono arrivato all idea anche non nuova, delle vaschette con Griglia, a periodi regolari le lavo con acqua calda e un po`di detergente, una bella doccia e sono pulite, come nuove in cinque minuti. E ogni settimana un paio cosi`ogni mese faccio il giro, e non parlo di 3 o 4 Phalaenopsis, io messe su 5 davanzali ne ho circa 200 si, duecento, piccole e grandi. se qualcuno ne ha interesse me lo faccia sapere che io conosco un Vivaista che ne ha cosi tante che deve venderle. e chi le vuole e puo`andare a monte catone, glie le posso ordinare per tempo. chi vuole ordinare direttamente mi contatti privatamente e gli do l'indirizzo virtuale.



quelle lunghe le vendono i vivaisi e quelle corte e alte da IKEA pero`senza grigliette.

x mercuzio, in germania stanno cercando un paio di Cattleya Calummata e forse ce la facciamo.
 
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