Scritti quando la Micia credevo fosse femmina ...
Lei si presenta con una vocina flebile, impalpabile ... miu ... miu ... appena si accorgere che non la cacci può farti fare ciò che vuole, diventa Pavarotti.
Un maschio ha una sua dignità, non si relaziona in falsetto, i pochi miao detti al momento giusto e con l'appropriata intonazione dicono tutto. Yuma non parla con mia suocera, è inutile c'è un muro di incomunicabilità tra di loro, forse generazioni troppo lontane.
I maschi preferiscano un rapporto esclusivo con la loro femmina, sottolineo LORO perchè se fosse quella di altri non importerebbe. Yuma non vuole che io interagisca con Micia, spesso si frappone tra di noi come se fosse geloso di lei nei miei confronti. Io sono un grosso gatto e questo ormai è un dato di fatto, non dimentichiamolo.
E micia se ne frega, è entusiasta dei miei grattini dietro le orecchie, mi segue ovunque e ficca il naso dove lo metto io, è un cane.
Allo stesso tempo và in giro con Yuma a qualche passo di distanza, impara quello che fà lui. Vai a capire le femmine, io preferisco i maschi.
A qualsiasi ora del giorno e della notte se sono a casa ho la processione: se non dorme dalla grossa il primo è Yuma, ad un passo di distanza viene Micia. Lei è una presenza fissa, ormai è diventata molto fiduciosa nei miei confronti, mangia dalle mani, mi raspa i popastrelli con la linguetta.
In definitiva si fida, finalmente si fa spazzolare e pulire gli occhietti, le orecchie, nessuno potrebbe dire che solo a maggio era una gatta abbandonata. Ha sempre mangiato tutto, dove passava lei non restava nulla, dalle briciole di pane al risotto e salsiccia, verdure bollite o patatine fritte. Non è che facessi apposta, è che non gli stavi dietro.
Divisi a pranzo e cena, così sapevo quanto mangiavano, Yuma se vede la gatta arrivare alla sua ciotola le lascia il passo e lui lo salta. La sera c'è il rinforzino di croccantini digestivi, quelli col buco e ne vanno pazzi.
Nessuno dei due mangia carne o pollo, e il pesce puzza. Talvolta carpaccio dei bocconcini di spezzatino di vitello e lo speluccano.
Dopo cena sono già le otto, micia se vuole esce, non che vada lontano: mangia qualche filo d'erba e fà il giro esterno di casa. Ieri mi sono accorto che sbirciava dalla finestra della tavernetta perchè il divertimento è dentro.
Ho un mobile ripostiglio/scarpiera di una decina di ante, a parete, Yuma approfitta della mia disattenzione e si prende un bel vantaggio tra le ante dell'armadio. Lo senti che arriva alla busta di croccantini e sferra un attacco in piena regola lavorando di dentini.
Io, Micia e Yuma viviamo in un parco a tema per gatti.