Salve a tutti!
A dire che sono neofita sarebbe un auto-complimento. Mi trovo benino con gli animali, con le piante invece è un disastro. Pollice viola. Non ci tento nemmeno. Ma da un paio d'anni ci siamo trasferiti in campagna, lotto di 1500 mq tutto a terrazzi, stato di manutenzione pietoso a dir poco. Vuoi o non vuoi, tocca a farci qualcosa.
Per il momento pensavamo di sistemare la parte più vissuta e più bella del giardino. Sono una centinaia di mq: tre terrazzi da 20 mq a sinistra della scaletta, tre terrazzi da 10 mq a destra confinanti con la casa, 4 metri totali di dislivello. I bordi delle terrazze sono creati con dei sassi irregolari di tufo. Posizione abbastanza ombreggiante, ma qualche ora al giorno viene esposto al sole - parte sinistra la mattina, parte destra il pomeriggio. Il primo terrazzo a sinistra ha qualche albero da frutta, quindi più ombroso.
Sono ad Aprilia (30 km a sud di Roma). Il terreno (per quanto io non ci capisco niente) mi sembra piuttosto argilloso e compatto, ma forse sbaglio.
Secondo voi, cosa ci si potrebbe piantare? Premesso che mio marito è allergico alle graminacee, che abbiamo i cani di grossa taglia e che vorremmo avere una manutenzione facile. Vorremo una cosa gradevole al occhio, ma non necessariamente raffinata. Andrebbe più che bene anche un aspetto rustico.
Due giorni fa il giardiniere ci ha proposto di farci un impianto di irrigazione (e la cosa mi piace) e di piantarci a settembre la dicondra... e qui, leggendo questo forum, mi è sorto il dubbio - sia per il periodo di semina sia per la scelta stessa della pianta.
Secondo voi, che ci si potrebbe fare? Anche una cosa insolita, non il classico prato all'inglese che secondo me neanche sta bene in questo ambiente. Magari una pianta autoctona, sarebbe il massimo! Poi non so, forse vicino ai bordi pietrose sarebbe carino piantare qualcosa di colorato, a macchie, forse bassi arbusti a scendere... ma reggerebbero il calpestio dei cani? Non so, sento che si potrebbe combinare una cosa molto carina - ma non so come si fa.
A dire che sono neofita sarebbe un auto-complimento. Mi trovo benino con gli animali, con le piante invece è un disastro. Pollice viola. Non ci tento nemmeno. Ma da un paio d'anni ci siamo trasferiti in campagna, lotto di 1500 mq tutto a terrazzi, stato di manutenzione pietoso a dir poco. Vuoi o non vuoi, tocca a farci qualcosa.
Per il momento pensavamo di sistemare la parte più vissuta e più bella del giardino. Sono una centinaia di mq: tre terrazzi da 20 mq a sinistra della scaletta, tre terrazzi da 10 mq a destra confinanti con la casa, 4 metri totali di dislivello. I bordi delle terrazze sono creati con dei sassi irregolari di tufo. Posizione abbastanza ombreggiante, ma qualche ora al giorno viene esposto al sole - parte sinistra la mattina, parte destra il pomeriggio. Il primo terrazzo a sinistra ha qualche albero da frutta, quindi più ombroso.
Sono ad Aprilia (30 km a sud di Roma). Il terreno (per quanto io non ci capisco niente) mi sembra piuttosto argilloso e compatto, ma forse sbaglio.
Secondo voi, cosa ci si potrebbe piantare? Premesso che mio marito è allergico alle graminacee, che abbiamo i cani di grossa taglia e che vorremmo avere una manutenzione facile. Vorremo una cosa gradevole al occhio, ma non necessariamente raffinata. Andrebbe più che bene anche un aspetto rustico.
Due giorni fa il giardiniere ci ha proposto di farci un impianto di irrigazione (e la cosa mi piace) e di piantarci a settembre la dicondra... e qui, leggendo questo forum, mi è sorto il dubbio - sia per il periodo di semina sia per la scelta stessa della pianta.
Secondo voi, che ci si potrebbe fare? Anche una cosa insolita, non il classico prato all'inglese che secondo me neanche sta bene in questo ambiente. Magari una pianta autoctona, sarebbe il massimo! Poi non so, forse vicino ai bordi pietrose sarebbe carino piantare qualcosa di colorato, a macchie, forse bassi arbusti a scendere... ma reggerebbero il calpestio dei cani? Non so, sento che si potrebbe combinare una cosa molto carina - ma non so come si fa.