• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Prato: sintesi finale!

cellomar

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, sono un novizio e dopo avervi salutato tutti vorrei avere alcuni consigli su alcune questioni che mi incuriosicono e che ho trovato qua e la accennate in altre discussioni.
Premetto che ho seminato un prato da 18 gg con una semente mista adatta al calpestio dopo averlo diserbato in autunno, dissodato e concimato con stallatico.
La crescita sembra discreta a parte qualche chiazza dovuta all'irrigazione (il terreno è particolarmente argilloso e gli irrigatori fanno delle pozzette) e al fatto che non sono riuscito a rullare il terreno (il garden vicino è stato subissato da richieste...):(
Ecco le questioni:

  • Primo taglio
  • Chiazze
  • Concimazione prato giovane
  • Innaffiature
  • Rullatura
  • Infestanti

Infestanti
Ecco la domanda più importante per me: il prato prima di essere stato trattato questo autunno era ricco di infestanti a foglia larga e con radici tuberose rosse/marroni all'esterno e legonose all'interni. Tramite dissodamento le ho levate quesi tutte ma ho paura che ricrescano. Una di sicuro c'è. Sapete che tipo sono? Non ho qui la foto ma posso procurarmene una.
Cmq come posso eliminarle definitavmente? Esistono attrezzi per "carotarle via" senza fare grossi buchi nel terreno seminato?
Le tratto dopo il primo taglio o prima?
Primo taglio
In alcune discussioni si parla di lasciare crescere l'erba anche 15 cm e tagliarla al 60% oppure in altri dopo 8 cm tagliare. Quale è la situazione migliore per un rafforzamento del terreno?
Chiazze
Come ho detto a causa della mancanza di rullatura/terreno argilloso/irrigatori ci sono alcune chiazze. Posso provvedere adesso a smuovere il terreno e riseminare o è meglio attendere settembre per la trasemina?
Concimazione
A parte lo stallatico è consigliabile inserire un concime a base di potassio prima dell'estate per rafforzare?
Innaffiare
Il prato è inaffiato con irrigazione automatica ogni sera (come consigliato dal garden nella fase di start-up). Poi in alcuni post ho letto che sarebbe meglio attendere 2 gg tra una innaffiata e l'altra. Ma adesso iniziano i caldi. Come è meglio procedere?
Il terreno come ho detto è argilloso: gli irrigatori faranno sempre un pò di chiazze, potrebbe essere un pb?
Rullatura
Come ho detto non ho potuto passare il rullo. Prima del primo talgio in un posto ho letto che si potrebbe passare il rullo. E' consigliabile? Il mio prato, sopratutto intorno al muretto non è schiacciato.

Ringrazio tutti quelli che vorranno darmi dei consigli!!!
 
Ultima modifica:

angaro

Aspirante Giardinauta
ciao cellomar, il tuo prato seminato da 18 gg a me sembra in ottime condizioni. un consiglio per le infestanti te lo potrei dare. questo metodo ultra selettivo, non danneggerà il tuo prato, chiede tanta pazienza però ti assicuro che funziona benissimo, in quanto l'ho visto con i miei occhi.
armati di un buon diserbante che arrivi alle radici , di un buon paio di guanti in lattice, di un siringone e, qui viene il bello, fai delle "endovene" alle tue infestanti. non sto scherzando devi fare delle punture due o tre ad ogni infestante dipende dalla grandezza e vedrai che, senza che il tuo prato se ne risente, vedrai appassire le infestanti che toglierai in un secondo tempo quando saranno del tutto morte e non germoglieranno più. spero che il consiglio ti servirà ma prima di operare aspetta il parere di qualche esperto in materia. saluti by angaro
 

cellomar

Aspirante Giardinauta
ciao cellomar, il tuo prato seminato da 18 gg a me sembra in ottime condizioni. un consiglio per le infestanti te lo potrei dare. questo metodo ultra selettivo, non danneggerà il tuo prato, chiede tanta pazienza però ti assicuro che funziona benissimo, in quanto l'ho visto con i miei occhi
armati di un buon diserbante che arrivi alle radici , di un buon paio di guanti in lattice, di un siringone e, qui viene il bello, fai delle "endovene" alle tue infestanti. non sto scherzando devi fare delle punture due o tre ad ogni infestante dipende dalla grandezza e vedrai che, senza che il tuo prato se ne risente, vedrai appassire le infestanti che toglierai in un secondo tempo quando saranno del tutto morte e non germoglieranno più. spero che il consiglio ti servirà ma prima di operare aspetta il parere di qualche esperto in materia. saluti by angaro

Per quanto riguarda le infestanti tuberose adesso non ne vedo più mentre vedo appaire moltissimi trifogli e alcune di queste "erbacce" che potete vedere qui:

http://www.flickr.com/photos/10928193@N08/3558370199/
http://www.flickr.com/photos/10928193@N08/3558392505/
Alcune le ho provate a strappare a mano ma continuano a riformarsi econ i trifogli sta diventando arduo anche perchè strapparli a mano significa rischiare di strappare molto prato (per inciso 60% di festuca Eldorado e Montserrat e 40 % di lolium Applaude).
Ci sono alternative??? Spero di si...

Siamo arrivati al 22 gg dalla semina, secondo voi devo tagliare?
 

cellomar

Aspirante Giardinauta
Per quanto riguarda le infestanti tuberose adesso non ne vedo più mentre vedo appaire moltissimi trifogli e alcune di queste "erbacce" che potete vedere qui:

http://www.flickr.com/photos/10928193@N08/3558370199/
http://www.flickr.com/photos/10928193@N08/3558392505/
Alcune le ho provate a strappare a mano ma continuano a riformarsi econ i trifogli sta diventando arduo anche perchè strapparli a mano significa rischiare di strappare molto prato (per inciso 60% di festuca Eldorado e Montserrat e 40 % di lolium Applaude).
Ci sono alternative??? Spero di si...

Siamo arrivati al 22 gg dalla semina, secondo voi devo tagliare?

E anche queste:

http://www.flickr.com/photos/10928193@N08/3559210318/

HELP ME"!"
 

AlexG83

Aspirante Giardinauta
Per quanto riguarda le infestanti tuberose adesso non ne vedo più mentre vedo appaire moltissimi trifogli e alcune di queste "erbacce" che potete vedere qui:

http://www.flickr.com/photos/10928193@N08/3558370199/
http://www.flickr.com/photos/10928193@N08/3558392505/
Alcune le ho provate a strappare a mano ma continuano a riformarsi econ i trifogli sta diventando arduo anche perchè strapparli a mano significa rischiare di strappare molto prato (per inciso 60% di festuca Eldorado e Montserrat e 40 % di lolium Applaude).
Ci sono alternative??? Spero di si...

Siamo arrivati al 22 gg dalla semina, secondo voi devo tagliare?

ascolta, il prato è ancora giovane e se cerchi di fargli del bene togliendo le infestanti, sicuramente gli fai del male a calpestarlo..
dopo 60/90 giorni dalla semina per tutte le infestanti a foglia larga puoi utilizzare un diserbante selettivo (diserbante per dicotiledoni), che non ha nessun effetto sul prato ma solo su di esse,..
quello che ho visto nelle foto non mi sembra trifoglio, cmq ti posso consigliare come selettivo qualsiasi prodotto che abbia come principi attivi il Dicamba e il Mecoprop, io utilizzai il DiserGreen di KB e ho avuto ottimi risultati anche contro il trifoglio, ma anche di altre marche andranno bene sicuramente..
Per le infestanti a foglia stretta (monocotiledoni), una famiglia a cui appartiene anche il prato però, si utilizza il Greenex che non colpisce le principali specie di monocotiledoni ornamentali come appunto la Festuca, ma solo le principali infestanti come il pabio.. il suo principio attivo è il fenoxaprop-p-etile..
In fase di pre-emergenza si utilizzano prodotti antigerminello, che come dice la parola stessa, impediscono la germinazione dei semi e uccidono la piantina appena nata.. non sono selettivi, quindi agiscono anche sui semi del prato! Solitamente questo trattamento si fà i primi di maggio per impedire la germinazione del Pabio che è tra le infestanti più pericolose per il prato..
Poi in generale le infestanti è meglio controllarle con la manutenzione regolare del prato, irrigazioni, taglio, concimazioni... un prato in buona salute difficilmente lascia spazio alle infestanti!!

ah.. devi tagliare quando l'altezza media è sui 12 cm, il primo lo devi fare a circa 8 cm e con prato asciutto, quindi il giorno prima non irrigare..
 
Ultima modifica:

Andrea Malagoli

Aspirante Giardinauta
prato sintesi finale

Ciao Cellomar, ti risponderò alle domande a cui non hai ancor ricevuto risposte, visto che le risposte di Alex sarebbero state anche le mie.

Concimazione, usa sicuramente un concime ad alto valore di potassio a dosi leggere, come hai poi detto tu, non usare stallatico adesso le temperature sono alte, provocheresti fermentazione oltre che a un tremendo odore, se lo hai usato incorporato nell'impianto ok, ma ora non usarlo più.

Le chiazze, queste sono dovute alla distribuzione dei semi non perfetta e questo capita spesso seminando a mano. Ti consiglio di smuovere la terra con un arieggiatore a mano e riseminare subito nelle aree vuote, rulla e bagna costantemente.

Irrigazione, le irrigazioni devono essere 3-4 volte al dì per far germinare il seme, perchè nel momento dell'emergenza (germinazione) il seme si trova esposto a tutto, sole, vento ma l'acqua non gli deve mancare altrimenti perdi le piantine.

Dopo quando il seme è nato, le irrigazioni lentamente calano, fino ad arrivare ad irrigare all'alba o al mattino, per non lasciare l'erba bagnata troppo a lungo, pena lo sviluppo di funghi.
Dovrai irrigare molto ma ogni 3 giorni circa.

La rullatura è indispensabile, altrimenti quando entri con il tosaerba sprofondi con le ruote e strappi via le pianticelle di erba.

ciao da Andrea Malagoli
 

cellomar

Aspirante Giardinauta
Ciao Cellomar, ti risponderò alle domande a cui non hai ancor ricevuto risposte, visto che le risposte di Alex sarebbero state anche le mie.

Concimazione, usa sicuramente un concime ad alto valore di potassio a dosi leggere, come hai poi detto tu, non usare stallatico adesso le temperature sono alte, provocheresti fermentazione oltre che a un tremendo odore, se lo hai usato incorporato nell'impianto ok, ma ora non usarlo più.

../..

Dopo quando il seme è nato, le irrigazioni lentamente calano, fino ad arrivare ad irrigare all'alba o al mattino, per non lasciare l'erba bagnata troppo a lungo, pena lo sviluppo di funghi.
Dovrai irrigare molto ma ogni 3 giorni circa.

La rullatura è indispensabile, altrimenti quando entri con il tosaerba sprofondi con le ruote e strappi via le pianticelle di erba.

ciao da Andrea Malagoli

Grazie per gli ottimi consigli.
Mi hanno venduto un concime a base azotata. Non ricordo la marca, stasera guardo. Non l'ho ancora dato...che faccio aspetto a darlo oppure va bene???
Inoltre leggevo che sarebbe bene per il mantenimento dare un concime azotato...oppure sbaglio????

Adesso il giardino è abbastanza cresciutello (circa 15 cm...) non ho ancora rullato quindi prima del primo taglio conviene che lo faccio!!!!????

Adesso sto irrigando al mattino e la sera conviene quindi che elimini la sera per i funghi???

Grazie ancora....
 

cellomar

Aspirante Giardinauta
ascolta, il prato è ancora giovane e se cerchi di fargli del bene togliendo le infestanti, sicuramente gli fai del male a calpestarlo..
dopo 60/90 giorni dalla semina per tutte le infestanti a foglia larga puoi utilizzare un diserbante selettivo (diserbante per dicotiledoni), che non ha nessun effetto sul prato ma solo su di esse,..
quello che ho visto nelle foto non mi sembra trifoglio, cmq ti posso consigliare come selettivo qualsiasi prodotto che abbia come principi attivi il Dicamba e il Mecoprop, io utilizzai il DiserGreen di KB e ho avuto ottimi risultati anche contro il trifoglio, ma anche di altre marche andranno bene sicuramente..
Per le infestanti a foglia stretta (monocotiledoni), una famiglia a cui appartiene anche il prato però, si utilizza il Greenex che non colpisce le principali specie di monocotiledoni ornamentali come appunto la Festuca, ma solo le principali infestanti come il pabio.. il suo principio attivo è il fenoxaprop-p-etile..
In fase di pre-emergenza si utilizzano prodotti antigerminello, che come dice la parola stessa, impediscono la germinazione dei semi e uccidono la piantina appena nata.. non sono selettivi, quindi agiscono anche sui semi del prato! Solitamente questo trattamento si fà i primi di maggio per impedire la germinazione del Pabio che è tra le infestanti più pericolose per il prato..
Poi in generale le infestanti è meglio controllarle con la manutenzione regolare del prato, irrigazioni, taglio, concimazioni... un prato in buona salute difficilmente lascia spazio alle infestanti!!

ah.. devi tagliare quando l'altezza media è sui 12 cm, il primo lo devi fare a circa 8 cm e con prato asciutto, quindi il giorno prima non irrigare..

Grazie mille!
I trifogli non si vedono ma ci sono...purtroppo:burningma
inoltre sta apparendo una consistente macchia di infestante che sembra molto gramigna...questa mi preoccupa tanto!!!! Era già presente prima del diserbo autunnale.
Eccola:
http://www.flickr.com/photos/10928193@N08/3559210318/
Contro questa va bene quindi il Greenex!!!????
 

tuberosa

Giardinauta Senior
Credo sia pabio, il greenex va bene ma se l'infestazione non è massiccia io lo toglierei a mano con le massime cautele per non togliere anche l'erba che al momento non avendo un apparato radicale forte si toglierebbe ti posto questo spero ti possa essere utile.
P.S.: il primo anno di semina è terrificante perchè germoglierà di tutto, è importante toglierlo ed evitare che vada a seme o il problema si ripeterà anche l'anno prossimo, armati di pazienza e non arrenderti il prato è una delle attività più difficili :eek:k07:

GENNAIO
Il prato è in riposo. Quando la temperatura si fa gelido sino a scendere sino a sfiorare lo zero o a scendere al di sotto, gli steli gelano. Camminare sul prato in queste condizioni equivale a rovinare completamente i culmi, che vengono spezzati, rallentando di molto la ripresa primaverile. se proprio dovete passare stendete una tavola e camminate su di essa.
FEBBRAIO
Il prato è ancora in riposo.
MARZO
Concimate con un prodotto a lenta cessione (sempre); controllate le stato sanitario e nel caso intervenite.
APRILE
A metà-fine mese procedete con il primo taglio.
Falciare una volta e tagliare i bordi
Fertilizzare con un prodotto specifico ricco di azoto (nitrato di calcio e ammonio)
Rimuovere le erbe infestanti
MAGGIO
All’inizio del mese trattate con un diserbante. Non rimandare il diserbo: ora le malerbe sono alte circa 10 cm, quindi assorbono perfettamente il diserbante, e non hanno ancora una radice così lunga da risultare ineliminabile.
Seminate nelle zone più rade.
Abbassate l’altezza del taglio, aumentate la frequenza.
Non lasciar crescere l’erba oltre i 7-8 cm. Può andare a fiore, cosa sconsigliata in un manto erboso; inoltre possono andare a fiore eventuali infestanti, perpetuando l’infestazione per l’anno prossimo.
Regolare i bordi ogni settimana.
Fertilizzare con del concime organico (stallatico in granuli)
Fertilizzare con un prodotto specifico ricco di azoto (nitrato di calcio e ammonio).
Mantieni 14 giorni di intervallo tra le 2 fertilizzazioni e fertilizza sempre prima che piova (qualche goccia d’acqua non basta) oppure attiva il sistema d’irrigazione.
Le temperature del terreno e dell’aria sono tali da garantir una buona efficienza nutrizionale e quindi un ampio margine di utilizzo dei vari fertilizzanti presenti sul mercato. In questa fase si possono impiegare sia prodotti a rilascio rapido (azoto nitrico, ammoniacale e ureico), sia a rilascio medio (azoto fissato su zeolite = silicato in grado di cedere progressivamente l’elemento nutritivo in base alla carenza di quest’ultimo), sia a rilascio lento (le cosiddette uree condensate o le forme azotate rivestite di pellicola).
Personalmente propenderei per prodotti a cessione media sia per garantire una maggiore costanza nutrizionale sia per evitare perdite per dilavamento. Con un prodotto N-P-K tipo 10-0-7, si applicano 3 kg/100 metri quadrati ogni mese. Si irriga in immediata successione alla distribuzione (5-7 mm di acqua = 5-7 litri/metro quadrato.
A livello complementare, comunque importante, si può intervenire anche in forma fogliare (l’erba assorbe il nutrimento anche dalla foglia) utilizzando un prodotto liquido o solubile in acqua. Con un N-P-K 16-0-0 + 6 Fe si apportano 300cc/100metri quadrati/10 litri di acqua. Cadenza quindicinale. Trattandosi di fertilizzante fogliare, va evitata ogni “bagnatura” entro 6-8 ore successive al trattamento.
Verso la fine del mese, possibilmente si effettua un trattamento a base di citochinine; si tratta di ormoni prodotti anche naturalmente dall’erba a livello radicale e utilizzati per promuovere la formazione di nuovi tessuti, gemme e per rivitalizzare l’intero sistema vegetativo della pianta. In pratica, apportando citochinine in questa fase si previene il naturale rallentamento vegetativo indotto dalle temperature anche se non ancora elevate, si irrobustisce la pianta in vista dello stress estivi e si riduce la perdita di tessuti.
Esistono vari prodotti sul mercato, conviene preferire quelli di origine naturale ad alto contenuto di citochinine. Dosaggi in etichetta secondo il tipo di prodotto. Il trattamento risulta analogo a un fertilizzante fogliare: si mette il prodotto in 10 litri d’acqua e lo si distribuisce su 100 metri quadrati. Non irrigare dopo il trattamento.
.
GIUGNO
Incrementate la quantità d’acqua irrigata; a metà mese ripetete il trattamento diserbante; a fine mese
concimate.
Falciare il prato una o più volte la settimana
Regolare i bordi ogni settimana
Fertilizzare mensilmente con nitrato di calcio e ammonio.
Annaffiare se non piove.
Aggiungere dressing.
Arieggiare il prato.
LUGLIO- AGOSTO
Aumentate l’altezza deltaglio e quantità d’acqua irrigata.
SETTEMBRE
Diminuite l’acqua; abbassate l’altezza del taglio.
Falciare il prato una o più volte la settimana.
Regolare i bordi ogni settimana.



OTTOBRE
Falciare il prato per l’ultima volta e regolare i bordi .
Controllate la stato di saluto; concimate; arieggiate; sospendete il taglio e l’irrigazione.
NOVEMBRE
Rastrellare le foglie sul prato
Il prato è già in riposo.
DICEMBRE
Il prato è in riposo, non calpestatelo, soprattutto se piove, ghiaccia o nevica.


 
Ultima modifica:

tuberosa

Giardinauta Senior
Calcola che il calendario che ti ho postato è riferito al clima del nord-est dove abito io, per te che abiti più a sud i lavori precedono di un mese in primavera e tardano in autunno, vuole solo essere un indirizzo poi ti regoli a vista...buon lavoro!
 

cellomar

Aspirante Giardinauta
Calcola che il calendario che ti ho postato è riferito al clima del nord-est dove abito io, per te che abiti più a sud i lavori precedono di un mese in primavera e tardano in autunno, vuole solo essere un indirizzo poi ti regoli a vista...buon lavoro!

GRAZIE!!!!

Ascolta sono ancora in dubbio per la rullatura: il mio prato ha un mese e non l'ho rullato all'inizio. Posso rullarlo ora prima del taglio (per evitare strappi) oppure dopo il taglio???:azz:
 

AlexG83

Aspirante Giardinauta
secondo me se salendoci sopra, senti che non "sprofondi", non c'è bisgono di rullare..
infondo la rullatura serve a compattare il terreno e a "fissare i semi nel terreno".. quindi se è sufficientemente compatto da non restare l'impronta del tuo piede evita per ora, credo che faresti del male alle piantine.. dopo 4-5 tagli magari si se s'è bisogno..
 

tuberosa

Giardinauta Senior
concordo (e scusami il ritardo con cui ti rispondo ma ultimamente ho parecchie difficoltà ad accedere al forum)
Una porzione del mio prato a suo tempo l'ho rullata mentre la più recente no....ero senza rullo.....ma non c'è differenza, ho traseminato una parte del primo perchè ho alzato il livello, l'erba cresce che è un ameraviglia senza averla rullata, vai tranquillo, taglia quando serve e goditi il tuo prato...aspetta se ci riesco o un post ....lo vado a cercare.....vado e torno...
 

tuberosa

Giardinauta Senior
CAPIRE I PROBLEMI E AFFRONTARLI
Se lo scorso mese avete tenuto l’altezza del taglio troppo basso, il crescere improvviso delle temperature e la forza dei raggi solari potrebbero aver danneggiato il colletto delle graminacee che, crescendo, diventano giallastre o sbiadite, prevalentemente a chiazze.
IL RIMEDIO: mantenete una corretta umidità e alzate un poco il livello di taglio finchè il prato non si riprende.

AVETE NUTRITO POCO
La presenza di chiazze o decolorazioni può essere il risultato di un suolo povero e disidratato. Il nutrimento va dato in primavera prima del caldo. Correte ai ripari utilizzando un prodotto a pronto effetto su terreno accuratamente bagnato precedentemente, e non fate mancare l’umidità nei 20 giorni successivi, irrigando preferibilmente di notte o al mattino presto perché il sole di maggio è già caldo e può cuocere l’erba umida

AVETE SCARSEGGIATO CON LE IRRIGAZIONI
Il manto erboso sopravvive meglio alla siccità estiva che a quella primaverile. Il danno da sete tra marzo e aprile, se la stagione è stata asciutta, si manifesta con decolorazioni o chiazze gialle di forma irregolare. Riprendete al più presto un regime di irrigazione costante e regolare, se non lo avete ancora fatto, concimate al più presto. Fate attenzione al concime quando lo spargete: se è eccessivo, o se non viene effettuata una corretta irrigazione, la concentrazione di sali nutritivi ha un effetto boomerang, e brucia le foglie.

DISERBO
In prati entro i 200 mq conviene sorvegliare l’erba per cogliere subito le presenze estranee ed estirparle subito manualmente, ruotando alla base per eliminare anche l’apparato radicale. In caso di infestazioni molto estese, si interviene con diserbanti. Se si tratta di dicotiledoni, utilizzate un diserbante per foglia larga ( ad ampio spettro se vi sono infestanti diverse, specifico per il trifoglio piuttosto che per oxalis se queste erbe prevalgono) che ha effetto selettivo preservando le graminacee prative. Va distribuito sul prato umido, con temperature superiori ai 15°C, e con malerbe già grandicelle (ma non troppo), per garantire l’assorbimento del principio attivo: nel mese di maggio. Nelle 24 h successive non irrigate il prato, per non invalidare l’efficacia del trattamento, e non sfalciatelo per almeno 3 giorni.


Se le infestanti sono monocotiledoni, avvaletevi di un diserbante antigerminello (per piante a foglia stretta), da somministrare pre-emergenza delle infestanti, quando il prato adulto non viene toccato dall’azione erbicida. Il momento migliore è la fine di aprile-inizio maggio nel settentrione. Prima dell’intervento tagliare il prato a 2-2.5 cm, per favorire la discesa del prodotto nel primo strato del terreno; distribuite il diserbante in modo uniforme; irrigate con 5mm d’acqua,lasciate assorbire e irrigate nuovamente con altri 5mm, per trascinare il prodotto nel terreno. NON SFELTRATE NE CAROTATE il tappeto erboso per un mese dopo il trattamento, per non invalidare la copertura diserbante rispetto a nuove germinazioni, che durerà per circa un mese e mezzo.

NON EFFETTUATE trasemine perché la semente è INTERESSATA DALL’EFFETTO ANTIGERMINELLO.


Gli erbicidi liquidi si diluiscono secondo istruzioni e si irrorano con la pompa, mantenendo il getto ad almeno 50 cm dal suolo e lasciando una fascia di 50 cm dalle aiuole e piante ornamentali. I diserbanti granulari, dall’effetto più lento, sono dosabili con precisione, non creano problemi di deriva e possono essere accoppiati al concime, distribuendo entrambi con il spandiconcime.

.
CONSIGLI PER IL PRATO
Consigli per il prato:
  1. Se il clima è caldo e secco, è meglio rimandare la falciatura.
  2. In agosto il prato deve ancora essere falciato regolarmente. Se lo tagli 3 volte la settimana, puoi evitare di rimuovere l’erba tagliata, che scomparirà tra l’erba. Se invece lo tagli meno frequentemente, è meglio rastrellare l’erba, anche in estate inoltrata.
  3. Se utilizzi un mietitore, puoi lasciare sul prato l’erba falciata, tranne l’ultima volta in cui falcerai il prato: raccoglila, insieme alle foglie cadute. Sapevi che questo mix di foglie ed erba si decompone meglio tramutandosi più velocemente in compost?
  4. Calpesta il meno possibile un prato innevato e/o gelato e mai quando il gelo si scioglie, perchè si danneggerebbe.
  5. Il prato si falcia al più tardi ogni 8-10 giorni e, se utilizzi un mietitore, è meglio raccogliere o rastrellare l’erba tagliata.
  6. Un prato appena impiantato deve essere annaffiato più spesso di un prato già esistente, ma non è la sola differenza: deve essere annaffiato anche di giorno, quando splende il sole. Si annaffia molto più frequentemente, somministrando meno acqua.
  7. Un prato già esistente quando non piove si annaffia una volta la settimana, ma più a lungo e preferibilmente la sera tardi. Un prato appena impiantato necessita di più acqua.
  8. Se devi seminare il prato controlla le previsioni meteorologiche. Semina solo quando deve piovere, altrimenti faresti un lavoro inutile, perdendo tempo e denaro.
  9. È meglio seminare quando è umido, in modo che la crescita sia stimolata, da settembre a fine ottobre: si svilupperanno meno erbe infestanti, il terreno è più caldo, le notti diventano più lunghe, pur essendo ancora calde e umide, ideali per le sementi dell’erba.
  10. La maggior parte delle erbe infestanti annuali muore con la prima gelata notturna, e quindi non ti disturberà più.
  11. Se il clima è inaspettatamente secco, puoi annaffiare il prato appena seminato fin quando le sementi sono germinate. Puoi anche coprirle con un foglio in plastica perforato: in questo modo eviterai anche che gli uccelli se ne cibino.
  12. Falciare e fertilizzare abbondantemente. In questo modo otterrai un bel prato compatto, dove le erbe infestanti avranno meno possibilità di svilupparsi.
  13. Le erbe infestanti con le radici a fittone vanno rimosse completamente, in modo da togliere l’intera radice, altrimenti svilupperà una pianta nuova. Oppure annaffiale con un prodotto specifico, che raggiunga le radici, per eliminarle.
  14. Rastrella le zone spoglie, semina un po’ di sementi per prato e ricopri con uno strato sottile di terra da vaso, poi annaffia. Contro gli uccelli stendi sopra un telo in plastica trasparente, fin quando le sementi sono germinate.
 

cellomar

Aspirante Giardinauta
Ringrazio tutti per i consigli preziosi: dopo circa un mese il praticello è molto cresciuto.
Noto però:
1) Ci sono piccolissime zone dove la festuca è rara accanto ad altre molto intense. Aspetto settembre/ottobre per la trasemina?
2) Le infestanti come il pabbio è sempre presente, con i tagli frequenti va meglio ma non posso fare altro?
3) I tagli settimanali a 5 cm forse adesso sono troppo bassi? Ci sono alcune zone un pò gialline ma credo dipenda da questo caldo, di quanto deve essere il taglio settimanale? Posso concimare/fertilizzare? Con cosa?

Grazie ancora!
:froggie_r
 
Alto