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Prato da incubo - tra mancanza di acqua e gramigna

mik88

Aspirante Giardinauta
Ho seminato il prato di festuca in autunno 2020. ho cercato di mantenerlo sano fin che ho potuto, appena spuntavano i trifogli li eliminavo a mano, così come tutte le altre infestanti che sono nate nel tempo. quest'anno però causa siccità, gran parte del prato esposto completamente al sole sta soffrendo, vedo le punte della festuca che cerca di mantenere il verde, mentre alla base vedo uno strato di erba secco, preciso che è uniforme e non a chiazze. 2 settimane fa e nel giro di veramente pochi giorni ho visto crescere la temuta gramigna in sostituzione delle zone dove la festuca è più debole e sofferente. ho provato a diserbare la gramigna con il glifosato e un pennello piantina per piantina in modo da evitare di uccidere anche la festuca, sembrava aver funzionato se non fosse che per ogni piantina uccisa ne crescevano da un'altra parte quasi dalla sera alla mattina altre 5. è impossibile starci dietro, la gramigna è troppo rapida, dopo aver applicato il diserbo ho anche seminato festuca ma ci vogliono 15gg almeno per vedere qualcosa crescere, e il caldo non aiuta per niente.

ora mi chiedo se ho soluzioni di salvezza senza dover diserbare tutto. tenete conto che il prato è di 200mq e confina con appezzamenti di terreno agricoli attivi.
grazie
 

Sybian

Giardinauta
A noi piace il prato all'inglese, ma in Inghilterra piove 5 giorni alla settimana!

Dobbiamo rivedere il nostro senso estetico e digerire il fatto che non abbiamo più la stessa frequenza e quantità di pioggia, a tal proposito alcuni paesaggisti da tempo stanno proponendo erbe e piante comunemente intese come invasive o da terreni incolti con il quale convivere e accostate con altre, ricavare una soluzione estetica non da meno.
Incaponirsi ed ingaggiare una guerra diretta con Madre Natura è una guerra persa in partenza, cambiare angolo di veduta e sfruttare a proprio vantaggio quello che la nostra avversaria ci propone è la soluzione più innovativa e di facile gestione nei tempi e nei consumi.
Seguo da alcuni anni attraverso Gardenia e sue pubblicazioni, Antonio Perazzi, che trovo essere specializzato in questo argomento e l'ultimo suo libro "Giardini invisibili", tratta l'argomento in modo molto valido.

Tieni presente che avendo i terreni agricoli adiacenti, ti vincola ancora di più a scegliere altre soluzioni
 

Sybian

Giardinauta
Se posso di quali soluzioni parli?
La prima soluzione più vicina al tuo obbiettivo nell'avere un prato di 200mq, è abbandonare l'idea di avere il prato come lo immagini tu ed accettare di farlo di sola gramigna, vista la spontaneità e la facilità di riproduzione anche nel tempo dovuta dai campi agricoli adiacenti. Ovviamente non intendo di abbandonarlo a se stesso, ma informati e impara cosa c'è da sapere per avere il più bel prato di gramigna mai visto.

La seconda idea se proprio vuoi un prato come lo intendi tu, è ridurne la superficie, farlo solo in una piccola porzione dello spazio a disposizione, in modo che sia meno dispendioso come risorse e di più facile gestione.

E poi ci sono tutte le altre soluzioni che vedono i tuoi 200mq disseminati di fiori spontanei, arbusti, alberi e piante che ombreggiano, colmano spazi e colorano la superficie a disposizione.
Io poi ho un'avversità ai prati pianeggianti, dunque modificherei anche il livello del prato in più punti in modo che le parti piane rimanenti creino un percorso. L'ho fatto nel mio piccolo giardino rettangolare stretto e lungo dove ci sono due fastidiosissime aiuole ingombranti circolari in pietra, ho accumulato terra di risulta su una parte del perimetro per entrambe le aiuole una di fronte all'altra, creando cumuli triangolari con i vertici vis a vis l'uno all'altro però disassati, lunghi circa un metro e mezzo e alti una trentina di centimetri tanto quanto il perimetro dell'aiuola, il risultato è stato più bello di quello sperato, creando un percorso che rompe la linearità e rigore del giardino stesso. Con dimensioni differenti, proporzionate alla grandezza del prato anche questa è una idea che ti consentirebbe di accedere ad altrettante soluzioni con sinuose collinette che interrompono la piattezza del prato e creare differenti ambienti, ma forse sto andando off topic. :)
 

mik88

Aspirante Giardinauta
Sto valutando la prima idea. Ovvero quella di vedere che effetto fa il misto festuca- gramigna. La gramigna mi fa paura come resa estetica perché a differenza della festuca che sale dritta, la gramigna la vedo salire inizialmente per poi aprirsi in orizzontale. Non so come possa convivere con la festuca. Eventualmente se qualcuno avesse già sperimentato la convivenza e volesse farmi vedere l'effetto estetico con qualche foto...
 

Sybian

Giardinauta
Sto valutando la prima idea. Ovvero quella di vedere che effetto fa il misto festuca- gramigna. La gramigna mi fa paura come resa estetica perché a differenza della festuca che sale dritta, la gramigna la vedo salire inizialmente per poi aprirsi in orizzontale. Non so come possa convivere con la festuca. Eventualmente se qualcuno avesse già sperimentato la convivenza e volesse farmi vedere l'effetto estetico con qualche foto...
No no, non ho mai proposto il misto festuca-gramigna :) ho proposto il 100% gramigna e mantenuto alla perfezione! ;)
 
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