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Pothos argento con macchie nere

_Eleanore_

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti,
Il mio pothos acquistato tre settimane fa da un garden in zona… ha iniziato a annerire le foglie!
Da quando ce l’ho l’ho bagnato solo una volta. Purtroppo aveva uno di quei casi con sottovaso “integrato”, sospetto che ci sia rimasta dell’acqua o comunque molta umidità… in più tenevo la pianta in una zona della casa abbastanza ombreggiata, lontano da finestre.

Oggi ho fatto un finto rinvaso, per metterlo in un vaso con i fori di scolo, e ho anche notato che è stracolmo di radici…

Per ora lo sposto in una zona più luminosa e aspetto a bagnarlo. Però volevo chiedervi un parere sulle macchie: ho interpretato bene, può essere che sia stato bagnato eccessivamente?
Grazie!
 

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Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

le punte marroni indicano sempre problemi legati all'acqua.
Ne è stata data troppa o poca.
In ogni caso è anche normale che le piante patiscano il cambio di ambiente.
In negozio c'è più luce, più umidità e le piante vengono pompate molto.
In casa la luce è minore (se tu dici che la stanza in cui l'hai messa aveva poca luce per la pianta è buio pesto), ci sono i riscaldamenti e le annaffiature sono meno regolari.
Dai modo alla pianta di abituarsi.
Bagna bene ma solo quando la terra è asciutta. Bagna fino a quando esce acqua dai fori di scolo e poi butta l'acqua in eccesso.
Cerca di dare alla pianta la luce, ma tienila lontana dal sole e dai riscaldamenti.
Non concimare.

Ste
 

_Eleanore_

Aspirante Giardinauta
Posso fare una domanda molto stupida? Quando si dice “lontano dai riscaldamenti” quanto lontano si intende? Per dire, ora ho spostato la pianta in camera, su uno stand da parte alla finestra (protetta dal muro di fatto, così che abbia luce diffusa ma non diretta), ma così si trova a circa 1m dal calorifero sotto la finestra: è sufficiente o la devo spostare?
Grazie di nuovo del consigli!
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

purtroppo, in quasi tutte le case, i termosifoni sono sotto ai davanzali.
Dico purtroppo solo per le piante in quanto è la soluzione ottimale per non perdere spazio e per diffondere il calore in casa.
In ogni caso le piante hanno bisogno di luce ma non vogliono stare troppo vicino a chi, come i termosifoni, asciuga l'aria.

Dire se 1 metro sia troppo o meno dipende da tanti fattori. A partire dal numero di ore in cui i termosifoni sono accesi fino alla loro temperatura.
Ci sono case in cui i caloriferi sono accesi poche ore mentre in altre sono a manetta per tutto il giorno.

Certo mettere una pianta "di fianco" è meglio rispetto al metterla "davanti" ma fai una prova. Se ti matti al posto della pianta, con la faccia verso il termosifone, senti l'aria tiepida che ti arriva al viso? Se è così per la pianta non va bene.

Ste
 

cerastium

Maestro Giardinauta
@_Eleanore_ questa è quasi una pianta da arredamento con il particolare che o si arrampica su tutore o casca liberamente dall'alto >>> quando la compravi per quale preciso posto nella tua casa l'hai meditata?
 

_Eleanore_

Aspirante Giardinauta
In casa ho da diversi mesi un altro pothos (“normale”, non argento) molto rigoglioso che faccio cadere dal lato dell’armadio in sala.
Qui volevo fare la stessa cosa, per decorare l’armadio che ho in anticamera.
Per due settimane è quindi rimasta in alto al mobile (1.80m di altezza). Al contrario della sala però in anticamera non c’è riscaldamento e non ci sono finestre (ma c’è l’accesso a tre locali riscaldati con finestra). La (poca) luce arrivava dai locali collegati.

Adesso l’ho spostata in camera. Per ora è appoggiata sul comò da parte alla finestra, sempre cascando di lato, ma ho intenzione di acquistare uno di quegli stand per piante del famoso marchio svedese ;) da mettere esattamente da parte al comò, sempre con la pianta che casca.

Teoricamente tenendo il calorifero basso (cosa che facciamo ora) e la pianta in quella posizione, non dovrebbe essere troppo irradiata dal caldo del calorifero e dovrebbe rimanere protetta dai raggi diretti del sole, rimanendo comunque vicina alla finestra. Spero sia una posizione migliore.

La cosa difficile da valutare è che avendo così tante radici (cosa di cui mi sono accorta solo ieri svasandola e facendo un finto rinvaso) non riesco neanche a infilare un dito per capire se è ancora umida. Chissà da quanto tempo non le cambiavano il vaso… ce l’ho da pochissimo ed è già sfasciata!
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

cerca di tamponare la situazione fino a primavera, poi svasa.
Per ora ricorda che è meglio una annaffiatura in meno che una di troppo.
Un locale senza finestre e con solo la luce diffusa dalla altre stanze per qualsiasi pianta è troppo buio.

Ste
 

cerastium

Maestro Giardinauta
Io "protetta dai raggi diretti del sole" proprio non lo capisco. Quanto sole credi di avere oggi 17.01.? Seconda cosa(solo per amor di verità) ti menziono che un pothos puo vivere anche in sola acqua ergo tutte ste radici intreciate sono appieno in grado di smaltire una normale porzione di anafiatura.
Da quel che racconti mi pare di capire che il posto temporaneo di fortuna per questa pianta sarebbe in sala al fianco dell'altro pothos - quello felice :) e in primavera la penserai.
 

PazzOrky

Giardinauta
Io "protetta dai raggi diretti del sole" proprio non lo capisco. Quanto sole credi di avere oggi 17.01.? Seconda cosa(solo per amor di verità) ti menziono che un pothos puo vivere anche in sola acqua ergo tutte ste radici intreciate sono appieno in grado di smaltire una normale porzione di anafiatura.
Da quel che racconti mi pare di capire che il posto temporaneo di fortuna per questa pianta sarebbe in sala al fianco dell'altro pothos - quello felice :) e in primavera la penserai.
Però un pothos, che prima stava in terra, ci impiegherà un po' di tempo per abituarsi allo stare completamente in acqua, facendo così cadere/ingiallire le foglie.
 

cerastium

Maestro Giardinauta
Però un pothos, che prima stava in terra, ci impiegherà un po' di tempo per abituarsi allo stare completamente in acqua, facendo così cadere/ingiallire le foglie.
Quello che prima stava in terra spostarlo in sola acqua sarebbe un capriccio. E a che pro poi, a parte che leteralmente servirebbe un secchio. Ma delle talee radicate in acqua e lasciate là se la cavano egregiamete anche piu di un anno e crescono pure.
Questa pianta decisamente esige acqua, a mo di umidità costante - quella balla di testare prima lo strato superiore opure di bagnare solo a substrato ben asciutto non si applica su questo coso.
 
Ultima modifica:

PazzOrky

Giardinauta
Delle talee in acqua io ce le ho da almeno 4 anni e lì radicano e crescono. Poi ho anche dei vasi con photos in terra, dove crescono più velocemente rispetto a quelle in acqua.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

facciamo un po' di chiarezza perché c'è un pochino di confusione.
Una pianta come il photos può essere coltivato in terra oppure in acqua (anche se questa seconda opzione non può essere definitva) ma non si può passare da una coltivazione all'altra a piacimento.
Le radici che la pianta sviluppa in acqua sono molto diverse da quelle che sviluppa in terra. Per cambiare ambiente anche le radici si devono modificare e questa metamorfosi spesso è lunga e piuttosto dolorosa.
Se passare da acqua a terra è più semplice (basta bagnare poco e spesso per un po' e le radici cambiano le loro caratteristiche), passare da terra ad acqua è quasi impossibile (le radici tendono a marcire e far marcire la pianta). E' quasi meglio eliminare tutte le radici e fare in modo che la pianta ne faccia di nuove.

Detto questo il photos è una pianta facile da coltivare, ma odia solo una cosa...i ristagni idrici. Bagnare poco e spesso è il modo migliore per farlo marcire. Si bagna bene, si aspetta che la terra asciughi anche in profondità e poi si bagna di nuovo tutta la zolla.
Vuole una buona umidità ambientale ma la terra deve essere drenante ed asciugare tra una annaffiatura e la successiva.

In natura è una pianta che ha bisogno di arrampicarsi e cresce meglio, anche in vaso, se può crescere verso l'alto. Sfrutta le radici aeree sia per aggrapparsi sia per prendere umidità ambientale. Ha bisogno di luce e non disdegna anche qualche ora di sole al mattino presto o dal tardo pomeriggio.

Ultima cosa: il sole di gennaio cuoce una pianta non abituata a stare al sole in meno di mezza giornata. Sul balcone di casa mia, in una posizione soleggiata ed esposta a sud, ieri alle 14 c'erano 35 gradi. Ed abito in Piemonte, non in Sicilia.
Quindi prendere una pianta abituata a stare al chiuso e metterla al sole la ustiona di sicuro, anche se siamo a gennaio.

Ste
 
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