Ciao, premesso che sono un semplice appassionato e non un botanico e che su discussioni sulla classificazione tassonomica dei paphiopedilumci sono pareri discordanti dei più grandi conoscitori di paphiopedilum quali Cribb Braem e Kopoovitz capite benissimo che scegliere una strada rispetto ad un altra e solo questione di idee ma non si tratta di verità assoluta.
I multiflora per convenzione sono specie ed ibridi derivanti da quelli appartenenti al subgenere polyantha (Mastigopetalum, Polyantha, Mystropetalum) piante di dimensioni molto grandi, con foglie che arrivano anche a 1 metro, A MIO parere una pianta con 15-30 cm di foglie con caratteristiche diverse per origine e dimensione del fiore dimensione del labello, con fabbisogni di coltivazione completamente diversi non può rientrare in questa categoria semplicemente perchè produce più fiori nello stesso stelo.
Per tanto il problema non sta nel classificare tale pianta perchè è già stato fatto in una sezione specifica Cochlopetalum ma nell'interpretazione del termine multiflora.
Se poi ci si mette anche la gente a confondere le idee è ancora più complicato, se prendi una linea guida che trovi in tutti i forum per la coltivazione dei paphiopedilu troverai il solito schema perennemente sbagliato che 1 a fatto e 100 hanno copiato e incollato con scritto che i paphiopedilum si dividono in 2 gruppi bla bla bla..... fino a quando leggi che quelli a foglie screziate si suddividono in due ulteriori gruppi chiamati pure per semplicità 2A e 2B e poi leggi che al 2B appartengono stonei rothschildianum e via dicendo come se queste piante avessero le foglie screziate....
Se vuoi leggere uno schema più serio e corretto in Italiano fatto da un amico
http://www.orchids.it/paphiopedilum/
I multiflora per convenzione sono specie ed ibridi derivanti da quelli appartenenti al subgenere polyantha (Mastigopetalum, Polyantha, Mystropetalum) piante di dimensioni molto grandi, con foglie che arrivano anche a 1 metro, A MIO parere una pianta con 15-30 cm di foglie con caratteristiche diverse per origine e dimensione del fiore dimensione del labello, con fabbisogni di coltivazione completamente diversi non può rientrare in questa categoria semplicemente perchè produce più fiori nello stesso stelo.
Per tanto il problema non sta nel classificare tale pianta perchè è già stato fatto in una sezione specifica Cochlopetalum ma nell'interpretazione del termine multiflora.
Se poi ci si mette anche la gente a confondere le idee è ancora più complicato, se prendi una linea guida che trovi in tutti i forum per la coltivazione dei paphiopedilu troverai il solito schema perennemente sbagliato che 1 a fatto e 100 hanno copiato e incollato con scritto che i paphiopedilum si dividono in 2 gruppi bla bla bla..... fino a quando leggi che quelli a foglie screziate si suddividono in due ulteriori gruppi chiamati pure per semplicità 2A e 2B e poi leggi che al 2B appartengono stonei rothschildianum e via dicendo come se queste piante avessero le foglie screziate....
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