Certo ognuno è libero di fare come meglio crede ci mancherebbe, ma comunque non ci sarebbe alcuno sforzo di cicatrizzazione visto che queste piante sono incapaci di fare un callo cicatriziale, inoltre dalla presenza dello stelo non trarrebbe alcun beneficio, anzi molto probabilemnte sprecherebbe energie solo per tenerlo in vita qualche mese o più per poi decidere di farlo morire successivamente.
Essendo degli ibridi non puoi mai dire se un domani utilizzeranno o meno quello stelo per una nuova fioritura o per la formazione di un keiki.
Io ne ho almeno 2 alle quali più volte non ho tranciato lo stelo e sono rimasti li per più di un anno, ha preferito poi mettere un nuovo stelo e far seccare quello precedente.
Diverso è invece il discorso per alcune botaniche che negli anni a seguire rifioriscono dai vacchi steli ed emettono keiki.
insomma se si fa per non farle sprecare energie allora è meglio tagliarlo, poi se si lascia per il puro gusto di inno alla natura, allora c'è da dire che quelle piante di "naturale" (in senso stretto) hanno solo il fatto che sono verdi ed hanno radici e foglie, tutto il resto è stato selezionato dall'uomo: tempi e modalità di fioritura, colore, grandezza etc etc..