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Potatura alloro e problema delle foglie

Valer

Aspirante Giardinauta
Buona serata a tutti sono nuovo del forum quindi mi scuso in anticipo se sarò un po' impacciato nell'uso iniziale. Avrei bisogno di una risposta a due problemi che ho relativamente a una piantina di alloro che tengo sul balcone; la mia pianta ha un'altezza di circa 40/50 cm ed è situata in un vaso posto su un balcone riparato, non l'ho mai potata in due anni e volevo chiedere come si deve procedere e soprattutto quando bisogna potarla.Il secondo problema riguarda le foglie che presentano l'estremità marrone e secca e i germogli che a fine primavera dell'anno scorso producevano delle foglie deformate che seccavano subito alle estremità.
Se può essere d'aiuto provvederò a postare delle foto.

Grazie a tutti.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

l'alloro necessita di umidità, una buona concimazione e niente altro.
Potalo quando vuoi (l'ideale sono la primavera e l'autunno in quanto non fa' ne' troppo caldo ne' troppo freddo). Più lo poti e più mette nuova vegetazione.
Il fatto che le foglie si secchino in punta significa che non riceve sufficiente umidità. Mettilo pure agli agenti atmosferici (pioggia e neve) non patisce di certo.
Per le concimazioni dagli un po' di stallatico in primavera ed autunno, vedrai una ripresa più vigorosa.

Ste
 
Ultima modifica:

Valer

Aspirante Giardinauta
Grazie mille!!per la potatura, tenuto conto che voglio che diventi un albero e non un cespuglio, posso rimuovere soltanto le foglie senza procedere con una potatura netta giusto?secondo me è anche un problema di vaso dato che non è possibile che con un bicchiere d'acqua questa esca dal fondo subito; comunque avevo pensato ad inizio primavera di prendere un vaso di terra cotta e rinvasare la pianta, dato che il rinvaso andrebbe fatto ogni due anni,e successivamente procedere anche con la potatura.
Grazie mille ancora
 

Steverance

Aspirante Giardinauta
Autunno e primavera sono i periodi peggiori in assoluto per potare le piante. Il primo per l'elevato rischio di malattie fungine, il secondo a causa della ripresa vegetativa della pianta e dell'indebolimento che gli si va a dare.
Io consiglio potature invernali ed estive, evitando comunque il troppo caldo e il troppo freddo.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Autunno e primavera sono i periodi peggiori in assoluto per potare le piante. Il primo per l'elevato rischio di malattie fungine, il secondo a causa della ripresa vegetativa della pianta e dell'indebolimento che gli si va a dare.
Io consiglio potature invernali ed estive, evitando comunque il troppo caldo e il troppo freddo.

Se in inverno eviti i periodi freddi (da novembre a febbraio) ed in estate eviti quelli troppo caldi (da giugno ad agosto) ottieni la primavera e l'autunno :)

Le piante a foglia caduca (tipo gli alberi da frutto etc.) si potano in inverno, da quando cadono le foglie a quando la pianta comincia la ripresa vegetativa. Le piante "da siepe" possono essere potate a piacimento. Di solito si pota subito dopo la prima ripresa primaverile (che produce getti lunghi e disordinati) ed in autunno, prima dell'inizio del periodo freddo, in modo tale che la pianta sia "compatta" e sopporti bene i rigori invernali (nevicate etc.)

Ste
 
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Stefano-34666

Guru Master Florello
Grazie mille!!per la potatura, tenuto conto che voglio che diventi un albero e non un cespuglio, posso rimuovere soltanto le foglie senza procedere con una potatura netta giusto?secondo me è anche un problema di vaso dato che non è possibile che con un bicchiere d'acqua questa esca dal fondo subito; comunque avevo pensato ad inizio primavera di prendere un vaso di terra cotta e rinvasare la pianta, dato che il rinvaso andrebbe fatto ogni due anni,e successivamente procedere anche con la potatura.
Grazie mille ancora

Ciao,

con questo tipo di pianta ti puoi sbizzarrire e dargli la forma che più ti piace.
Per il vaso ti consiglio di svasare all'inizio della primavera, facendo una miscela di terra da giardino e stallatico. Metti sul fondo del vaso dei cocci (in modo tale che l'acqua in eccesso fuoriesca dal foro di scolo del vaso) ma utilizza un terreno "ricco e grasso", non eccessivamente drenante.

Ste
 

vivaiogirasole

Aspirante Giardinauta
Ciao
Le piante da siepe si posso potare in qualsiasi momento ma il periodo migliore rimane il periodo invernale, in modo da rendere la ripresa vegetativa piu rigogliosa e compatta! In questo modo si evitano anche gli attacchi delle patologie che avvengono mel periodo primaverile /estivo! Pe quanto riguarda il rinvaso puoi effettuarlo all'inizio della primavera con un buon terriccio universale aggiungendo del concime granulare a lenta cessione!
Buona fortuna
Michela:)
 

Michele F.

Aspirante Giardinauta
Dipende da cosa vuoi ottenere, la potatura verde (tra la fine della primavera e l'estate) deprime leggermente la vegetazione e viene spesso impiegata per le siepi e le piante allevate in forma obbligata.

L'importante è non potare la pianta nel periodo tra la ripresa vegetativa e quello in cui ha appena completato il periodo di formazione delle foglie in quanto la pianta si trova al minimo delle sue riserve energetiche e dal momento in cui le foglie iniziano a ingiallire fino a quando la pianta non entra in riposo vegetativo, si pensa perchè ci sono delle variazioni nello stato elettrico dell'albero oppure anche perchè creare barriere difensive nei numerosissimi punti di abscissione delle foglie alla loro caduta comporta un notevole dispendio energetico; si pensa anche questo sia un periodo delicato in quanto la formazione delle micorrize avviene in questa fase.

Fine del papiro me ne vado a letto, buona notte a tutti! :)
 

Valer

Aspirante Giardinauta
Grazie a tutti per l'aiuto, allora poterò a fine inverno inizio primavera procedendo con la rimozione delle foglie e per il rinvaso, che farò ad inizio primavera prima della potatura, utilizzerò la combinazione di terra suggerita da Ste.

Grazie mille ancora a tutti.
 

Steverance

Aspirante Giardinauta
Se in inverno eviti i periodi freddi (da novembre a febbraio) ed in estate eviti quelli troppo caldi (da giugno ad agosto) ottieni la primavera e l'autunno :)

Le piante a foglia caduca (tipo gli alberi da frutto etc.) si potano in inverno, da quando cadono le foglie a quando la pianta comincia la ripresa vegetativa. Le piante "da siepe" possono essere potate a piacimento. Di solito si pota subito dopo la prima ripresa primaverile (che produce getti lunghi e disordinati) ed in autunno, prima dell'inizio del periodo freddo, in modo tale che la pianta sia "compatta" e sopporti bene i rigori invernali (nevicate etc.)

Ste

Mi dispiace ma non concordo. Potature in autunno favoriscono l'attacco di funghi e nel periodo vegetativo, come ha già detto l'utente qui sopra, la pianta non ha abbastanza "riserve" per reagire nel modo giusto. A lungo andare a mio parere si provoca il deperimento della pianta.

Alla scuola agraria di monza durante l'esame finale un ragazzo è stato quasi bocciato per aver proposto potature di siepi in autunno e primavera :D
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

io parlo per esperienza di potature nella mia zona, non in climi più miti come quello romano.
Da noi a metà novembre inizia quasi sempre a far freddo di notte (sotto zero) ed a nevicare. Di conseguanza non è più possibile potare.
Fino a marzo le minime notturne sono inferiori allo zero e, di conseguenza, le potature sono sconsigliate (troppo breve il periodo diurno in cui le temperature salgono sopra zero, il rischio di danneggiare le zone di taglio è elevato, soprattutto se si recidono rami abbastanza grandi).
Da giugno a settembre poi il problema è opposto. Buona assolazione, temperature elevate, poche precipitazioni. Anche in queste condizioni la pianta è un pochino in sofferenza, meglio non potare.
Restano quandi la primavera e l'autunno.

La scuola teorica conta. Ma la pratica "sul campo" conta allo stesso modo.
In ogni zona poi le condizioni sono diverse. Al nord non c'è, ad esempio, lo stesso clima che si trova al centro Italia oppure al sud. A Roma, quest'inverno, ha nevicato (cosa eccezionale) e fatto più freddo del solito. Da noi ha nevicato (normalità) e fatto freddo in modo eccezionale (minime a -15).

La diversità è notevole.

Ste
 
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