Possibile fungo/malattia su Aloe Arborescens (Aloe vera)

[Cortana117]

Salve a tutti!
Questo è il mio primo post sul forum, spero che questa sia la sezione giusta. Ho cercato ovunque possibili soluzioni ma non sono riuscita a trovare molto. Mi sapreste aiutare?
Ho questa Aloe Arborescens che da un pò di tempo è diventata annerita. Non so se possa essere ruggine o altro. C'è possibilità di salvarla con qualche prodotto fai da te o in vendita? Vorrei evitare di potarla visto che è estesa più o meno su tutte le foglie non sapendo se ricrescerà così rigogliosa.
E' esposta tutto il giorno al sole su un balcone zona est (come temperatura fate conto che abito in Sicilia) e le do acqua raramente, quando vedo che la terra è secca. Forse un possibile errore è stato non usare un paio di forbici sterilizzate. Grazie in anticipo!

 

[ugopistacchio]

Credo sia semplice freddo, aspettiamo i professori peró

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[Tchaddo]

qui c'è bisogno del maestro @cmr

io intanto provo a dire la mia (che potrebbe anche essere una fesseria)... ma non è che è solo dello sporco accumulato sulle foglie? hai provato a pulirle con un panno inumidito?

 

[Stefano-34666]

Ciao,

se non fosse che sei in Sicilia e la pianta è sempre stata fuori sembrerebbero danni da freddo o bruciature da sole.

Il centro delle piante (da dove nascono le foglie nuove) è verde o macchiato anche quello?

Inoltre, secondo me, la pianta avrebbe bisogno di un rinnovo di terra e di vaso.

Ste

 

[cmr]

Aloe arborescens, assieme a Aloe vera, viene associata in rete ad epiteti più religiosi che botanici: pianta della vita, pianta miracolosa, le piante dalle mille virtù, ecc., ma capita che anche loro si ammalino seriamente, a ricordarci, forse, della transitorietà di questa esistenza malgrado le aloe! OK: dopo la predica di Frate cmr torniamo a noi.
La pianta è combinata male e avrebbe bisogno di un fungicida sistemico ad ampio spettro. In genere le aloe colpite da questo tipo di problemi seguitano a crescere ma non guariscono se non curate: quelle macchie e i puntini a deturparla resteranno li. Il problema è che adesso, con le nuove norme sui fitofarmaci, trovare qualche prodotto in commercio libero che vada bene è diventato un serio problema. Una volta si trovavano fungicidi sistemici, come ad es. l'Enovit-metil (principio attivo: tiofanato-metile) ma ora ti guardano storto se lo chiedi.....

Credo sia semplice freddo

sembrerebbero danni da freddo

In una aloe i danni da freddo si palesano con il rammollimento delle foglie e conseguente piegatura verso il basso. Qui sono in posizione corretta. Anche il colore in una foglia gelata è uniforme non localizzato qui e la come in questo caso.

bruciature da sole.

In una pianta grassa le bruciature da sole sono simili a quelle che ci procuriamo quando, in spiaggia, ci addormentiamo al sole: se l'osservatore ci guarda dalla parte dove era il sole, riesce a vedere la scottatura; c'avesse guardati da un'altra angolazione, tutto gli sarebbe sembrato normale! Qui la compromissione della pianta è piuttosto diffusa regolarmente.

 

[Cortana117]

qui c'è bisogno del maestro @cmr

io intanto provo a dire la mia (che potrebbe anche essere una fesseria)... ma non è che è solo dello sporco accumulato sulle foglie? hai provato a pulirle con un panno inumidito?

Si, ho provato sia a pulire che a "grattare" via ma senza successo.

Ciao,

se non fosse che sei in Sicilia e la pianta è sempre stata fuori sembrerebbero danni da freddo o bruciature da sole.

Il centro delle piante (da dove nascono le foglie nuove) è verde o macchiato anche quello?

Inoltre, secondo me, la pianta avrebbe bisogno di un rinnovo di terra e di vaso.

Ste

Le foglie nuove sembrano essere meno colpite nel senso che nella parte superiore sono verdi tuttavia nella parte inferiore hanno questi puntini neri anche se comunque tutte le foglie (vecchie e nuove) sono belle morbide e "piene" quindi al tatto la pianta mi sembra sana mentre alla vista aimè no. Quando parli del vaso intendi rinvasare in uno più grande?

Aloe arborescens, assieme a Aloe vera, viene associata in rete ad epiteti più religiosi che botanici: pianta della vita, pianta miracolosa, le piante dalle mille virtù, ecc., ma capita che anche loro si ammalino seriamente, a ricordarci, forse, della transitorietà di questa esistenza malgrado le aloe! OK: dopo la predica di Frate cmr torniamo a noi.
La pianta è combinata male e avrebbe bisogno di un fungicida sistemico ad ampio spettro. In genere le aloe colpite da questo tipo di problemi seguitano a crescere ma non guariscono se non curate: quelle macchie e i puntini a deturparla resteranno li. Il problema è che adesso, con le nuove norme sui fitofarmaci, trovare qualche prodotto in commercio libero che vada bene è diventato un serio problema. Una volta si trovavano fungicidi sistemici, come ad es. l'Enovit-metil (principio attivo: tiofanato-metile) ma ora ti guardano storto se lo chiedi.....



In una aloe i danni da freddo si palesano con il rammollimento delle foglie e conseguente piegatura verso il basso. Qui sono in posizione corretta. Anche il colore in una foglia gelata è uniforme non localizzato qui e la come in questo caso.

In una pianta grassa le bruciature da sole sono simili a quelle che ci procuriamo quando, in spiaggia, ci addormentiamo al sole: se l'osservatore ci guarda dalla parte dove era il sole, riesce a vedere la scottatura; c'avesse guardati da un'altra angolazione, tutto gli sarebbe sembrato normale! Qui la compromissione della pianta è piuttosto diffusa regolarmente.

Quindi se la diagnosi è un fungo, come sospettavo, non avrebbe senso tagliare tutte le foglie deturpate e aspettare che ne crescano di nuove in quanto anche queste, una volta cresciute, sarebbero danneggiate (?).
Avevo anche pensato di provare a staccare un ramo e farlo radicare ma se è compromessa l'intera pianta mi sà che sarebbe inutile...
Adesso faccio una ricerca su questo fungicida sistemico ad ampio spettro se è l'unica soluzione ma a quanto mi sembra di capire per essere contrariati alla vendita deduco sia dannoso per l'uomo e/o l'ambiente? Sono ignorante in materia, l'unico spray che uso è uno non dannoso, il Flortis tripla azione per acari, oidio e afidi con estratto di ortica, aloe (ironia della sorte) e timo per prevenire/curare tali problematiche alle mie piante. A tal proposito ho spruzzato questo spray sull'aloe ma non ha fatto nulla...

Vi ringrazio di cuore per aver risposto in così tanti! Se avete altri consigli sono bene accetti!

 

[Stefano Sangiorgio]

Si, ho provato sia a pulire che a "grattare" via ma senza successo.

Le foglie nuove sembrano essere meno colpite nel senso che nella parte superiore sono verdi tuttavia nella parte inferiore hanno questi puntini neri anche se comunque tutte le foglie (vecchie e nuove) sono belle morbide e "piene" quindi al tatto la pianta mi sembra sana mentre alla vista aimè no. Quando parli del vaso intendi rinvasare in uno più grande?

Quindi se la diagnosi è un fungo, come sospettavo, non avrebbe senso tagliare tutte le foglie deturpate e aspettare che ne crescano di nuove in quanto anche queste, una volta cresciute, sarebbero danneggiate (?).
Avevo anche pensato di provare a staccare un ramo e farlo radicare ma se è compromessa l'intera pianta mi sà che sarebbe inutile...
Adesso faccio una ricerca su questo fungicida sistemico ad ampio spettro se è l'unica soluzione ma a quanto mi sembra di capire per essere contrariati alla vendita deduco sia dannoso per l'uomo e/o l'ambiente? Sono ignorante in materia, l'unico spray che uso è uno non dannoso, il Flortis tripla azione per acari, oidio e afidi con estratto di ortica, aloe (ironia della sorte) e timo per prevenire/curare tali problematiche alle mie piante. A tal proposito ho spruzzato questo spray sull'aloe ma non ha fatto nulla...

Vi ringrazio di cuore per aver risposto in così tanti! Se avete altri consigli sono bene accetti!

Non ha fatto nulla perchè la tua pianta ha un fungo, non insetti.
Compra un sistemico di quelli usati per la peronospora e vedi se funziona!
Tipo il GALAXY che è usato su ortive.

 

[Stefano-34666]

Ciao,

a volte mi chiedo come mai la gente sia tanto contraria ad usare un prodotto chimico sulle piante che neanche sono commestibili.
Con una o due passate del prodotto giusto si ottengono i risultati che, con i metodi naturali o bio, non si possono ottenere.

La gente (e non mi riferisco al nostro amico/a in particolare ma è uno sfogo generico) si accanisce contro un insetticida perché fa male alla natura ma poi fuma, usa normalmente saponi e detersivi, gel e spray di tutti i tipi, usa la macchina, beve e mangia cose che leggendo gli ingredienti di naturale non hanno nulla, si scalda con il metano etc.

Quale danno ecologico mostruoso può dare una passata di antiparassitario se paragonato a tutto il resto?
E non vale il discorso "un piccolo gesto è meglio di niente".
Ci vuole coerenza...in tutto.

Ste

 

[cmr]

a volte mi chiedo come mai la gente sia tanto contraria ad usare un prodotto chimico sulle piante che neanche sono commestibili.
Con una o due passate del prodotto giusto si ottengono i risultati che, con i metodi naturali o bio, non si possono ottenere.

Bisognerebbe aprire un forum apposta per rispondere ai temi che questa riflessione, per essere correttamente affrontata, richiede.
Molta disinformazione, molta ignoranza, molta ottusità: mix devastante. E mi fermo.

 

[Cortana117]

Non ha fatto nulla perchè la tua pianta ha un fungo, non insetti.
Compra un sistemico di quelli usati per la peronospora e vedi se funziona!
Tipo il GALAXY che è usato su ortive.

Ho fatto un tentativo perchè, oltre alle macchie che si vedono in foto, ogni tanto vedevo qualche ragnatela tra le foglie e dei piccoli insetti neri nella parte superiore. Ho pensato "tentar non nuoce" e infatti questi sono spariti... Il fungo giustamente è rimasto perchè il prodotto non ha quella funzione. Comunque probabilmente le due problematiche non sono collegate tra loro.
Intanto mi sà che è meglio allontanarla dalle altre piante e metterla in "quarantena" per evitare che possa creare problemi

Ciao,

a volte mi chiedo come mai la gente sia tanto contraria ad usare un prodotto chimico sulle piante che neanche sono commestibili.
Con una o due passate del prodotto giusto si ottengono i risultati che, con i metodi naturali o bio, non si possono ottenere.

La gente (e non mi riferisco al nostro amico/a in particolare ma è uno sfogo generico) si accanisce contro un insetticida perché fa male alla natura ma poi fuma, usa normalmente saponi e detersivi, gel e spray di tutti i tipi, usa la macchina, beve e mangia cose che leggendo gli ingredienti di naturale non hanno nulla, si scalda con il metano etc.

Quale danno ecologico mostruoso può dare una passata di antiparassitario se paragonato a tutto il resto?
E non vale il discorso "un piccolo gesto è meglio di niente".
Ci vuole coerenza...in tutto.

Ste

Su questo argomento se ne potrebbe parlare per ore se non giorni! Ci sono tantissimi punti di vista e ovviamente non si potrà mai andare d'accordo su tutto.
Rispetto il tuo parere ma non sono d'accordo per niente.
Ritornando alla mia aloe, personalmente voglio vagliare tutte le possibili opzioni (naturali e non) così da valutare bene cosa fare prima di agire.

 

[Pietro Puccio]

OT Scusa l'indiscrezione (libero di non rispondere) Palermo zona Calatafimi?

 

[Tchaddo]

Ho fatto un tentativo perchè, oltre alle macchie che si vedono in foto, ogni tanto vedevo qualche ragnatela tra le foglie e dei piccoli insetti neri nella parte superiore. Ho pensato "tentar non nuoce" e infatti questi sono spariti... Il fungo giustamente è rimasto perchè il prodotto non ha quella funzione. Comunque probabilmente le due problematiche non sono collegate tra loro.
Intanto mi sà che è meglio allontanarla dalle altre piante e metterla in "quarantena" per evitare che possa creare problemi


Su questo argomento se ne potrebbe parlare per ore se non giorni! Ci sono tantissimi punti di vista e ovviamente non si potrà mai andare d'accordo su tutto.
Rispetto il tuo parere ma non sono d'accordo per niente.
Ritornando alla mia aloe, personalmente voglio vagliare tutte le possibili opzioni (naturali e non) così da valutare bene cosa fare prima di agire.

Io sono anche d'accordo di evitare il più possibile farmaci e chimicate varie, ma tisane e vitamine le puoi prendere per prevenire, ma quando poi ti ammali qualche farmaco lo devi prendere. Stesso discorso credo si possa fare con le piante (soprattutto quelle non edibili). Puoi usare prodotti biologici per evitare problemi di varia natura (e funzionano anche bene a volte), ma se poi il problema arriva l'unico modo per combatterlo sono proprio farmaci e chimicate, altrimenti si rischia solo di avere una bomba che può colpire anche le altre piante.

 

[Stefano-34666]

Ciao,

io faccio sempre il paragone con l'omeopatia (della quale tra l'altro io faccio uso).
Se uno ha un problema "gestibile" allora questa va benissimo.
Ma se uno ha la bronchite deve per forza passare agli antibiotici.
Questo non significa sconfessare l'omeopatia, ma curare bene ed in fretta una malattia che, se lasciata prendere piede, potrebbe causare conseguenze più gravi.

Stesso discorso vale per le piante. Se, ad esempio, una ha qualche esemplare di cocciniglia lo si toglie a mano e poi si disinfetta con acqua ed alcool.
Me se la pianta è piena allora bisogna intervenire con un chimico per bloccare gli insetti, le uova ed evitare che l'infestazione danneggi la pianta colpita e quelle vicine.

Ste