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piccola curiosità...
- Creatore Discussione Formaggio
- Data di inizio
GORLA
Florello Senior
non puoi prendere piante senza permesso della forestale ,non farlo ,semmai ti informi e le comperi da loro ,ciao anna ..
massimo1952
Esperto in bonsai
Ritengo occorra fare un distinguo. Piante spontanee in aree non di proprietà privata e sopratutto non speci protette possono essere prese liberamente mentre piante spontanee protette NON possono essere raccolte . Per esempio un pino in genere è pianta protetta e NON può essere asportata ne tagliata ne abbattuta senza uno specifico permesso da parte della forestale che rilascia solo in presenza di un accertato grave pericolo (es prossimità di una casa con possibile caduta sul tetto oppure di una strada con possibile invasione della carreggiata e quindi pericolo per gli automezzi ecc...) Se poi le piante sono in un terreno di proprietà..... beh la cosa si complica un bel pò.
massimo1952
Esperto in bonsai
Ha dimenticavo di dire che se le piante sono delle speci protette e sono tue ..... e sono nel tuo giradino... ma sono PROTETTE, neppure tu proprietario del terreno e della pianta sei libero ufficialmente di farne ciò che vuoi senza l'accordo ed il permesso della forestale.! .... almeno di giorno e alla luce del sole ...... di notte e senza i riflettori accesi beh... succedono tante cose (sorriso)
Ultima modifica:
Greenray
Esperto di Bonsai
Onestamente non lo so e non mie ero mai posto il problema, ma la tua al contrario del titolo, non è una "piccola curiosità", mi sembra invece una riflessione che leggo per la prima volta e che merita di soffermarcisi sopra.
Quello che penso è che le piante che la forestale distribuisce, sono il "surplus", cioè sono (o dovrebbero essere) piante che sono state tolte da dove erano, oppure sono l'eccedenza di ciò che si riproduce per il rimboschimento.
Quindi è roba che si potrebbe buttare via, ma che è molto più sensato dare agli appassionati di questo e di quello, ma senza imporre dove metterle, anche perché sarebbe davvero difficile controllare e sanzionare.
Io credo che ogni pianta che la forestale da ad un privato sia un aumento della garanzia che quella data specie sopravviverà, e proprio grazie al fatto che sono piante che andranno nei posti più disparati.
Naturalmente è quello che penso io, ma non è detto che coincida con la realtà.
Direi che conviene davvero approfondire la questione, magari se per ogni regione un utente chiedesse alla forestale della sua regione dei chiarimenti in proposito e poi lo scrivesse in questa discussione che trovo interessante.
Infatti sappiamo praticamente tutti che è vietato espiantare piante, praticamente da qualsiasi luogo, ma non sappiamo (per ora) che espiantare non serve se la forestale cede delle piante e addirittura in certe regioni in modo agevole.
Purtroppo ci sono regioni in cui chiamando la forestale al telefono non c'è verso che rispondano.
Ultima modifica:
Frankieb76
Giardinauta Senior
scusate, ma la forestale distribuisce piante? e le da agli appassionati?
Greenray
Esperto di Bonsai
Le forestali più ....emancipate e che guardano in avanti si, anche gratuitamente, ma purtroppo non è ancora la maggioranza.
Frankieb76
Giardinauta Senior
ah, non ne sapevo niente. non che abiti vicino a dei boschi, eh! però interessante come cosa.
ma sono le piante ancora giovani che nascono dove non dovrebbero? i cosiddetti "lavori di manutenzione" dei boschi?
ma sono le piante ancora giovani che nascono dove non dovrebbero? i cosiddetti "lavori di manutenzione" dei boschi?
non concordo MAssimo.
allora in natura è proibito raccogliere, a parte il terreno non sia tuo o con il permesso del padrone.
in terreni demaniali, non puoi raccogliere piante.
si rischia il penale....e quelli della forestale, almeno sulle montagne dalle mie parti, sono cativi, ma cativi cativi.....
le piante protette invece, è come dici tu, NON si possono raccogliere in nessun terreno.
poi è vero che...okkio non vede cuore non duole....
massimo1952
Esperto in bonsai
Haime!!!, come in molte cose in Italia molto dipende dai dirigenti pubblici che applicano più o meno fedelmente le Leggi. In relazione a questa considerazione quindi quanto qui dico appartiene alla zona da me conosciuta e non può essere genarizzato. La mia esperienza diretta nei rapporti con la forestale non è stata sicuramente positiva. Ho sempre incontrato una forte resistenza e sopratutto una certa rigidità nell'applicazione delle leggi. Non si è mai parlato di donazione di piante e piantumazioni fatte a nostre spese sono state poste forzatamente sotto il loro controllo impedendoci anche la semplice pulizia delle piante, del sottobosco e della foresta cresciuta disordinatamente in quanto trattavasi di abeti rossi sottoposti al vincolo di pianta protetta. Non fu di nessuna rilevanza il fatto che la piccola foresta era stata piantata a nostre spese su un crinale di nostra proprietà per dare consistenza allo stesso. Mahh.... sono molto scettico sull'argomento.
Greenray
Esperto di Bonsai
Quello che so l'ho scoperto vedendo "Linea verde" ed essendo volontario al rimboschimento.
In Linea verde ho visto che in un bosco del Trentino di cui non ricordo il nome, quando una giovanissima pianta "succhia" inutilmente nutrimento ad una pianta più grande rischiando di comprometterne la crescita, la si rimuove e pur non sapendo che fine fa, io credo che appunto possa essere distrutta o meglio ceduta a chi la desideri.
Inoltre di solito queste piante nascono all'ombra di una pianta così grande da sottrarle troppa luce.
Nel Boscoincittà invece, si seminamìno piante per rimpiazzare quelle che annualmente muoiono, oltre a quelle per espandere le dimensioni del bosco.
Si fanno dei calcoli in eccesso per avere a disposizione più piante del minimo insipensabile, così che anche nel caso peggiore qualche pianta avanza.
Non mi risulta che vengano cedute, ma sicuramente l'eccedenza c'è e se ci fosse un modo trasparente e lecito per cedere delle piante in eccesso, so che non mancherebbero mai.
La stessa cosa credo che accada alla forestale, che senz'altro si procura piante di riserva in eccedenza.
Ma non si possono conservare per troppo tempo, perché finché sono piccole si possono "traslocare" con danni minimi, ma quando crescono diventa troppo complicato, quindi è meglio lasciare lo spazio del vivaio a disposizione delle piante più piccole che hanno solo il problema degli uccelli, degli insetti, dei roditori.
In Linea verde ho visto che in un bosco del Trentino di cui non ricordo il nome, quando una giovanissima pianta "succhia" inutilmente nutrimento ad una pianta più grande rischiando di comprometterne la crescita, la si rimuove e pur non sapendo che fine fa, io credo che appunto possa essere distrutta o meglio ceduta a chi la desideri.
Inoltre di solito queste piante nascono all'ombra di una pianta così grande da sottrarle troppa luce.
Nel Boscoincittà invece, si seminamìno piante per rimpiazzare quelle che annualmente muoiono, oltre a quelle per espandere le dimensioni del bosco.
Si fanno dei calcoli in eccesso per avere a disposizione più piante del minimo insipensabile, così che anche nel caso peggiore qualche pianta avanza.
Non mi risulta che vengano cedute, ma sicuramente l'eccedenza c'è e se ci fosse un modo trasparente e lecito per cedere delle piante in eccesso, so che non mancherebbero mai.
La stessa cosa credo che accada alla forestale, che senz'altro si procura piante di riserva in eccedenza.
Ma non si possono conservare per troppo tempo, perché finché sono piccole si possono "traslocare" con danni minimi, ma quando crescono diventa troppo complicato, quindi è meglio lasciare lo spazio del vivaio a disposizione delle piante più piccole che hanno solo il problema degli uccelli, degli insetti, dei roditori.
Massimo 1952, ti dico una cosa sugli abeti rossi che la forestale protegge!
Negli alpeggi dell’alta Valtellina, periodicamente, vengono estirpati senza pietà migliaia di giovani abeti rossi e di larici, in barba alle leggi e alla forestale.
Questa cosa si fa da tempo immemorabile e se non la si facesse gli alpeggi scomparirebbero, divenendo in breve tempo pinete e lariceti. E quelle sono terre demaniali!
Dillo a quei signori della forestale che venivano a controllare ciò che facevi sulla tua proprietà con piante messe a dimora da te!
Negli alpeggi dell’alta Valtellina, periodicamente, vengono estirpati senza pietà migliaia di giovani abeti rossi e di larici, in barba alle leggi e alla forestale.
Questa cosa si fa da tempo immemorabile e se non la si facesse gli alpeggi scomparirebbero, divenendo in breve tempo pinete e lariceti. E quelle sono terre demaniali!
Dillo a quei signori della forestale che venivano a controllare ciò che facevi sulla tua proprietà con piante messe a dimora da te!
massimo1952
Esperto in bonsai
Purtroppo le Leggi in Italia ci sono ..giuste, sbagliate sicuramente sovrabbondanti... ma sono applicate dagli uomini e non tutti gli uomini agiscono allo stesso modo e le applicano allo stesso modo, quindi inevitabilmente tutto dipende dagli uomini.
Quello che è vero da me può non esserlo da te o in un altro luogo. Quindi...
Purtroppo in Italia non c'è, a nessun livello e su nessun argomento la così detta ".... certezza del diritto..."
Quello che è vero da me può non esserlo da te o in un altro luogo. Quindi...
Purtroppo in Italia non c'è, a nessun livello e su nessun argomento la così detta ".... certezza del diritto..."
Chiaravalle...
beh...non devi dirglielo!!
digli che le metti in terra!!
cosa vuoi che sappiano di bonsai!!!
