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Piante troppo di moda
- Creatore Discussione bacarat
- Data di inizio
sei proprio forte!
S
scardan123
Guest
Molto meno di quello che credi. Anche se le piu vecchie hanno piu di un secolo, alcune sono altissime e hanno 30 anni, furono piantate quando i miei si sposarono. Molto dipende dal terreno; se hanno terra fertile, ombra da giovani e sole da adulte, crescono velocissime.
PS: lorenzO ?!?
ero certo che tu fossi una ragazza (lory = lorella)! :inc:
1yukiko
Giardinauta Senior
Ecco il motivo per il quale cerco l'aspidistra..verde rigogliosa, indistruttibile!
troppo resistente, ecco perchè introvabile nei vivai e garden:burningma..
Comunque una bella zamio l'ho presa anch'io..anche questa indistruttibile..
Subisco il fascino di glicine e falso gelsomino..amo i lilium, l'ibisco.
Il tanto inflazionato plumbago non mi entusiasma.., tantomeno le
ortensie..
E se avessi un giardino, non pianterei mai impatiens nelle aiuole,
men che meno tagete ( puzzano tremendamente ) e calendule
( tanto prolifiche quanto infestanti..)
Boh?? Piu' che varietà antiche o piante alla moda è un fatto
personale e di gusti..
Come impazzire per umili piantine annuale come
Mirabilis jalapa e preferire i gerani zonali ai ricadenti
parigini..
Niccolò 77
Maestro Giardinauta
Mi son dimenticato di dire che,alla fine,le piante di moda ci permettono di ricostrire(a grandi lineee)quello che è stato il vissuto storico di un giardino.
Quindi a posteriori direi che non tutti i mali vengon per nuocere!
Cedrus Atalantica e Deodara=anni '50/'60
Betulle e Forsizie=anni '70 e primissimi '80
Siepi di Lauroceraso=anni '80 e '90
Siepi di Photinia=anni '90 e 2000
Queste le "grandi divisioni storiche"di un giardino"recente"
Quindi a posteriori direi che non tutti i mali vengon per nuocere!
Cedrus Atalantica e Deodara=anni '50/'60
Betulle e Forsizie=anni '70 e primissimi '80
Siepi di Lauroceraso=anni '80 e '90
Siepi di Photinia=anni '90 e 2000
Queste le "grandi divisioni storiche"di un giardino"recente"
Niccolo', fortissimo!
praticamente ci hai elencato i modelli della collezione primavera/estate
Niccolò 77
Maestro Giardinauta
Si si,ma i miei non sono così raffinati come i "vestiti"di Echinodorus!
k07:Ho solamente elencato "correnti" plebee!
Nulla a che fare con il sapiente uso dei colori dell'"antipatica" moderatrice!
new dawn
Guru Giardinauta
Si si,ma i miei non sono così raffinati come i "vestiti"di Echinodorus!
Ho solamente elencato "correnti" plebee!
E che dire dei prati di dichondra, delle bougainvillee dai mille colori che prima nessuno aveva visto, della vite americana e delle siepi di thuya
(mi perdonino i possessori di siepi di thuya), delle orripilanti cycas che a volte sono l'unico elemento verde di certi terrazzi napoletani, e delle Kentie, così belle e così out...
S
scardan123
Guest
caratterizzazno invece la stagione primavera-estate 1790-1899 queste piante: bosso, aucuba japonica, rose chinensis, palme trachycarpus, bambù, clerodendro. Molte noterete che sono piante esotiche portate in europa dalla fine del '700, che si diffusero in friuli e dintorni quando venne costruita la villa manin a passariano e il castello di miramare presso trieste. Ovviamente tutti quelli che potevano copiavano e scimmiottavano i giardini dei Grandi Potenti. Andavano molto di moda le piante orientali. Alcune oggi sono naturalizzate e quasi infestanti.
A metà ottocento di gran moda anche i tigli, che oggi vedo di rado nei giardini moderni, forse perché fanno molto sporco. E molto in voga per tutto l'800 la combinazione olea fragrans + mughetti e palme trachicaprus + bergenia. In molti vecchi giardini si trovano ancora, tanto sono piante tutte praticamente immortali.
Scusate l'excursus, ma era piu forte di me!
Niccolò 77
Maestro Giardinauta
Esatto anche tutto quanto detto da Scardan!
Xon una predominanza del Clerodendro negli anni 30
Xon una predominanza del Clerodendro negli anni 30
S
scardan123
Guest
Eccolo qua il clerod, con una goccia d'acqua
PS: in friuli la moda del clerod è molto prima degli anni '30, tutti scopiazzati dal parzo di villa manin in epoca napoleonica
PS: in friuli la moda del clerod è molto prima degli anni '30, tutti scopiazzati dal parzo di villa manin in epoca napoleonica
ciao!invece qua a firenze,da quel che posso costatare,il clerodenrdro è una pianta che suscita curiosita,non è diffusissimo,ma è molto apprezzato nella forma ad alberello..4 anni fa mi furono regalate 2 piantine nate da seme che poi misi in terra e l'anno scorso superava il metro e 80...ma purtroppo lo ho dovuto eliminare per poter realizzare una striscia di terra destinata allele piante grasse che ormai erano accatastate un po da per tuutto!me ne è dispiaciuto..avrei tanto voluto odorare i suoi fiori dal profumo soave..ma la chamaerops voleva il suo posto in terra...un gran peccato!!lorenzo
aggiungo che questa è una pianta che se lasciata a se stessa sa diventare quasi una infestante..ma se tenuta a dovere è uno spettacolo!..a mio parere questi tipi di piante,(altri esempi:mahonia aquifolium,mesembriantemi,banani,menta,ficus carica,alianto,maclura,passiflora,buddleia davidii,sambuco,aptenia,clorophitum,pawlonia,papiro,mirabilis..ecc.)se non vengono nè seguite nè mantenute belle ,nè contenute..perdono notevolmente di valore perche,a quei punti,considerate come infestanti!!!..mentre,come gia detto,se seguite acquistano un gran valore ornamentale e di pregio!..un saluto!lorenzo