piante grasse... aiuto!

[k@ty@]

Ho tre vasetti (diametro 20cm) bassi con diverse varietà di piante grasse (non ne conosco i nomi sob!). Tutto l'inverno sono state in casa e sembrava che stessero bene, qualcuna ha anche fiorito. Un mesetto fa ho deciso di portarle all'aperto e le ho sistemate in un angolo del terrazzo dove il sole inizia a battere verso le 16. E' stata una strage. Ho notato che a morire/seccarsi sono state quelle più affusolate e alte tipo palmette o vermicelli (scusate ancora ma non conosco i nomi) mentre altre hanno perso il loro colore verde per assumere quello giallo/marrone. Ogni 15gg concimo con un pò di sangue di bue e ora che è caldo le annaffio più di frequente (ogni due/tre gg). Cosa gli è successo? Poca acqua o troppa acqua (se tocco la terra non mi sembra umida). Non dovevo metterle all'aperto? Devo riportarle dentro casa? Abito a Roma... è la temperatura di questi giorni è davvero allucinante!!!

 

[reginaldo]

Il primo consiglio è quello di verificare, qualunque sia la pianta la consistenza delle radici e del fusto.
Se no sono mollicci, rinvasa le piante, pulite delle parti secche in un terriccio composto di parti uguali terriccio da giardino, sabbia e ghiaia, possibilmente deponendo in fondo al vaso un leggero strato di inerti(ghiaia, pomice, lava.
Un altro consiglio smetti di adoperare sangue di bue, se non sbaglio apporta azoto assi deleterio per le grasse.
Le piante così rinvasate andrebbero messe per almeno una settimana all'ombra. In seguito messe lentamente al sole a seconda della specie, ma non
alle 16 del pomeriggio, è troppo caldo rischiano di cuocersi.
Se il terriccio non tratttiene acqua puoi annaffiare ogni due-tre giorni abbondantemente, non lasciare acqua nel sottovaso.
Prova a leggere nella rete quali sono le famiglie e loro caratteristiche, ci vuole tempo e pazienza.
Non si diventa subito epserti. Quando hai conosciuto le famiglie, interroga ancora la rete e vedi i generi e comincia a vedere qualche foto, le specie sono difficili da individuare. Molto utile è affiancarsi a persone che già conoscono. Altra utilità sono le mostre e gli orti Botanici.
Se hai la possibilita di fare fotografie digitali e scaricarle nei forum presenti in Internet, c'e qualcuno che ti può aiutare.
Per ora mi sono dilungato troppo, scrivi quanto vuoi e come ti senti, non preoccuparti se poni domande banali, i forum sono fatti ad hoc per questo.
Ciao
Reginaldo

[ 01.07.2003, 16:13: Messaggio scritto da: reginaldo ]

 

[robdesa]

La "palmetta o vermicello" potrebbe essere un senecio kleinia? Se così fosse (cfr. http://www.giardinaggio.it/cgi-bin/ultimatebb.cgi?ubb=get_topic;f=2;t=000351#000002 ), in estate qs. pianta riposa, per cui potrebbe essere un calo di performance fisiologico..., e almeno lei potrebbe essere fuori pericolo!!!
Saluti.
Roberta

 

[k@ty@]

La terra che ho usato è quella specifica per piante grasse e nel fondo c'è uno strato di argilla. Non hanno sottovaso. Non le ho controllate tutte ma le radici non mi sembrano troppo sviluppate; qualcuna, nello spostamento, si è mossa e ho potuto vederla x intero. Sulla ricerca delle specie avete ragione... ma sono talmente tante che prima che trovo i loro nomi le piantine sono belle che defunte Comunque ci proverò anche perché ho intenzione di stamparmi un pò di informazioni. La pianta a vermicello non è quella della foto. E' molto più piccola e sono più vermicelli attaccati uno all'altro. E' difficile da descrivere... Sob! non ho neanche una macchinetta digitale...
Per il concime, ma è probabile che mi sbagli, avevo letto che il sangue di bue era adatto alle piante grasse. Comunque se me lo confermate sospendo subito. Ora proverò a metterle all'ombra. Forse è vero, il caldo di questi ultimi giorni è troppo anche per loro.
Grazie x i vostri consigli.

 

[k@ty@]

Qualche piantina mi sembra di averla riconosciuta.

tra le defunte:

crassula lycopodiodes (vermicelli)
titanopsis calcarea (palmetta)
espostoa lanata
eriocactus leninghausii
kalanchoe tomentosa
euphorbia caput medasae (sono vivi solo 2rametti)
aloe squamosa (foglie laterali gialle e solo quelle centrali verdi)
haworthia armstrongii (come aloe)
haworthia cymbiformis (alcune foglie presentano macchie marroni).
pachyphhytum oviperum (come haworthia cimbiformis)

Tra le vive (ancora...):

crassula hobby
gymnocalycium saglione
aloe variegata
pleiospilos
wcheveri elegants (in fiore)
opunta microdays
e altre che dalle foto non riesco a riconoscere.

Ho letto nelle schede che alcune piante grasse hanno bisogno di molta acqua ed altre di pochissima. Tra quelle menzionate ce ne è qualcuna? Io le ho sistemate nei tre vasi senza conoscere questo piccolo particolare e non vorrei che ad alcune ho dato l'acqua che non volevano e viceversa.

 

[reginaldo]

Rbadisco che opportuno ti convinga che le piante hanno bisogno di singoli vasi, ognuna ha singole esigenze.
Ora vediamo di esaminare i nomi che tu ritieni giusti
Crassula lycopodiodes è come questa :http://www.teessidecacti.org/BCSS/GALLERY/PICTURES/SUCCLENT/succ_014.htm
titanopsis calcarea e una mesembryanthemacea bassa con foglie per rugose in cima ad essere protumberanze come piccolissime montagne tonteggianti di colore bianco come il calcare;
espostata lanata pianta colonnare con peli cme se fosse una pecora;
eriocactus leninghausii ha diversi altri nomi è una pianta spinosa perlopiù com peli di colore giallo;
kalanchoe tormentosa foglie tutte pelose di colore bianco solo in cima ad esse il colore è bruno (Crassulacea)
Euphorbia caput medusae (rami cadenti partenti da pseudocaudice), se ha due rami vivi e la parte sottostante non è molliccia la pianta è ancora viva: ha bisogno di molta acqua e vive bene al sole, per cui è assolutamente necessario metterla in un vaso da sola. Il terreno come per tutte le Euphorbie deve essere più grasso.
Le Haworthia hanno bisogno di ombra e di poca acqua, ed inverno la loro collacazione deve essere intorno ai 5-8°. Stesso discorso per le Aloe.
Il pleiospilos non ama molto l'acqua ed una mesembryanthemacea.
Quella che tu chiami wcheveri elegants si chiama, amesso che il nome sia giusto, Echeveria elegans ed una Crassulacea.
Il Gymnocalycium saglione (saglionis è la specie giusta) é una cactacea come la Opuntia microdasys (gialla, rossa o bianca?). Anche qui il vaso deve essere diverso: le Opuntie hanno bisogno di spazio e di molto sole più dai spazio più diventono grandi. Il Gymnocalycium cresce lentamente più in larghezza che in altezza.
Il pachyphytum altra Crassulacea ombra e vaso via sempre più largo. Se la specie è quella indicata ha foglie carnose simili all'uovo di gallina molto bassa, si espande in larghezza.
Forse il terriccio che usi è troppo torboso. prova a renderlo più leggero (meno compatto)con sabbia e ghiaia.
Le macchie sulle foglie potrebbe esserer stato il troppo sole.
Ciao
Reginaldo

 

[k@ty@]

Reginaldo...cosa posso dire?! Sinceramente sono molto confusa!! Tu sei un genio della pianta grassa? Come fai a ricordarti tutti quei nomi? Beato te e complimenti!!
Allora, inizio dai nomi delle piante che ho preso qui nella sezione "piante grasse" (http://www.giardinaggio.it/grasse/grasse/grasse.asp) e forse, potrei averne scritto qualcuno male... sorry! La terra che ho usato l'ho comprata specifica per piante grasse e speravo andasse bene. Ora x la composizione la mia intenzione era semplicemente quella di ricopiare uno dei tanti vasetti che si trovano in commercio con una montagna di piante grasse... ma come vedi non ci sono riuscita. Metterle una per ogni vaso mi sembra arduo (x lo spazio! anche perchè ce ne sono altre che non ho riconosciuto) però potrei dividere quelle da ombra e poca acqua e le altre. Ti chiedo ancora un consiglio, quali di quelle mensionate possono stare insieme? Considera che ho tre vasi a disposizione. Il sangue di bue va bene? Grazie

 

[reginaldo]

Il sangue di bue non va bene, va comunque alquanto diluito.
Puoi tentare di mettere insieme le Cactaceae (spinose globose e colonnari), le Crassulaceae (piante a rosetta)che vanno messe a mezz'ombra (sole al mattino, ombra per il resto della giornata)per il resto dal mio computer non so aiutarti perchè non conosco quale piante vive hai ancora.
Ciao
Reginaldo

 

[k@ty@]

Proverò come tu mi consigli. Le altre non sono riuscita a trovarle qui nell'apposita sezione orbene alcune sembrano simili ma non sono sicura.
Proverò con la descrizione (sob!):
sono 5/6 piantine che si diramano da una specie di piccolo cocco e hanno le estremita verde chiaro tipo foglie di palma leggermente striate. Godono di buona salute (non ottima).
5/6 hanno la caratteristica forma sferica con tante spine ma sono una diversa dall'altra; una in particolare ha tirato fuori tante sferette piccole tutto intorno. 3 sono cilindriche alte e spinose di cui 1 con dei ciuffetti verdi (senza spine). 1 è formata da tre piante consistenza molliccia tanto che non si reggono proprio in piedi, pelosette (bianche) e delle escrescenze verdi sulla cima. La descrizione è proprio difficile... Se hai dei siti dove posso controllare ti evito il mal di testa! Comunque mille grazie.

 

[reginaldo]

Mi dispiace, non capisco.
La tua ricerca, come ho spiegato deve andare per gradi.
Le famiglie principali non sono molte, ma se cerchiamo di andare nei generi la ricerca diventa difficile.
Visita il mio sito: http://utenti.lycos.it/reginaldo/reginaldo.html nella pagina che immediatamente si apre trovi le famiglie e all'interno le caratteristiche e anche i generi.
Interroga la rete con i nomi che trovi e vedrai che piano piano potrai orientarti.
Poi se vai a http://utenti.lycos.it/reginaldo/Link.html potrai trovare altri amici e altre indicazioni con gli indirizzi riportati.
Ciao ancora
Reginaldo

 

[k@ty@]

Sicuro che vengo a sbirciare. Poi con le nuove informazioni completo il mio messaggio. grazie 1000.

 

[Attilia]

Reginaldo, ho visitato il tuo sito che è molto interessante, però pensavo di trovare le fotografie delle tue piante. ciao.

 

[reginaldo]

Quandi ho fatto e ideato il mio sito non avevo l'attrezzatura giusta. Del resto anche oggi non mi è possibile: non ho risorse per fare quanto chiedi, devo pertanto usufruire della rete.
Ciao
reginaldo

 

[Attilia]

Io sono 25 anni che ho questa passione. Vicino a Torino non è semplice. D'inverno si ritirano, in primavera si portano fuori, ma ne vale la pena. Quest'anno oramai sono fiorite quasi tutte, ma il prossimo anno le fotograferò tutte, si incomincia già alla fine di febbraio con i turbinicarpus, e ve le farò vedere se vorrete. Lo avevo già fatto due anni fà, poi per problemi col computer ho perso tutte le foto, è stato un peccato perchè avevo fatto un bel lavoro. Ciao a tutti.