Piante da frutto

[sognatore]

Ciao a tutti, sono nuovo di questo forum e questo é il mio primo contributo (o meglio una serie di domande) al quale spero ne seguiranno altri

In dei vasi in giardino avevo buttato dei semi di frutti acquistati al supermercato o dal fruttivendolo (pesche, albicocche e mele) che sono germogliati e cresciuti. Li ho quindi strapiantati e messi ognuno in un vaso.
- volevo sapere se queste piante, una volta superato lo stadio giovanile, daranno (o possono dare) frutti in quantitá, qualitá e dimensioni come quello delle piante madri
- qualosa questo non avvenisse (o non possa avvenire) deono essere innestate?
- se si le posso utilizzare come portainnesto?
- a che etá dovrebbero essere innestate e che tipo di innesto andrebbe fatto?
- a che altezza dal colletto della pianta dovrebbe essere fatto l´innesto? in che periodo?
- che lunghezza dovrebbe avere la marza?

Mi scuso per la quantitá di domande, ma data la mia ignoranza al riguardo (non ho mai fatto innesti) vorrei imparare il piú possibile.
Spero nelle vostre risposte
Grazie

Ciao

 

[boba74]

sugli innesti passo...
riguardo alle piante nate da seme, quasi sicuramente non produrranno frutti come quelli da cui provengono, perchè in un frutteto ogni albero è un "clone" di solo uno o 2 esemplari selezionati (in anni e anni di selezioni in vivaio) che è stato innestato su tanti portainnesti, con il risultato di ottenere una gran quantità di piante che producono tutte lo stesso frutto identico.
Invece il seme contenuto in quei frutti è stato fecondato, perciò è il risultato di un rimescolamento genetico, ogni seme è quindi geneticamente diverso dagli altri e così saranno tutte le piante che dovessero nascere da quei semi.
Non essendo selezionate, queste piante avranno caratteristiche che possono essere le più disparate, e potranno emergere caratteri ancestrali tipici delle piante selvatiche da cui l'uomo è partito per ottenere determinate caratteristiche. Allo stesso modo potranno emergere caratteri simili a quelli delle piante di partenza, ma la cosa non è prevedibile ed è come fare un terno al lotto.
Sicuramente arriveranno a fruttificare (anche se dopo molti anni), ma i frutti saranno probabilmente piccoli o comunque diversi, magari anche buoni, chissà...
Innestandole con un ramo di una varietà selezionata, potrai invece avere gli stessi frutti di prima, e la messa a frutto avverrà anche prima (perchè i rami innestati sono già "maturi").

 

[marcisett]

Ciao. Ti ha detto bene Boba. Aggiungo che dalla propagazione per seme si ottengono piante provviste di un più completo apparato radicale, e quindi più robuste e vigorose. si ricorre al seme per ottenere soggetti detti franchi o selvatici , sui quale innestare cultivar che si vogliono propagare. Dato il forte vigore di queste piante la fioritura e di conseguenza la fruttificazione viene ritardata. Propio per il forte vigore ti sconsiglio la loro coltivazione in vasi avrebbero problemi. In commercio esistono piante da frutto innestate su portainnesti nanizzanti molto più adatte a una coltivazione in vaso. Marcello

 

[SuperGeo]

Per quanto riguarda le albicocche, ti posso garantire che nel giro di 5-7 anni inizieranno a produrre senza necessità di innestarle, pesche e mele sono un pò più difficili da trattare.
Il mio personale consiglio (anche perchè credo che le piante siano destinate fondamentalmente più ad un consumo personale che non ad unaa produzione redditizia) è quello di lasciarle crescere liberamente fino appunto ai 5-7 anni, dopo di chè, se proprio non dovessi vedere nessun frutto, puoi sempre innestarle con cultivar compatibili; considera che innestare è una pratica che non si acquisisce in pochi giorni e se ne dovessi avere la possibilità, fallo fare ad una persona esperta, anche perchè potresti rischiare di perdere l'intera pianta se non lo fai seguendo tutte gli accorgimenti.