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Piantare piante alloctone danneggia il terreno?
- Creatore Discussione Dieguito
- Data di inizio
giuggiulena
Giardinauta Senior
Io non sono un'esperta, e ci saranno persone più titolate di me a darti una risposta appropriata, però non capisco i termini esatti della domanda...se ho capito bene, credo che ciò dipenda da tanti fattori, per esempio dall'estensione del terreno e poi non ritengo che l'uso di specie estranee al proprio territorio incida tanto sulla fertilità (o solo su quello), quanto su altri fattori, ad esempio il rispetto di equilibri e specie tipiche del territorio, ma mi chiedo se ciò abbia senso anche per piccole estensioni domestiche (ammesso, ripeto, che l'area di tua pertinenza sia piccola 
)e per usi non massivi o con specie non infestanti; una cosa che ho appreso parlando con tecnici e amministratori è che certi abusi ripetuti per anni sul nostro territorio qualche problema l'hanno causato, come ad esempio aver piantato in certe zone della Sicilia alberi di eucalipto, anche a breve distanza, che hanno prosciugato diverse falde acquifere ...ma sulla fertilità non saprei proprio che dirti, aspettiamo pareri più esperti
)e per usi non massivi o con specie non infestanti; una cosa che ho appreso parlando con tecnici e amministratori è che certi abusi ripetuti per anni sul nostro territorio qualche problema l'hanno causato, come ad esempio aver piantato in certe zone della Sicilia alberi di eucalipto, anche a breve distanza, che hanno prosciugato diverse falde acquifere ...ma sulla fertilità non saprei proprio che dirti, aspettiamo pareri più esperti 
Dieguito
Aspirante Giardinauta
grazie per la risposta, ovviamente non parlo di distese immense di terreno. Si parla di un terreno di 1800mq adibito a orto, 40mq li ho lasciati per le piante ornamentali tutte non autoctone. Mi chiedevo se le ornamentali potessero influire irreparabilmente sulla fertilità del terreno stesso.
scardan2
Maestro Giardinauta
ah ah! questa è la panzana più fantasiosa che ho sentito. Ah ah ah!!!
Piantale tranquillo, quello si è fumato un cactus prima di risponderti.
Bella questa dei terreni razzisti, che riconoscono se la pianta è una immigrata (magari clandestina) e per difesa della propria identità locale magicamente diventano meni fertili, mentre se pianti quella stessa pianta nel terreno della sua madrepatria, il terreno rimane fertile.
Ci sono piante che ridono la fertilità del terreno, ma non c'entra col fatto che siano di fuori o no.
Cioè tu pianti la pianta X oriunda dal giappone da te, e ti rende la terra meno fertile, mentre se la pianti in giappone la terra rimane fertile perché riconosce che la pianta è giapponese ?
Piantale tranquillo, quello si è fumato un cactus prima di risponderti.
Bella questa dei terreni razzisti, che riconoscono se la pianta è una immigrata (magari clandestina) e per difesa della propria identità locale magicamente diventano meni fertili, mentre se pianti quella stessa pianta nel terreno della sua madrepatria, il terreno rimane fertile.
Ci sono piante che ridono la fertilità del terreno, ma non c'entra col fatto che siano di fuori o no.
Cioè tu pianti la pianta X oriunda dal giappone da te, e ti rende la terra meno fertile, mentre se la pianti in giappone la terra rimane fertile perché riconosce che la pianta è giapponese ?
giuggiulena
Giardinauta Senior
ecco, sulla fertilità ti hanno risposto ma poi credo dipenda dalle piante, al massimo metti poi i girasoli che ti arricchiscono di azoto il terreno
ma poi credo dipenda dalle piante, al massimo metti poi i girasoli che ti arricchiscono di azoto il terreno
B
Boostpolo
Guest
detta cosi è una baggianata allucinante...nel senso che forse si è spiegato male.E' ovvio e tutti sappiamo che alcune piante sfruttano il terreno in maniera impressonante,tipo i peperoncini per esempio ed altre piante come puo' essere anche una bounganville quindi pianta non autoctona che non lo riducono affatto in condizioni malevole.
A volte sui libri e su internet spesso si leggono cose che ad esperienza pratica risultano fandonie .Se fosse vera questa cosa mi spieghi come sia possibile che una 15 ina di boganville di 9-10 metri possano vegetare e fiorire ogni anno piu' abbondantemente in aiole di 5 metri quadri o addirittura di 1 metro quadro o addirittura ancora in vaso (quelle a cespuglio) da circa 35 anni senza aver mai cambiato la terra dal momento del loro impianto ovvero circa 35 anni fa?
Dopo l'esempio pratico è dimostrato che è una bufala,ma senza dubbio alcune piante richiedono piu' sostanze di altre,non per nulla io che coltivo l'orto a pomodori peperoni melanzane patate etcetc ogni anno aggiungo nelle aiole circa 600 kg di stallatico di cavallo FRESCO (quindi anche sui concimi a volte si sbagliano) per ottenere gun terriccio sempre ricco tutti gli anni e clima permettendo raccolti eccellenti.
A volte sui libri e su internet spesso si leggono cose che ad esperienza pratica risultano fandonie .Se fosse vera questa cosa mi spieghi come sia possibile che una 15 ina di boganville di 9-10 metri possano vegetare e fiorire ogni anno piu' abbondantemente in aiole di 5 metri quadri o addirittura di 1 metro quadro o addirittura ancora in vaso (quelle a cespuglio) da circa 35 anni senza aver mai cambiato la terra dal momento del loro impianto ovvero circa 35 anni fa?
Dopo l'esempio pratico è dimostrato che è una bufala,ma senza dubbio alcune piante richiedono piu' sostanze di altre,non per nulla io che coltivo l'orto a pomodori peperoni melanzane patate etcetc ogni anno aggiungo nelle aiole circa 600 kg di stallatico di cavallo FRESCO (quindi anche sui concimi a volte si sbagliano) per ottenere gun terriccio sempre ricco tutti gli anni e clima permettendo raccolti eccellenti.
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