Quoto il conte verde anche e soprattutto per il fatto che sia ritenuta pianta molto invasiva.
Ogni frutto contiene circa 400 semi e rimane sulla pianta permettendo la dispersione dei semi da parte del vento quando il frutto si secca ed apre. I semi rimangono fertili ad oltre 5 anni dalla "produzione" da parte della pianta.
Ho letto che è riconosciuta come pericolosa infestate in Australia, Israele, California, Sud Africa, Spagna ed Italia mentre in Inghilterra è coltivata tranquillamente come pianta ornamentale.
Attualmente sembra che in Nuova Zelanda (dove inizialmente ne era srato incoraggiato l'incremento come "nursery" per i bruchi della farfalla Monarca) sia diventata un grave problema e ne sia stata vietata la vendita, la propagazione e la distribuzione in tutto il territorio.
Anche il Parlamento europeo preme per la lotta alle specie ‘aliene’ invasive, animali e vegetali introdotti in un ambiente diverso dal proprio e che ogni anno sembra provochino almeno 12 miliardi di euro di danni al capitale naturale europeo.
La Regione Piemonte ha già da tempo stilato una black list del genere nella quale, tra le altre, sono ritenute “pericolose” anche Buddlaja davidiii, Commelina comunis, Helianthus tuberosus, Impatiens balfouri, Lonicera japonica, Oenothera, Pawlonia tomentosa, Spiraea japonica.
Poiché personalmente ho notato che le mie piante di Buddleja davidii, Lonicera japonica, Oenothera e Spirea japonica possono aumentare solo se impianto delle talee o nuove piante acquistate e non ne sono nate alcune da seme distribuito dal vento o da espansione delle radici (e questo accade anche ai vicini ai quali ho donato delle talee) ho iniziato a prendere queste notizie comportandomi alla San Tommaso
![Eek! :eek: :eek:](data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAAAAAP///yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7)
sservo se effettivamente la pianta si "allarga un po' troppo" e, in quel caso, corro ai ripari.
Fossi in te, poiché la pianta è di bell’aspetto in giardino, la terrei badando ad eliminare i frutti quando cominciano a maturare e minacciare di aprirsi permettendo la dispersione dei semi. Terrei anche sotto attento controllo l'espansione delle radici provvedendo ad eliminare e bruciare la pianta se si verificasse.
Ciao, ciao