Fai asciugare per qualche giorno la punta spezzata, poi, coltivala in materiale drenante tipo argilla, lapillo, brecciolino, ecc., senza annaffiare.
Tra qualche tempo, provando a tirarla fuori, se opporrà resistenza vorrà dire che ha fatto le radici. A quel punto puoi toglierla da li e coltivarla come una pianta adulta. La parte rimasta nel vaso, probabilmente, emetterà polloni vicino la frattura.