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Phalaenopsis...mi sa che ho fatto un casino :(

Jechila

Aspirante Giardinauta
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A distanza di 3 settimane..sembra tenga duro e ha mantenuto la fioritura! Sono ancora belli sodi.. speriamo!!

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franodu

Aspirante Giardinauta
Tranquilla. Penso di aver fatto di peggio con la mia prima orchidea.. troppe bagnature e ha perso tutte le radici. Dopo che mi sono dato una svegliata ho capito che non andava bagnata di continuo e la cosa che ho fatto è niente di diverso se non riducendo le sole annaffiature. Ho lasciato la pianta nel e il risultato? 3 nuovi radici, 2 foglie nuove (dopo che ne aveva perso qualcuna) e 1 stelo nel giro di 3 mesi... bisogna solo pazientare.. l'unico dubbio che mi viene è l'argilla espansa nel sottovaso.. non credo ti possa servire.. dovresti usare un sottovaso più largo in modo tale che l'umidità si espanga verso le foglie. Così come la tua situazione penso che arrivi solo acqua per capillarità alle radici e non credo sia il vaso. Io uso delle ciotole ben larghe e uso un piattino fra l'argilla e il vaso della phal in modo che l'acqua entri a contatto con le radici ma si generi solo umidità attorno alla pianta.
In bocca al lupo ☺
 

vapanisi

Aspirante Giardinauta
Tranquilla. Penso di aver fatto di peggio con la mia prima orchidea.. troppe bagnature e ha perso tutte le radici. Dopo che mi sono dato una svegliata ho capito che non andava bagnata di continuo e la cosa che ho fatto è niente di diverso se non riducendo le sole annaffiature. Ho lasciato la pianta nel e il risultato? 3 nuovi radici, 2 foglie nuove (dopo che ne aveva perso qualcuna) e 1 stelo nel giro di 3 mesi... bisogna solo pazientare.. l'unico dubbio che mi viene è l'argilla espansa nel sottovaso.. non credo ti possa servire.. dovresti usare un sottovaso più largo in modo tale che l'umidità si espanga verso le foglie. Così come la tua situazione penso che arrivi solo acqua per capillarità alle radici e non credo sia il vaso. Io uso delle ciotole ben larghe e uso un piattino fra l'argilla e il vaso della phal in modo che l'acqua entri a contatto con le radici ma si generi solo umidità attorno alla pianta.
In bocca al lupo ☺
Franodu, nella mia esperienza (tre anni) uno strato di argilla espansa sotto i contenitori e non a contatto con le radici può contribuire a mantenere un giusto livello di umidità specialmente quando in casa è acceso il riscaldamento. Complimenti per il pronto recupero della tua phal!
 

franodu

Aspirante Giardinauta
Franodu, nella mia esperienza (tre anni) uno strato di argilla espansa sotto i contenitori e non a contatto con le radici può contribuire a mantenere un giusto livello di umidità specialmente quando in casa è acceso il riscaldamento. Complimenti per il pronto recupero della tua phal!
Non ho di certo affermato l'inutilità dell'argilla. Ho semplicemente espresso un dubbio riguardo la grandezza del sottovaso che contiene l'argilla...
 

vapanisi

Aspirante Giardinauta
Non ho di certo affermato l'inutilità dell'argilla. Ho semplicemente espresso un dubbio riguardo la grandezza del sottovaso che contiene l'argilla...
Capito. Io uso addirittura due sottovasi contenenti argilla, uno individuale per ogni contenitore singolo (non coltivo in vasi ma in cestini di rete di plastica appesi a telai etti di legno) e uno secondario che contiene tre piante. Molte radici evadono dai cestini e trovano in entrambi i sottovasi argilla umida (non acqua stagnante!) e dalle condizioni generali delle piante mi pare di poter dire che "gradiscono" il trattamento.
 

maria5710

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, anch'io ho seguito un sistema col sacchetto ed è andata bene: avevo una phal con poche radici ma foglie mosce, ho messo il vaso in un sacchetto - freezer che non ho neanche chiuso bene (per paura di marciume . .. la mia casa non è per niente umida, ma ho visto cenni di muffe anche col sistema del vaso di vetro ; con la sfagnoterapia mi è andata bene solo quando in casa c'erano 23 gradi, di più o di meno pare non vada bene...ma parlerei anche di "fortuna del principiante ": credo nel fattore C ). Ho avvicinato i lembi posandoli semplicemente sul bark nel vaso, dopo aver innaffiato - ...rigorosamente dal basso, io - così le foglie hanno dato qualche segnale positivo ma soprattutto è venuta su una fogliolina nuova,questa turgida, finalmente...
Se mi dite che è un metodo così ben testato, adopereró busta e spugna su tre miniphal che davo ormai per spacciate e staremo a vedere !

A proposito del tempo minimo necessario per vedere gli effetti di un qualsiasi evento sulle phal (o forse sulle orchidee in genere), mi sento di suggerire almeno 10-15 giorni : se non succede nulla decorso questo periodo dall'evento, tendenzialmente la pianta può considerarsi fuori pericolo, a me succede così ...

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maria5710

Aspirante Giardinauta
Aggiornamento : di tre miniphal, proprio quella messa in un recipiente per ricottina,con l'acqua sotto...è ammuffita

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Thiskence65

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, sono nuova, mi sono iscritta oggi dopo aver passato ore ed ore ieri a leggervi per cercare di aiutare la mia phalaenopsis... ma credo di aver fatto un gran casino.
Come premessa vi dico che ho sempre guardato queste piante con gli occhi dell'amore..ma non ne avevo mai comprate perchè mi avevano detto che era difficilissimo curarle...e io non voglio far morire le piante!! :( poi mi sono decisa... quello che me l'ha venduta mi ha detto: te la metto in un bel vaso di vetro trasparente con sotto tanta corteccia..tu buttaci dentro un bicchiere d'acqua a settimana e stai a posto...... così ho fatto...poi una foglia è diventata gialla e si è staccata...e i fiori hanno iniziato a raggrinzirsi... così ieri ho letto il vostro forum e con orrore ho capito che stavo affogando la mia orchidea!! questo è accaduto ieri sera..stamattina ho immediatamente tirato fuori la pianta dalla pozza d'acqua nella quale galleggiava..ho scollato dalle radici tutta la corteccia zuppa e ho visto che le radici erano fradice e marce..ho tagliato con forbici sterilizzate con il fuoco quelle marcissime e poi..non avendo nulla a casa..ho lasciato la pianta adagiata sul lavandino con le radici scoperte..pregando che si asciugassero un pò..poi sono uscita! ho comprato argilla espansa..vasi con fori..concime (che non ho usato perchè ho paura che ora presa dall'ansia faccio tutto insieme e faccio danni...) e sottovasi... ho girato come una pazza ma essendo domenica non ho trovato la corteccia sono tornata a casa..e le radici erano secchissime!! non sapendo che fare...l ho messa nel vaso con i fori coprendola con l argilla espansa..poi ho messo l argilla espansa in un sottovaso con mezzo dito d'acqua..e ci ho adagiato sopra il vaso..... domani andrò a cercare la corteccia..ma x ora può andare?? scusate la lungaggine!! mi dispiace troppo che stà così x colpa mia che non mi sono informata subito bene grazie mille a chiunque abbia voglia di aiutarmi!! Recentemente ho anche scoperto un nuovo hobby sotto forma di giochi online. Vado su siti scommesse sportive, scelgo la migliore piattaforma di gioco e poi gioco ai minigiochi su di essa. È divertente!
Ciao e benvenuta!
Non preoccuparti, capita a tutti di fare qualche errore con le prime orchidee. Le Phalaenopsis possono sembrare delicate, ma con un po' di attenzione possono riprendersi bene. Ecco alcuni consigli per aiutarti a salvare la tua pianta:
  1. Radici Marce: Hai fatto bene a tagliare le radici marce. Continua a fare attenzione a eventuali radici che sembrano molli o marroni.
  2. Asciugatura: Lasciare asciugare le radici è importante. Puoi lasciare la pianta all'aria per un po' finché le radici non sembrano meno bagnate. Evita di lasciare le radici esposte troppo a lungo, però, perché potrebbero seccarsi eccessivamente.
  3. Corteccia: È fondamentale procurarsi della corteccia specifica per orchidee. È disponibile in molti negozi di giardinaggio e online. La corteccia permette un buon drenaggio e una circolazione d'aria adeguata alle radici.
  4. Argilla Espansa: L'argilla espansa può essere usata nel fondo del vaso per migliorare il drenaggio, ma non dovrebbe essere l'unico substrato. È meglio mescolarla con la corteccia quando la trovi.
  5. Annaffiatura: Le orchidee non amano stare nell'acqua. Un buon metodo è immergere il vaso in acqua per circa 10-15 minuti una volta alla settimana, lasciando poi scolare bene tutta l'acqua in eccesso.
  6. Posizione: Assicurati che la tua Phalaenopsis sia in un luogo luminoso ma non esposto alla luce diretta del sole. L'ombra leggera è ideale.
  7. Concime: Puoi iniziare a usare un concime specifico per orchidee una volta al mese, ma aspetta che la pianta si stabilizzi un po' prima di iniziare a concimare.
Per ora, la tua soluzione con l'argilla espansa va bene come misura temporanea, ma cerca di trovare la corteccia il prima possibile. Sei già sulla buona strada per aiutare la tua orchidea a riprendersi!
Buona fortuna e facci sapere come va!
 
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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Ciao e benvenuta!
Non preoccuparti, capita a tutti di fare qualche errore con le prime orchidee. Le Phalaenopsis possono sembrare delicate, ma con un po' di attenzione possono riprendersi bene. Ecco alcuni consigli per aiutarti a salvare la tua pianta:
  1. Radici Marce: Hai fatto bene a tagliare le radici marce. Continua a fare attenzione a eventuali radici che sembrano molli o marroni.
  2. Asciugatura: Lasciare asciugare le radici è importante. Puoi lasciare la pianta all'aria per un po' finché le radici non sembrano meno bagnate. Evita di lasciare le radici esposte troppo a lungo, però, perché potrebbero seccarsi eccessivamente.
  3. Corteccia: È fondamentale procurarsi della corteccia specifica per orchidee. È disponibile in molti negozi di giardinaggio e online. La corteccia permette un buon drenaggio e una circolazione d'aria adeguata alle radici.
  4. Argilla Espansa: L'argilla espansa può essere usata nel fondo del vaso per migliorare il drenaggio, ma non dovrebbe essere l'unico substrato. È meglio mescolarla con la corteccia quando la trovi.
  5. Annaffiatura: Le orchidee non amano stare nell'acqua. Un buon metodo è immergere il vaso in acqua per circa 10-15 minuti una volta alla settimana, lasciando poi scolare bene tutta l'acqua in eccesso.
  6. Posizione: Assicurati che la tua Phalaenopsis sia in un luogo luminoso ma non esposto alla luce diretta del sole. L'ombra leggera è ideale.
  7. Concime: Puoi iniziare a usare un concime specifico per orchidee una volta al mese, ma aspetta che la pianta si stabilizzi un po' prima di iniziare a concimare.
Per ora, la tua soluzione con l'argilla espansa va bene come misura temporanea, ma cerca di trovare la corteccia il prima possibile. Sei già sulla buona strada per aiutare la tua orchidea a riprendersi!
Buona fortuna e facci sapere come va!
ciao, benvenuto

le tue indicazioni sono utili e molto ben esposte(non sono sempre concorde su tutto ma ci sta :) ), ma la discussione è del 2016 e la nostra amica non passa di qui dal 2017 :)
capita spesso di non accorgersi dell'età della domanda, soprattutto se si capita nella discussione attraverso ricerche generiche e non in ordine di data

:ciao:
 
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