ciao daria,probabilmente mentre facevi nanna le uova di psilla si sono schiuse e le neanide hanno cominciato a far festa producendo quella sostanza appicicosa detta melata. Per ovviare a questo problema esistono prodotti da impiegare alla schiusura delle uova,ma nel tuo caso,avendo solo una pianta puoi usare del detergente,tipo quello per lavare i piatti,naturalmente ben diluito con acqua, spruzzandolo al mattino presto.Con il sorgere del sole e con le temperature alte,la melata si scioglierà e l'insetto che la prodotta non avendo più la sua protezione diventerà bello abbronzato e schiatterà.Lo so è una brutta fine ma che ci vuoi fare..... Alla sera poi ti puoi aiutare con un bel getto d'acqua eliminando la melata in eccesso.:Saluto: :Saluto:
E' dell'anno scorso ma come periodo ci siamo:
http://www.agrimodena.it/consorziofito/comunicatopsilla.htm
...come vedi...giusto per sdrammatizzare!
mi dispiace contradditi messere Alessandro,ma con l'olio bianco la psilla ci "sguazza"
ciao Alessandro,il problema è che spesso ciò che sta scritto sulla confezione o ciò che consigliano i produttori di questi prodotti ,non siano del tutto attendibili.In campagna la realtà è diversa. E' vero che se uno possiede solo una pianta l'infezione della malattia puo essere meno virulenta e quindi puo bastare uno dei prodotti più banali (che faccia solo puzza) per allontanare gli insetti,o un getto d'acqua forte per impaurire gli afidi o la psilla,o un infuso di aglio ortiche peperoncino, un pizzico salvia e una spruzzatina di aceto balsamico per ubriacarli.....Il problema della psilla in frutticoltura,specie nel pero non è da sottovalutare,e negli ultimi anni sta provocando molti danni sopratutto al portafoglio degli agricoltori.Magari se con un semplice olio poco costoso si risolvesse il problema,cosi mentre si tratta per la psilla si elmina anche la cocciniglia,sarebbe una bella cosa,invece bisogna trattare in modo ripetuto e diverso sia l'una che l'altra.In questi ultimi anni è stato tolto dal comercio un buon prodotto,non perchè tossico o residuale ,ma per poca convenienza a produrlo(costava anche poco),sto parlando del famoso amitraz. Oggi ci sono prodotti vari specifici per la psilla ma che funzionano non sempre bene.Si usa il vertimec ,interessante perche ha un azione per 10 15 gg, e agisce sulle ninfe (ma non sull'adulto),e lo sai benissimo che le generazioni di questo insetto sono molte,fino ad ottobre.Si cerca di usarlo una sola volta perchè economicamente ha un costo altissimo,Si comincia ad usare alla schiusura delle uova che purtroppo non avviene in un solo giorno,ma spesso si protrae per svariati giorni,sopratutto se le condizioni metereologiche non sono favorevoli,e quindi spesso passano i 10 gg di efficacia del prodotto con ancora delle uova da schiudere.Ti ritrovi quindi con ninfe che non vengono colpite e che cominciano a produrre melata imbrattando i frutti.Cosa si puo fare allora: si usano detersivi o meglio bagnanti registrati in frutticoltura uguali identici al last. Si tiene lavata la pianta con scarsi risultati con il rischio poi di bruciare le foglie specie in varietà sensibili al brusone tipo conference e william.Si cerca poi di usare per le altre malattie,prodotti poco tossici per gli antocoridi,che sono l'unica vera arma per le sucessive generazioni.L'olio poi non è affine con prodotti che si usano normalmente nel pero ,tipo il pomarsol wg(tmtd),ma sono certo che contro la psilla non ha efficacia.Si potrebbe incrociare la tua super esperienza (e ti faccio i miei complimenti perchè ti leggo spesso e imparo moltissime cose) con la mia umile praticità.Mi son sempre affidato ai campi sperimentali e alle cose lette sui libri o disciplinari,ma ho notato anche che da un anno all'altro spesso si inverte il senso di marcia,spesso quello che è bianco diventa nero........ un esempio: il famoso e più buono dei prodotti(euparen) consigliato da tutti i tecnici e sperimentato per moltissimi anni da usare anche sotto raccolta perche poco carente e non tossico,da quest'anno è diventato molto tossico e non si può più usare,,,,ma come lo si dava per conservare meglio la frutta in frigo???? allora c'è qualcosa che "tragia":Saluto:Mi sta bene il contradditorio se hai provato sia l'uno che l'altro e hai risultanze chiare e ripetute (non una singola 'personale' circostanza).
Io mi affido innanzitutto ai dati di letteratura e della pratica fitoiatrica di campo, vuoi perchè non sono un frutticoltore con esperienze lunghe e dirette che cerco però di compensare con forma mentis scientifica, vuoi perchè essi tengono conto di sperimentazioni e di ampia messe di dati.
Hai mai usato per caso, per andare su un prodotto consigliato nei disciplinari e un poco più tecnico del detersivo per piatti, il diottil solfosuccinato di Na?
Volendo stroncarle di sicuro, le psille, si impiega l'abamectina, ma non posso certo consigliarla fuor dell'ambito agrario.
Ciao
P.S. Beninteso: i lavaggi con sapone molle o altro prodotto idoneo sono sempre consigliabili in caso di abbondante melata.