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Peperomia caperata: spighe fiorali morenti

Gio

Aspirante Giardinauta
Ciao. Vi chiedo aiuto per una peperomia cui gli steli che portano i fiori stanno l'uno dopo l'altro afflosciandosi (come i ciclamini quando hanno bisogno di acqua) e morendo: non sembrano seccarsi, ma quasi marcire.
Questo ormai da una settimana direi, di steli eretti ne sono rimasti 4.

Vi spiego: la pianta e' al freddo, in una stanza del sottotetto molto grande (e luminosa, per questo tengo le mie piante li'), pero' scaldarla per bene e' molto costoso, tengo il riscaldamento acceso proprio X le piante, ma non alto: ci saranno 12 / 14° a seconda del tempo fuori.

Cosi', dopo che due Schlumbergere mi sono morte, ho ridotto per tutte l'innaffiatura al minimo: ora non so se questo problema agli steli fiorali e'

A) fisiologico (dipende forse dalla stagione? Dopo essere morti l'anno prossimo mi rispuntano?)

B) dipende da un'innaffiatura eccessiva (eccessiva: l'ho innaffiata appena appena qualche giorno fa quando ormai la terra era proprio secca - ho letto che la peperomia va innaffiata quando la terra si e' completamente asciugata, va bene, no?)

C) e' legato al contrario ad insufficienza di acqua, visto che appunto ne ho data pochissima.

La pianta, a parte questo sintomo, sembra in ottime condizioni di salute.
Non la vaporizzo, come ho visto che si dovrebbe fare: con quel freddo secondo me non e' proprio il caso.

Che cosa posso fare? grazie Giovanna
 

lobelia

Florello Senior
Non vedo dove sia il problema, secondo me non c'è da preoccuparsi, le due piante giganti di peperomia caperata che sono nell'androne del palazzo dove abito hanno perso da un pezzo i loro steli floreali, non durano in eterno. Tra l'altro due cose che stecchiscono qualsiasi fiore che non sia specificamente rustico sono il freddo e la scarsità di luce. Io non mi preoccuperei più di tanto.
Che intendi per: "quasi marcire"? Mollicci che appena li tocchi cascano come liquefatti? (In questo caso ci sarebbe da preoccuparsi) O semplicemente diventano scuri (freddo, poca luce) ma fanno un po' di resistenza quando provi a staccare lo stelo? (Come per le kalanchoe, ad esempio, i cui steli conservano elasticità anche quando i fiori sono ormai secchi)?
 

Gio

Aspirante Giardinauta
A qualcuno e' mai successo?

Grazie per avermi risposto. Neanch'io penso che ci sia da preoccuparsi per la pianta, che per il resto sembra in salute.
Mi chiedo pero' perche' perde gli steli fiorali che mi piacevano e vorrei conoscerne la ragione.

Nel tuo palazzo da quanto ci sono queste due piante? Come si presentano nel corso dell'anno?
Anch'io ho pensato che la perdita potesse essere fisiologica, visto che portano i fiori, ma non ne sono sicura.
In giro per internet non ho trovato quest'informazione: quando spuntano e quando cadono. Dopo essere morti, in primavera rispunteranno?

O dipende invece dalla temperatura - di luce ne hanno invece - e devo regolarmi altrimenti con le innaffiatura.
Sono mollicci ma oppongono un poco di resistenza - non molta - quando li tiro, non sono secchi, come invece mi aspetterei se la caduta fosse stagionale.

Sui libri e su internet si trovano tante informazioni preziose, ma niente equivale l'esperienza diretta, per questo mi piacerebbe sentire qualcuno che questa pianta l'abbia avuta.

A presto.
 
R

riverviolet

Guest
Io, la coltivo da poco e notavo questo anerimento dei fiori, quando esageravo con l'irrigatura, ma lo facevano anche le foglie, no tutte, qualcuna.
Ne ho una grande e un'altra di altro tipo con le foglie proprio scurissime, in radicazione, da talea fogliare.
Non le tengo a 14° ma a 18à, a volte anche di più e il problema si è risolto quando ho messo nel sottovaso argilla che tengo sempre bagnata.
Quando voglio irrigare la pianta, aggiungo un bel po' di più d'acqua all'argilla in modo che il vaso vada a contatto con l'acqua, la pianta si tira l'acqua e non irrigo più dall'alto.

Da quando ho adottato questo metodo, non è più accaduto che si afflosciassero gli steli soprattutto divetando neri (= marciume).

Mi sembra inoltre tolleri malissimo l'acqua calcarea.
Non vaporizzo le foglie.
 

lobelia

Florello Senior
Le piante nell'androne sono all'interno di un vascone pavimentato con al centro una fontana. Stanno lì da giugno. Hanno perso gli steli verso fine ottobre-inizi novembre. Vengono innaffiate, insieme allo spathiphyllum da un inquilino del piano terra col sifone!!!! Sono rigogliosissime e non hanno alcun segno di soffrenza....ogni sera, rientrando, le guardo con una certa invidia.
(Ehmmmm, la butto là, mica si possono fare talee, noooooo veroooooo?:ciglione: )
 

giumaca

Giardinauta
Si possono riprodurre facilissimamente staccando dei cespi laterali che sicuramente cacciano, e ripiantandoli direttamente in terra, almeno così ho fatto io e l'intervento ha dato ottimi risultati.
 

lobelia

Florello Senior
giumaca ha scritto:
Si possono riprodurre facilissimamente staccando dei cespi laterali che sicuramente cacciano, e ripiantandoli direttamente in terra, almeno così ho fatto io e l'intervento ha dato ottimi risultati.

Grazie Giumy per la bella notizia, aspetterò il periodo giusto, poi clack clack di cesoia....:froggie_r :froggie_r
 

Gio

Aspirante Giardinauta
Grazie a tutti. Ho visto nel frattempo su un libro che questi steli spuntano nel periodo tra aprile e dicembre: dunque, per spuntare dovranno pur'anche cadere!

Ottima l'idea dell'argilla espansa: in questo caso non l'ho ritenuto necessario perche' la stanza e' freddina, lo faro' invece, anzi subito, e' sempre una garanzia in +.
Giovanna
 
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