maurovitto
Aspirante Giardinauta
Salve a tutti.
E' solo da poco più di un anno che mi interesso di giardinaggio ed è la prima volta che scrivo su questo forum, che trovo interessantissimo e pieno di bella gente.
Spero di trovare tra di voi qualcuno che sappia dirmi cos'è che affligge, ormai da mesi, i miei poveri pelargoni edera che si trovano sulle balconiere di casa.
Le loro foglie nella pagina inferiore si presentano tutte così, soprattutto le più giovani che non fanno in tempo a crescere che già muoiono.
Nessuno dei vivaisti che conosco a saputo darmi una risposta, ed allora ho provato a trovare in rete una spiegazione a questo mistero.
Alla fine ho trovato un sito che parlava del cosiddetto "EDEMA FISIOLOGICO DEL GERANIO", descrivendolo così e fornendo una possibile soluzione:
L’edema del geranio è una frequente malattia di carattere non parassitaria che si manifesta prevalentemente sulle foglie, in particolare dei gerani edera. I sintomi sono localizzati nella pagina inferiore, ma possono manifestarsi anche sui piccioli e sulle ramificazioni. Consistono nella formazione, soprattutto nella pagina fogliare inferiore, di iniziali pustole edematose di colore verde scuro e di aspetto traslucido (edema). Tali pustole confluiscono spesso in aree più estese, manifestandosi molto bene e determinando una tipica deformazione delle foglie che tendono a chiudersi.
Esse sono determinate da un accumulo di acqua nei tessuti; in seguito si disidratano, cicatrizzano e suberificano assumendo un tipico colore nocciola-brunastro.
Le piante colpite evidenziano un brutto effetto estetico della vegetazione, che si riempie di pustole edematose, con perdita dell’effetto ornamentale.
Le cause
Le cause di questo edema sembrano imputabili a squilibri idrici (eccessi di acqua nel terreno, associati a umidità relativa dell’aria elevata), spesso accompagnati da carenze di luce (nella parte compatta della chioma); in queste condizioni infatti la pianta non riesce a liberarsi, per traspirazione, dell’eccesso di acqua nei tessuti.
Prevenzione dell’edema
Per limitare l’edema del geranio è necessario regolare le irrigazioni e favorire il drenaggio del substrato; inoltre è opportuno favorire l’arieggiamento della chioma per evitare ristagni di umidità.
Occorre infine fare attenzione perché i sintomi dell’edema possono essere confusi con i danni dovuti alle punture degli insetti Tripidi, anch’essi frequenti infestanti del geranio.
La descrizione della patologia mi sembra abbastanza appropriata a quello che la foto mostra.
Ho provato allora a seguire le regole riportate, rinvasando le piante in vasi ben drenati e limitando le annaffiature al minimo indispensabile a non farle seccare.
Ma i risultati sperati non ci sono stati.
Il problema persiste e non so a questo punto più cosa fare.
Cosa ne pensate?
Può essere veramente un edema e in tal caso si può fare qualcosa i più di quello che ho già fatto?
Grazie tante.
maurovitto
E' solo da poco più di un anno che mi interesso di giardinaggio ed è la prima volta che scrivo su questo forum, che trovo interessantissimo e pieno di bella gente.
Spero di trovare tra di voi qualcuno che sappia dirmi cos'è che affligge, ormai da mesi, i miei poveri pelargoni edera che si trovano sulle balconiere di casa.
Le loro foglie nella pagina inferiore si presentano tutte così, soprattutto le più giovani che non fanno in tempo a crescere che già muoiono.
Nessuno dei vivaisti che conosco a saputo darmi una risposta, ed allora ho provato a trovare in rete una spiegazione a questo mistero.
Alla fine ho trovato un sito che parlava del cosiddetto "EDEMA FISIOLOGICO DEL GERANIO", descrivendolo così e fornendo una possibile soluzione:
L’edema del geranio è una frequente malattia di carattere non parassitaria che si manifesta prevalentemente sulle foglie, in particolare dei gerani edera. I sintomi sono localizzati nella pagina inferiore, ma possono manifestarsi anche sui piccioli e sulle ramificazioni. Consistono nella formazione, soprattutto nella pagina fogliare inferiore, di iniziali pustole edematose di colore verde scuro e di aspetto traslucido (edema). Tali pustole confluiscono spesso in aree più estese, manifestandosi molto bene e determinando una tipica deformazione delle foglie che tendono a chiudersi.
Esse sono determinate da un accumulo di acqua nei tessuti; in seguito si disidratano, cicatrizzano e suberificano assumendo un tipico colore nocciola-brunastro.
Le piante colpite evidenziano un brutto effetto estetico della vegetazione, che si riempie di pustole edematose, con perdita dell’effetto ornamentale.
Le cause
Le cause di questo edema sembrano imputabili a squilibri idrici (eccessi di acqua nel terreno, associati a umidità relativa dell’aria elevata), spesso accompagnati da carenze di luce (nella parte compatta della chioma); in queste condizioni infatti la pianta non riesce a liberarsi, per traspirazione, dell’eccesso di acqua nei tessuti.
Prevenzione dell’edema
Per limitare l’edema del geranio è necessario regolare le irrigazioni e favorire il drenaggio del substrato; inoltre è opportuno favorire l’arieggiamento della chioma per evitare ristagni di umidità.
Occorre infine fare attenzione perché i sintomi dell’edema possono essere confusi con i danni dovuti alle punture degli insetti Tripidi, anch’essi frequenti infestanti del geranio.
La descrizione della patologia mi sembra abbastanza appropriata a quello che la foto mostra.
Ho provato allora a seguire le regole riportate, rinvasando le piante in vasi ben drenati e limitando le annaffiature al minimo indispensabile a non farle seccare.
Ma i risultati sperati non ci sono stati.
Il problema persiste e non so a questo punto più cosa fare.
Cosa ne pensate?
Può essere veramente un edema e in tal caso si può fare qualcosa i più di quello che ho già fatto?
Grazie tante.
maurovitto