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Pedologia spiccia

Delonix

Florello Senior
Faccio una domanda che nasce da questa disquisizione sull'azoto: ma i parassiti dovrebbero essere attirati da una linfa ricca di sostanze azotate??? Io non ho proprio mai letto nulla a riguardo: dichiaro ignoranza assoluta.
Per quello che riguarda i rapporti tra N/P/K non ne esiste nessuno "giusto" (e di conseguenza nessuno veramente sbagliato). Pensate alle succulente: di azoto quasi non ne necessitano, i rapporti sono del tutto invertiti. Io ne uso uno 5/15/45 (perchè voglio vederle fiorite!) Il rapporto da manuale si avvicina a 2/3/4 o o 2/4/6. Poi addirittura, per i filosofi della concimazione adattissima per ognissimo momentissimo i rapporti cambiano per ogni pianta e per ogni fase di crescita... insomma ci vorrebbero 500 concimi!
 

Candy418

Giardinauta Senior
Mio marito è anche quello che, per raddrizzare il lenzuolo, mi disse: "shiftalo un po' dal tuo lato".
Se consideri che eravamo ai primi mesi insieme, e io ero fresca di Liceo Classico... :ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO:
Era ed è un uomo adorabile.
 

Candy418

Giardinauta Senior
Faccio una domanda che nasce da questa disquisizione sull'azoto: ma i parassiti dovrebbero essere attirati da una linfa ricca di sostanze azotate??? Io non ho proprio mai letto nulla a riguardo: dichiaro ignoranza assoluta.
Per quello che riguarda i rapporti tra N/P/K non ne esiste nessuno "giusto" (e di conseguenza nessuno veramente sbagliato). Pensate alle succulente: di azoto quasi non ne necessitano, i rapporti sono del tutto invertiti. Io ne uso uno 5/15/45 (perchè voglio vederle fiorite!) Il rapporto da manuale si avvicina a 2/3/4 o o 2/4/6. Poi addirittura, per i filosofi della concimazione adattissima per ognissimo momentissimo i rapporti cambiano per ogni pianta e per ogni fase di crescita... insomma ci vorrebbero 500 concimi!
Qui sul forum più di un amico/a esperto/a mi diceva di andarci piano con l'azoto per cercare di non attirare gli afidi- oltre che per (i) non pompare la parte di foglie a scapito delle fioriture; (ii) non indebolire la pianta con una crescita eccessiva e sbilanciata della parte verde, che la esporrebbe a più facili attacchi delle malattie e dei parassiti.
Il concime "universale" sarebbe il letame maturo, o anche la cornunghia. Uso il condizionale, perché è quello che io ho capito o letto. Il che non assicura che sia l'esatto in assoluto, in generale, né per ogni pianta o situazione. Anche perché pure le riviste autorevoli si lasciano scappare alcuni strafalcioni che sono degli erronei luoghi comuni.
 
R

RobertoB

Guest
Giusto @Delonix come ho detto ci sono troppissime variabili incluso lo stadio fenologico.

In ogni caso preciso che ho parlato di rapporti tra i titoli e non titoli assoluto, in questo senso se il rapporto è poniamo 2-1-1 possiamo avere come titoli reali 2-1-1 o 10-5-5 o 40-20-20 e via dicendo. Poi in base a quelli si fa il dosaggio del prodotto ma l'importante è il rapporto.

I tessuti con un alto tenore di azoto sono molto ricercati dai patogeni. Ad esempio un afide si nutre di linfa ricca di zuccheri quindi non ha problemi a procurarsi calorie, sarà invece sempre in cerca di proteine (leggi azoto) che gli servono per crescere. Infatti la melata degli afidi è linfa digerita dagli afidi e contiene comunque molti zuccheri non digeriti poiche la bastiola ne aveva già di troppo, si sovralimenta per assimilare sufficenti di proteine
Gli afidi sono un caso estremo ma vale per quasi tutti i fitofagi e anche per i funghi
 

Delonix

Florello Senior
Qui sul forum più di un amico/a esperto/a mi diceva di andarci piano con l'azoto per cercare di non attirare gli afidi- oltre che per (i) non pompare la parte di foglie a scapito delle fioriture; (ii) non indebolire la pianta con una crescita eccessiva e sbilanciata della parte verde, che la esporrebbe a più facili attacchi delle malattie e dei parassiti.
Il concime "universale" sarebbe il letame maturo, o anche la cornunghia. Uso il condizionale, perché è quello che io ho capito o letto. Il che non assicura che sia l'esatto in assoluto, in generale, né per ogni pianta o situazione. Anche perché pure le riviste autorevoli si lasciano scappare alcuni strafalcioni che sono degli erronei luoghi comuni.

Giusto @Delonix come ho detto ci sono troppissime variabili incluso lo stadio fenologico.

In ogni caso preciso che ho parlato di rapporti tra i titoli e non titoli assoluto, in questo senso se il rapporto è poniamo 2-1-1 possiamo avere come titoli reali 2-1-1 o 10-5-5 o 40-20-20 e via dicendo. Poi in base a quelli si fa il dosaggio del prodotto ma l'importante è il rapporto.

I tessuti con un alto tenore di azoto sono molto ricercati dai patogeni. Ad esempio un afide si nutre di linfa ricca di zuccheri quindi non ha problemi a procurarsi calorie, sarà invece sempre in cerca di proteine (leggi azoto) che gli servono per crescere. Infatti la melata degli afidi è linfa digerita dagli afidi e contiene comunque molti zuccheri non digeriti poiche la bastiola ne aveva già di troppo, si sovralimenta per assimilare sufficenti di proteine
Gli afidi sono un caso estremo ma vale per quasi tutti i fitofagi e anche per i funghi

Ok, grazie ad entrambi. :):V Adesso mi sono fatto un'idea sul perchè l'azoto possa essere più "parassitante" rispetto agli altri elementi. :su::su::su::su:
 
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