Per chiunque fosse interessato ho degli aggiornamenti.
La normativa, almeno quella poi riscritta e presa in carico dalla regione toscana, dice una cosa ben precisa che riporto di seguito:
A decorrere dal 26.11.2015 chiunque intenda acquistare e/o utilizzare i prodotti fitosanitari destinati a utilizzatori professionali, deve essere in possesso del certificato di abilitazione all'acquisto e all'utilizzo dei prodotti fitosanitari, rilasciato dall'autorità competente previa frequenza di uno specifico corso ed il superamento del relativo esame.
Quindi è errato pensare che la Bayer ci perda qualcosa,poichè i prodotti che avete linkato precedentemente non sono considerati per l'utilizzatore professionale, ma per l'utilizzatore domenstico. Quelli potranno essere sempre venduti senza patentino. Ma come sapete non sono come quelli per l'utilizzatore professionale.....:ciglione: .e costano a 10 volte.....:martello:
La legge, secondo me giusta, è stata redatta per cercare di dare un pizzico di conoscenza, e quindi di coscienza, agli utilizzatori professionali del settore perchè vi garantisco che ne fanno di quelle nere. Non tutti sanno quali sono gli effettivi rischi per loro e per l'ambiente. La cosa più comune è quella di ripulire i bidoni utilizzati con acqua che poi viene dispersa in fossa anziche sul terreno. Fortunatamente, almeno da una decina di anni a questa parte, c'è più coscienza e errori del genere vengono fatti sempre meno.
La legge prevede quindi un corso di 20 ore (90% obblilgatoria) che costringe gli utilizzatori professionali ad ascoltare almeno una volta quello che devono e non devono fare.
Da persona che 10 anni fa ha gia seguito il corso vi garantisco che il 70% del tempo è speso per spiegare come salvaguardare se stesso e l'ambiente portando esempi che mettono un pò di paura e fanno sicuramente riflettere.
Informandomi per la mia provincia, mi hanno detto che il corso costa 120 euro ed è aperto come sempre a tutti, quindi anche ai privati. Alla fine c'è un esamino a crocette tipo patente e dopo siamo liberi di acquistare e utilizzare cosa vogliamo. Voglio far notare che il patentino serve anche per utilizzare e quindi se venite colti in flagrante e siete senza patentino sono "zzi....
Attenzione però a chi pensa che conoscendo persone che hanno il patentino perchè hanno una azienda agricola possono esimersi dal patentino. Una azienda agricola deve inoltre tenere un registro di carico e scarico di tutti i prodotti chimici acquistati e tutte le fatture del caso. Lo stesso lo fa il consorzio che ci ha venduto il prodotto. In caso di controllo devono giustificare l'acquisto di determinati prodotti. Ad esempio come mai hai acquistato un prodotto per l'ulivo se non hai ulivi? Dove è in questo momento? se lo hai già utilizzato dove è il barattolo vuoto o la ricevuta di smaltimento? Altro esempio: Nella nostra zona, chiunque abbia delle palme, deve medicare le stesse con un particolare insetticida perchè vi si annida un insetto particolarmente pericoloso per gli ulivi. La forestale controlla l'effettiva erogazione controllando quanti litri di pa che sono stati acquistati dagli agricoltori che coltivano delle palme in funzione di quante ne hanno.
Parlando con i coltivatori diretti mi hanno detto che la legge non è ancora chiara e quindi aspettano ulteriori info riguardo un agricoltore che utilizza un prodotto per il proprio giardino e non per la sua attività. Deve comunque registrarlo nel registro dei trattamenti? è esentato? prima di Novembre si dovranno pronunciare.
Quindi se un vostro conoscente compra dei fitofarmaci per voi è sicuramente a suo rischio e pericolo. Una persona di mia conoscenza ha preso una multa di 15.000 euro perche deteneva tre barattoli vuoti di erbicida fuori dall'armadietto apposito, ma appoggiati in un angolo di una serra. Una distrazione che gli è costata molti soldi.... Quindi immaginate cosa può essere comprare per altri.
Il mio consiglio a tutti i drogati di TE è quindi quello di prendere il patentino. 120 euri e ci si leva la paura. Attendendo cosa dice la legge in merito all'utilizzo domestico; da quello che hanno fatto trapelare non è di fuori che ci sia anche un registro per l'utilizzo domestico e naturalmente i fitofarmaci dovranno essere messi in un amadio di ferro chiuso a chiave per la detenzione, come fin ora era successo per quelli pericolosi.
In ogni caso questa è la situazione e spero di essere stato di aiuto a qualcuno.
Saluti