hai mai pensato che forse non vogliono dire niente a nessuno se non a loro stessi. Quelli che non si baciano non divorziano?
Non ho detto questo,ho detto semplicemente che non amo le esibizioni e ho usato a bella posta un paradosso.Le storie personali sono storie appunto personali,e si puo',eventualmente,esprimere un'opinione di massima.Mi ricordo,pero', una volta di una coppia che vidi sul treno,viaggiavano con me.
Il treno era pieno,e 'sti due stavano in mezzo al corridoio baciandosi appassionatamente,pareva che uno dei due partisse per la guerra e che forse non si sarebbero più visti,Lui la stava quasi "mangiando" di baci e passione.Li ho visti bene,perchè,purtroppo stavano davanti al mio posto e,per quanto facessi ,bastava che alzassi lo sguardo e mi li trovavo sotto gli occhi.La cosa era sinceramente un po' imbarazzante. Vanno avanti un bel po' sempre lì e sempre in piedi,fino a che si libera un posto a sedere...e ci si va a sedere LUI,mentre lei resta in piedi,e non mi sembrava che stesse male o avesse difficoltà di alcun genere.Tutta 'sta passione. ..e poi si è fatto gli affari suoi.
Quindi,proprio davanti episodi come questo che mi viene da pormi domande.
L'articolo ti sarà sembrato ovvio,ma secondo me il tema del dialogo nelle relazioni affettive non è poi così banale,n' scontato.
In molte coppie non ci si parla,veramente,non si dialoga veramente. La passione fisica è un conto,ma per,esperienza,mi sono capitate molte persone che hanno sempre lamentato la mancanza di dialogo con l'altro,e se tradiscono,tradiscono anche per palare,non solo ...per altro,più di quanto non sembri.
Una volta mi capito' di avere in cura una coppia di coniugi,che si volevano bene,e molto,ma non comunicavano,non si capivano.Addirittura lei tradì il marito con un altro,pero' scelse di restare con il marito, e lui,malgrado tutto,la perdono'.Da questo capii che l'amore c'era,ma non si parlavano,non si capivano.
Risolvemmo il problema organico che li porto' da me,e capito' di parlare del problema affettivo,sia con lui che con lei,e lo sviscerammo.
Venne fuori la causa,e vi racconto,ma,per farmi capire meglio, è necessario che faccia una breve (giuro,breve) premessa. : ognuno di noi pur avendo cinque sensi,si relaziona con il mondo usandone prevalentemente uno o due,massimo tre:esistono,quindi, i "visivi",che si relazionano con il mondo prevalentemente con gli occhi,gli uditivi,e gli emotivi,che usano molto il tatto.A volta ci sono persone che sono "miste" che usano prevalentemente un senso o l'altro a seconda dei casi. Ognuno di questi tre tipi sensoriali,presenta caratteristiche, abitudini abbastanza peculiari.
Questa fatto porta ad una serie di comportamenti conseguenti: per esempio i visivi sono molto ordinati,gli emotivi sono molto espansivi ecc.
Ovviamente vi sto dando una spiegazione di massima,senno' la faccio troppo lunga.
Insomma, tornando a noi,lui era un visivo,lei era una emotiva,e non si capivano.
Allora suggerii a ciascuno di loro di esprimersi usando il linguaggio dell'altro,all'emotiva,per esempio dissi di lasciare al marito bigliettini con parole affettuose nel suo bagno,a lui di farle più carezze,ed altre cose.
Insomma per farla breve, a poco a poco ritrovarono il dialogo,ed erano molto molto felici .Ne fui veramente contenta.
Mi è capitato pure di parlare una volta con una che faceva..."il mestiere",e lei mi disse che spessissimo le persone che andavano da lei,più che "consumare" preferivano parlare e la pagavano ugualmente .
Quindi,puo' sembrare pure una cosa ovvia,ma forse non lo è così tanto