biro46
Maestro Giardinauta
Paphiopedilum Maudiae 'Vinicolor' - Un paphopedilum facile per chi vuole iniziare con questa specie
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Il Paphiopedilum Maudiae è una orchidea dovuta all'incrocio tra Paphiopedilum callosum x Paphiopedilum lawrenceanum.
L'ibrido standard é di colori verde e bianco ma dato che il Paphiopedilum callosum é molto variabile sia nella colorazione che nella intensità dei colori del fiore il Paphiopedilum Maudie 'Vinicolor' è una varietá che può essere più o meno scura di questo incrocio.
I due genitori appartengono allo stesso sub-genere dei Sigmatopetalum.
L'habitat naturale dei genitori:
Paphiopedilum callosum: Thailandia, Laos, Vietnam, Malaysia, Cambogia e cresce in fitti boschi e vicino a piccoli ruscelli tra con sassi granitici o pietre arenarie ad una altitudine tra i 300-1300m.
Paphiopedilum lawrenceanum: Brunei e Malaysia, cresce sul suolo della foresta o su pietra arenaria con del muschio.
In base a queste indicazioni traggo quindi le prime considerazioni di coltivazione
- è una orchidea terrestre
- una esposizione sempre abbastanza ombreggiata
- necessità di un ambiente umido
- substrato sempre leggermente umido ma mai fradicio
- temperature da temperato/caldo
- poco amante di un substrato calcareo
su queste basi coltivo il mio Paphiopedilum Maudie 'Vinicolor'
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Considerando la predilezione dei genitori in natura in ambiente non calcareo e che sono terrestri faccio un substrato molto drenante di questo tipo: Bark, Pomice un poco di Terriccio universale e un poco di Sfagno o di muschio
La temperatura invernale in inverno scende anche sui 16° ma con una buona ventilazione e attento a non bagnare assolutamente le foglie sopratutto per i nuovi germogli perché marciscono molto facilmente. In estate lo tengo in giardino in posizione sempre ombreggiata.
Non ha un periodo di riposo per cui in tutte le stagioni lo bagno mantendendo la composta umida ma mai zuppa di acqua per evitare di far marcire le radici, in inverno aspetto però che il substrato si asciughi leggermente prima di bagnare. Presto molta attenzione, ma a volte per la fretta ...., a non far entrare acqua tra le foglie anche sulle vegetazioni adulte altrimenti può capitare questo inconveniente mentre le vegetazioni nuove marcirebbero.
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Dato che il substrato deve essere sempre leggermente umido il vaso non sia troppo alto per evitare l'inconveniente della stratificazione della umidità nel substrato ovvero la zona delle radici può essere asciutta mentre la zona sotto le radici è bagnata e questo non è il meglio per la pianta. L'acqua va bene quella dell'acquedotto leggermente calcarea che per questa pianta è più che sufficiente. NON BAGNO MAI CON ACQUA DI OSMOSI perchè risulta troppo acida (questo vale per tutti i Paphiopedilum)
Fertilizzo una volta al mese in inverno con dose ridotta al 20% rispetto a quanto previsto sull'etichetta e due volte al mese dalla primavera all’autunno con dosi ridotte al 40% di quanto previsto sull'etichetta. Dilavo il substrato con acqua demineralizzata periodicamente per eliminare i residui dei sali delle concimazioni
La fioritura avviene sulle vegetazioni mature con un unico stelo che porta un unico fiore, non è multiflorale, e può avvenire durante tutto l'anno anche se il mio predilige i mesi di febbraio-marzo. Tenete presente che è una pianta lenta con il fiore, dal momento che compare il bocciolo passa qualche mese prima di arrivare alla fioritura completa. Dopo la fioritura iniziano a formarsi le nuove vegetazioni che alla maturazione faranno la nuova fioritura
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Il Paphiopedilum Maudiae è una orchidea dovuta all'incrocio tra Paphiopedilum callosum x Paphiopedilum lawrenceanum.
L'ibrido standard é di colori verde e bianco ma dato che il Paphiopedilum callosum é molto variabile sia nella colorazione che nella intensità dei colori del fiore il Paphiopedilum Maudie 'Vinicolor' è una varietá che può essere più o meno scura di questo incrocio.
I due genitori appartengono allo stesso sub-genere dei Sigmatopetalum.
L'habitat naturale dei genitori:
Paphiopedilum callosum: Thailandia, Laos, Vietnam, Malaysia, Cambogia e cresce in fitti boschi e vicino a piccoli ruscelli tra con sassi granitici o pietre arenarie ad una altitudine tra i 300-1300m.
Paphiopedilum lawrenceanum: Brunei e Malaysia, cresce sul suolo della foresta o su pietra arenaria con del muschio.
In base a queste indicazioni traggo quindi le prime considerazioni di coltivazione
- è una orchidea terrestre
- una esposizione sempre abbastanza ombreggiata
- necessità di un ambiente umido
- substrato sempre leggermente umido ma mai fradicio
- temperature da temperato/caldo
- poco amante di un substrato calcareo
su queste basi coltivo il mio Paphiopedilum Maudie 'Vinicolor'
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Considerando la predilezione dei genitori in natura in ambiente non calcareo e che sono terrestri faccio un substrato molto drenante di questo tipo: Bark, Pomice un poco di Terriccio universale e un poco di Sfagno o di muschio
La temperatura invernale in inverno scende anche sui 16° ma con una buona ventilazione e attento a non bagnare assolutamente le foglie sopratutto per i nuovi germogli perché marciscono molto facilmente. In estate lo tengo in giardino in posizione sempre ombreggiata.
Non ha un periodo di riposo per cui in tutte le stagioni lo bagno mantendendo la composta umida ma mai zuppa di acqua per evitare di far marcire le radici, in inverno aspetto però che il substrato si asciughi leggermente prima di bagnare. Presto molta attenzione, ma a volte per la fretta ...., a non far entrare acqua tra le foglie anche sulle vegetazioni adulte altrimenti può capitare questo inconveniente mentre le vegetazioni nuove marcirebbero.
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Dato che il substrato deve essere sempre leggermente umido il vaso non sia troppo alto per evitare l'inconveniente della stratificazione della umidità nel substrato ovvero la zona delle radici può essere asciutta mentre la zona sotto le radici è bagnata e questo non è il meglio per la pianta. L'acqua va bene quella dell'acquedotto leggermente calcarea che per questa pianta è più che sufficiente. NON BAGNO MAI CON ACQUA DI OSMOSI perchè risulta troppo acida (questo vale per tutti i Paphiopedilum)
Fertilizzo una volta al mese in inverno con dose ridotta al 20% rispetto a quanto previsto sull'etichetta e due volte al mese dalla primavera all’autunno con dosi ridotte al 40% di quanto previsto sull'etichetta. Dilavo il substrato con acqua demineralizzata periodicamente per eliminare i residui dei sali delle concimazioni
La fioritura avviene sulle vegetazioni mature con un unico stelo che porta un unico fiore, non è multiflorale, e può avvenire durante tutto l'anno anche se il mio predilige i mesi di febbraio-marzo. Tenete presente che è una pianta lenta con il fiore, dal momento che compare il bocciolo passa qualche mese prima di arrivare alla fioritura completa. Dopo la fioritura iniziano a formarsi le nuove vegetazioni che alla maturazione faranno la nuova fioritura
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