• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Paphiopedilum concolor

biro46

Maestro Giardinauta
Il bellissimo Paphiopedilum concolor (Bateman) Pfitzer 1888 sottogenere Brachypetalum Haller 1897

View media item 234058
come origine si trova in Myanamar, Thailandia, Laos, Cambogia, Cina sud-occidentale, e nel nord del Vietnam e ovviamente in molti vivaisti sia italiani che esteri.

E' una orchidea terrestre o litofila prevalentemente si trova su rocce calcaree di conseguenza nella coltivazione casalinga richiede un substrato che contenga anche dei materiali tipo lapillo, graniglia di marmo o di calcare, conchiglie frantumate o carbonato di calcio. Non consiglio di coltivarlo in solo bark in quanto non è il substrato più adatto. Io faccio un substrato di questo tipo: Bark, Pomice, Lapillo, Terriccio universale e carbonato di calcio
View media item 234061
anche quando non è fiorito con le sue foglie grosse e screziate è una bella pianta che da soddisfazioni.
E' da caldo o temperato/caldo. La temperatura invernale potrà scendere sui 15° a condizione di avere una buona ventilazione e di non bagnare assolutamente le foglie sopratutto per i nuovi germogli perché marciscono molto facilmente. In estate lo tengo in giardino in posizione che prenda un poco di sole al mattino e ombreggiata ma comunque luminosa per il resto della giornata. Una delle condizioni importanti per questo paphio è quella di una buona luminosità in tutte le stagioni evitando come sempre in estate il pieno sole cosa che invece in inverno un po' di sole è utile alla coltivazione.
Uno sbalzo di temperatura notte/giorno durante l’inverno favorisce la fioritura

In inverno dopo la fioritura è opportuno fare un leggero periodo di riposo in cui prenda anche un poco di sole una esposizione sud sud-ovest a gennaio è gradita, in questo periodo bagnare solo quando la composta è quasi asciutta

Si bagnano in modo abbondante nella stagione calda ovvero in primavera e in estate, in inverno usare acqua a temperatura ambiente. Il substrato deve asciugare leggermente tra due bagnature ec come detto il periodo invernale è un periodo secco quindi bagnare assolutamente solo quando la composta è quasi asciutta

Acqua leggermente calcarea è gradita quindi l'acqua dell'acquedotto di solito è adatta evitare invece di bagnare con acqua osmotica in quanto risulta troppo acida per questa orchide

View media item 234064
è multiflorale ovvero su un unico stelo si formano più fiori in fase successiva e hanno lunga durata,
come tutti i Paphiopedilum lo stelo nasce dalle nuove vegetazioni mature e la vegetazione che ha fatto il fiore non produrrà più fiori ma solo nuove vegetazioni che faranno la successiva fioritura

View media item 234067
Per la fertilizzazione considerando che le radici sono ricoperte da peli radicali è meglio non esagerare onde evitare di bruciarli inoltre questo paphiopedilum come tutti quelli del sottogenere è tra i più sensibili all'eccesso di sali dovuti alla concimazione io in inverno concimo una volta al mese con dosi molto ridotte circa il 10-15%, mentre in estate concimo due volte al mese con dosi ridotte al 30% rispetto a quanto previsto sull'etichetta. Periodicamente è opportuno dilavare ben bene la composta con acqua demineralizzata per eliminare i sali residui nel substrato
 
Ultima modifica:

Drago84

Aspirante Giardinauta
Molto bello, complimenti e grazie per tutte le informazioni che hai fornito, davvero interessanti.
 
Alto